martedì 25 settembre 2012

Ritornato dall'estate


Non mi sono reso conto che sono passati 3 mesi dall'ultima volta che ho scritto.
Scusate per non avervi tenuto aggiornati sull'andamento delle cose.

Non è un dramma.

Mi trovo al negozio di famiglia da circa 60 giorni a causa dell'operazione di mia madre. Qui la vita è fra il sedentario ed il movimento. Siamo in tre, tutti maschi. Uno magro come il biafra, e mangia da fare schifo, l'altro appena in carne, e poi io.
Di giorno compro il cibo alla rosticceria, principalmente secondo con patatine. Certamente non il massimo per il colesterolo.
Questa storia del cibo spazzatura mi aveva un po' suggestionato e sentivo i pantaloni "stretti". Temevo il peggio.

Ieri sono andato in farmacia, dalla solita bilancia che per 50 centesimi mi da il "Giudizio Finale". Ho detto: "Non me ne frega niente, devo sapere, come mi hanno insegnato".

Credevo di aver preso 6 kili ed invece ne ho PERSO 1 ! Ora sono a quota 183 scarsi.

Ho sorriso e sono andato via.

Durante questi mesi ho lavorato psicologicamente sui miei fantasmi. Quelli che vengono quando debbo uscire da casa, quando devo incontrare gente o semplicemente quando mi debbo alzare.
Mi ha aiutato un testo: "L'autodisciplina in 10 giorni". Uno di quei libri americani che ti insegnano ad agire.
Mi sono accorto che ogni volta mi appaiono dei "Fantasmi", quelli di un trauma, di tutte le persone che mi dicevano che sarei morto presto, che non mi avrebbe amato nessuno, che sarei stato respinto da tutti. Si, immagini traumatiche che rappresentano quasi un "incubo ad occhi aperti" che per molti anni mi ha impedito di godermi la vita. Cosi' da un po' di tempo ho cominciato a rivedere questi "FILM" della mente rigirandoli in positivo.
Ho pensato di fidarmi del mio corpo. Se non sono morto in 25 anni, non moriro' certo subito.
Mi fido della mie capacitò come uomo di interagire con gli altri, sorridere, esistere.
Mi fido del mondo, anche se mi ha ferito. C'e' spazio anche per me (nonostante ingombri :-)
Ogni sera, prima di chiudere gli occhi, mi dico che domani ci potrà essere del bello.

Faccio anche esercizi di meditazione.

La cosa più importante sono pero' i tentativi di creare "disattenzione". Io rimurgino spesso sui miei problemi senza neanche accorgermene. E' un processo automatico dell'intimo della mente. Allora faccio cosi': osservo il mondo che mi circonda nei suoi particolari; conto la gente in macchina; vedo le piante nei loro colori e mi concentro sulle loro forme, il muoversi delle fronde al vento; sento l'aria che spira sulla mia pelle, gli odori.
In questo modo tolgo forza a quel rimurginare continuo che crea uno stato di panico e negatività.

Sono arrivato a quel punto dove cambia l'istinto:

Penso di uscire ed immagino gente che mi da il benvenuto invece di persone col viso scuro.
Penso di andare in piscina e sono convinto che mi faro' alcuni amici.
Apro gli occhi e mi sento un uomo sicuro che vive in questo mondo.
Immagino una donna e so di poterle dare tanto come essere umano.

Non accade il 100% delle volte ma accade sempre più spesso. Da mostro divento principe. Le immagini interne ed il dialogo personale cambiano costantemente.

Spero che anche voi facciate questa strada. E' una rivoluzione.

Cambiando leggermente discorso vi voglio lasciare con un link:

Persi 73 kili in un anno

E' il modo sbagliato per dimagrire, lo dico sempre.

Esistono solo pochi segreti per perdere peso:

1) Iniziare a muoversi prima di cominciare la dieta, senza vergognarsi. Siamo cosi' !
2) Mangiare verdura e frutta ad ogni pasto, magari prima di tutte le altre pietanze, cosi' prima di cibarsi di cose "Succulente" trascorreranno 20 minuti ed inizierà a sopraggiungere la sazietà
3) Diminuire pasta, formaggi, fritture e cibo spazzatura
4) Farsi aiutare da uno psicoterapeuta
5) Avere ottimismo nella vita ed amare se stessi, godersela !
6) Distrarsi durante gli attacchi di fame compulsiva. Fare passare 15 minuti e sparirà.
7) Usare il diario alimentare per tenere conto di quanto mangiamo e quando perdiamo il controllo
8) Essere assertivi, dire agli amici ed ai parenti quando qualcosa ci disturba e non buttarci nel cibo per controllare l'umore.
9) Fare tutto con lentezza ! Abbiamo impegato anni a prendere brutte abitudini, ci vogliono anni per assimilarne di nuove.


Giuseppe Chillemi