venerdì 24 febbraio 2012

Dico sempre che è incredibile


Ciao Ragazzi e Ragazze,
  le cose proseguono decentemente. Non al massimo.
  Ieri è stata un giornata NO ed ho ceduto alle lusinghe del cibo mangiando anche della cioccolata. Più mangiavo, più mi venivano i nervi ed il disagio e più avevo fame.
  Oggi, come conseguenza di ieri, il mio corpo chiedeva cibo. L'ho già scritto: più mangi, più vuoi mangiare.
  A pranzo, dopo un'abbondantissima colazione mi è venuto il flash di farmi due toast succulenti. Era incredibile il fatto che io non vedessi altro se non questa opzioni per placare i miei istinti. E' stato veramente difficile dirmi: fai passare 15 minuti e poi tutto scemerà. Infatti è accaduto ! Dopo 15 minuti la voglia era esclusivamene di un'arancia. L'ho sbucciata et amen !
  Mi compiaccio che la forza mentale stia man mano crescendo ma mi chiedo: cosa posso fare di meglio e più potente che attendere per fare cambiare i miei pensieri quando arrivano le crisi ? Mi ricordo che a Villa Garda mi dicevano di trovare un'attività alternativa come farsi un bagno, una doccia, leggere un libro, parlare con un amico, farsi una passeggiata. In futuro, quando ritorneranno momenti come questi provero' tale strategia.
 Vi faro' sapere.

  Un abbraccio

  Giuseppe Chillemi


sabato 18 febbraio 2012

Sono un po' felice


Ciao Ragazzi e Ragazze che mi seguite,
   a voi come vanno le cose ? Spero per il meglio.
   Io vi scrivo con un tocco di felicità. Da cosa deriva ? Dal fatto che inizio a vedere dei cambiamenti nella mia mente e che riesco a resistere maggiormente agli attacchi di fame.
   Mi alimento abbastanza regolarmente e da un paio di settimane non mangio fuori orario. Questo è già un buon segno. L'ottimismo deriva dal fatto che ora, quando spuntano la disperazione, la rabbia, la solitudine e vado giù mi dico: "un quarto d'ora e passerà" e lo faccio con un sorriso, nella certezza di sapere resistere quel poco tempo che mi toglierà dalla trappola mentale, dalla mia tossicodipendenza da cibo.

  Ricordo quando dentro di me avevo le sensazioni di cui sopra nell'infazia e nell'adolescenza e subito correvo ad aprire il frigo per attutirle. Li è nato tutto. Forse anche da carezze mancate, da problemi familiari e personali. Si, molti di noi anno storie difficili alle spalle che vogliamo annullare mangiando.

  E' bello dire a se stessi: tu hai il potere di cambiare le cose e sentirlo. Vedere il nuovo te che combatte contro quello vecchio per prendere il controllo.

  Ma la sensazione più bella è quella che provo sostituendo con il sorriso i momenti bui. Mi è nata una forma di speranza universale, che la vita possa essere migliore di quanto sia stata sino ad ora. Non so spiegarlo bene ma riesco a mutare la negatività pensando al bello che questa esistenza mi puo' riservare per il futuro se mantengo questa strada.

  Auguro a tutti voi di provare questi momenti.

  Giuseppe Chillemi