Forse vi verrà difficile crederlo ma tutte queste persone avevano prima un problema mentale e poi un problema corporale.
I mali del cervello sono tanti. Ho visto chi si ossessionava perchè doveva raggiungere il peso "forma" e chi addirittura quello "estetico", imposto dalla TV. In entrabi casi questo disagio personale innescava meccanismi che si autoalimentavano ed accrescevano i disagi. A diete seguivano periodi di ripresa del peso con gli interessi; chi invece iniziava a purgarsi, vomitare ed usare lassativi; chi perdeva il controllo e si alimentava sino a scoppiare.
Un trattto comune a tutti era ed è la scarsa autostima. Associavano il proprio valore interno all'esteriorità ed ai giudizi altrui. Cosa quanto mai deleteria.
Poi ci sono le emozioni, che ad un certo punto sballano e compensiamo sempre con il cibo sino a diventare asettici e non percepurle più.
Ho visto anche gente, e sono stato uno di quelli, che ha perso tanti chili per poi ritornare indietro quasi mancasse uno scudo a proteggerci. Perdere peso non significa diventare automaticamente felici. Prima si diventa felici e poi si perde peso ed in maniera ragionevole.
Uno di questi giorni vi riportero' il brano di un libro e rimarrete stupiti. Perder poco, più volte e nel lungo periodo è l'unica soluzione. Questo dovete farlo per il pericolo dell'onda fantasma... Cosa e' ?
L'onda illusoria, come la chiamo io, è quello stato di trance e di forte motivazione dove iniziamo a dimagrire ben motivati. C'e' una amore in corso; belle senzazioni e momenti positivi della nostra vita; obbiettivi chiari. Poi man mano quest'onda, questa personalità fantasma scema e ci ritroviamo nuovamente quella precedente.
Ho visto tanti cavalcare quest'onda per poi rimanere in balia della corrente quando si esaurisce e ritornare a riva peggio di prima. L'onda mentale è scomparsa e la nostra personalità di sempre riaffiora e con essa le maledette parole che ci diciamo:
- Non valgo niente (autostima scarsa)
- E' meglio abbandonare tutto perchè sto sbagliando in continuazione
- Il cibo è il mio unico amico
- La famiglia è tornata a darmi problemi
- Sono nuovamente solo/a
- E tutta una serie di altre problematiche irrisolte che riemergono, ciascuno la sua.
Mi piace molto il nome del blog di Enrica: "cambio testa". E' il sunto di anni di esperienza con questo disagio: prima cambio me stesso/a, poi dimagrisco. Altrimenti è come costruire un castello di sabbia che alla prima mareggiata scompare. Perdere peso si basa su solidi fondamenti mentali.
Prima di iniziare una dieta per perdere 15-20 kili spendete qualche euro ed andate da un valido terapeuta e non vergognatevi di chiedere la sua esperienza nel settore dei disturbi legati all'obesità. Se non ne ha, abbandonate e passate ad un altro fino a quando non trovate colui che vi capisca e vi indirizzi. Probabilmente non lo lascerete ma se farete solo 2-3 incontri con lui avrete già un quadro chiaro della vostra situazione e vi chiarirà molti stronzate messe in testa dai media, da voi stessi e dalla cultura generale errata sull'argomento.
Io sto combattendo a lungo con la mia testa. Ora ho un notevole controllo e posso dire che di risultati ne ho ottenuti:
- Sono scomparse le mega abbuffate
- Mangio molto poco rispetto a prima
- Mi alimento in maniera più sana
- Sono più assertivo
- Sono positivo verso il futuro (tranne in qualche caso di ritorno della depressione)
- Capisco più il punto di vista degli altri
- Riconosco l'arrivo della fame improvvisa
- Non faccio più diete se non sono in grado di portarle a termine
- Non mi sento più in colpa per ogni cosa che accade in questo mondo
- Non faccio iperprogetti ma sto cercando di rimpicciolire anche la mia testa
- Correggo coloro che mi danno consigli sbagliati
- Ho meno paura del mondo e della gente
- Inizio a stimarmi
- Esco più spesso
- Non mi vergogno a scrivere questo blog
Diciamo che mi trovo al 20% del mio cammino
Giuseppe Chillemi