mercoledì 30 dicembre 2009

Mangiare = Veleno e festività

Ciao a tutti i lettori,
   ritorno da una serata con i cugini trascorsa a giocare a carte, come si fa in questi periodi dell'anno.
   Sono passate metà delle festività e vi confesso di avere mangiato solo ai pasti.
   Durante la giocata sono venuti fuori panettone e frutta secca ed io ho guardato quel cibo ricco di grassi e mi sono detto nel cuore: "tu sei veleno ed io non voglio morire a causa tua, ho cenato e mi basta". Senza pentimenti, senza rimpianti.

   Come vi ho scritto in precedenza, ho deciso di abbondare, se ne ho voglia, esclusivamente durante colazione, pranzo e cena. Inoltre, il forte lavoro che sto facendo sulle emozioni mi sta impedendo di provare ansia durante la giornata e questo mi porta a non fare fuori pasto e nutrirmi solo di frutta e verdura nelle merende.

  Mi sono pesato poco prima di Natale. I 181 kili sono tutti li ma non aumentano. Sono ancora in positivo di 4 rispetto alla perdita che avevo avuto.

  Fra poco ci sarà il capodanno e come già preventivato, mangero', e bene, durante pranzo e cenone. Poi si ritornerà alla regolarità.

  Con queste premesse si preannuncia un positivo 2010 dove il controllo del peso e delle ansie sono notevoli ma con pochi sforzi.

  Ora vi do la buonanotte, sono le 5 abbondanti del mattino.

  Giuseppe Chillemi

domenica 20 dicembre 2009

Il contatto con le emozioni negative

Innanzi tutto vi aggiorno su come sta andando: bene ! Non ci sono più abbuffate fuori pasto e mangio regolarmente dai 3 ai 5 pasti al giorno. Durante quelli principali mi gusto il cibo e cerco di essere tranquillo e non mettermi ansia pensando alle calorie. Pian piano sto mangiando bene e sento i segnali di sazietà del corpo.
Questa è un'ottima notizia che precede quello che deve essere il cambio di rotta interiore che sto portando avanti con successo.

Vorrei parlarvi delle emozioni negative, quelle che inghiottiamo col cibo e che eliminiamo con l'abbuffta.
Da un po' di tempo sto scrivendo quali sono le mie paure esistenziali che ho tentato di sopprimere in tutti questi anni. Le sto guardano in faccia una ad una cercando di scoprire le origini, le persone e le situazioni che le hanno generate. Poi, una volta identificate ho fatto una selezioni di quelle che sono il "passato che ritorna" cercando di dirmi e convincermi che sono realmente "il passato". Capita spesso che noi pensiamo ai traumi subiti e li rendiamo attuali, come se dovessero riaccadere. Infine, per quelle che riguardano il futuro, cerco la catastrofe che la mia mente predice e tento di trovare 1)  i motivi per cui non accadrà 2) se dovesse accadere, quello che posso fare. Infine mi focalizzo su sentimenti di pace, totalmente opposti a quelli di angoscia che mi hanno pervaso per tanto tempo. Dico: andrà tutto bene ma se ci dovessero essere intoppi sapro' combattere o accettare quello che mi riserva la vita.

Con questa procedura sto letteralmente eliminando dozzine di paure, paure che sono le fonti di ansia, ansia che io ho combattuto da sempre con il cibo.

Trovare pace; prevedere che non tutto andrà male ma ci sono cose buone; aumentare l'autostima; sputare fuori il male e non tenerlo dentro; individuare le inibizioni e liberarsene; affrontare i problemi a viso aperto senza nascondersi nella vergogna, nel disagio, nelle paure; rallentare i propri ritrmi; non affannarsi; ritrovare l'equilibrio interiore. Solo cosi' riusciremo ad uscire tutti da questo tunnel in cui ci siamo ficcati.

Come vedete non parlo di dieta ma di anima, anima che deve trovare la pace e la sua via fra le emozioni avverse.

Cari amici ed amiche, fermatevi un attimo e fate anche voi la lista delle cose di cui avete paura, delle inibizioni e di cio' che non va nella vostra vita, del perchè non vi sentite realizzati e fuori posto a questo mondo. E' il primo passo per liberarvi e raggiungere la pace.

Giuseppe Chillemi

venerdì 11 dicembre 2009

Sembra che stia funzionando...

Parlo di mangiare a pranzo ed a cena cercando la tranquillità e la felicità, pensando a cose belle, fregandosene del cibo sapendo che poi tutto si aggiusterà.
Aggiungo a questo la frutta per spuntino e potrei dire che sto proseguendo bene.
La chiave di volta è non scatenare la bestia dell'ansia e delle preoccupazioni perchè impediscono di sentire la sazietà.

Vi aggiorno presto.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 9 dicembre 2009

La ricerca della felicità

Ciao a tutti i lettori e le lettrici.
Vi scrivo dal soggiorno, con il PC collegato alla TV perchè quello  principale deve ancora essere rimontato dopo il guasto alla pompa del raffreddameneto a liquido.

Devo dirvi che da due giorni, resomi conto di avere molta ansia nei confronti del peso, ho adottato un atteggiamento dettato da "la dieta paradossale". In pratica pranzo colazione e cena li faccio senza mettermi dei limiti, con quello che più mi piace ed inoltre ogni volta che mangio penso alla felicità, quella di esistere, quella di non essere più a dieta, quella di avere commensali che mi apprezzano e non mi rompono le scatole.
Per gli spuntini ho adottato una tecnica di blocco guidato da immagini: se penso di sgarrare mi dico di mangiarne 5, se la mia "vocina interna" mi dice che li posso mangiare io ribatto "10", se la vocina risponde "ce la possiamo fare" io sparo 100. La vocina sadica ed autolesionistica sa che sono serio, si ritira e dice " va bene una sola cosa".
Forse vi sembrerà una follia ma tutto cio' sta funzionando. Durante i pasti arrivo addirittura a sentire la sazietà prima.
Dove sta il trucco ? Nell'ansia che scompare: se non sei a dieta, se sei felice mentre mangi, se fai tua questa emozione, allora quell'immenso vuoto che c'e' dentro noi ciccioni si riempie di buone cose e viene di "aumentare la dose dell'ansiolitico" per turare il tuo buco interiore.

Vi terro' aggiornato sul tema "dimagrire senza fare dieta e con la felicità". Credo sia molto interessante.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 2 dicembre 2009

Addio Beniamino !

E' morto Beniamino Accorroni, l'uomo più pesante d'Italia.

Era arrivato a 300 KG quando si è sottoposto ad una serie di operazioni per perdere peso. Aveva solo 42 anni e quel fisico "bestiale" ha certamente logorato il suo cuore che ieri ha cessato di battere.
Gli piaceva andare a cavallo, gli piaceva la vita. Putroppo non è riuscito ad arrivare alla meta finale: un peso stabile e sostenibile tale da garantirgli una lunga esistenza.

A noi che rimaniamo spetta il compito di tracciare la strada per chi si trova nell'oscurità di questo problema affinche nessuno arrivi al punto in cui è troppo tardi e non ci sta più niente da fare.

Addio Beniamino, la mia anima ti saluta ! Ci vediamo dall'altra parte nel girone dei golosi, io e te assieme a ridere (e piangere) davanti ad un piatto di verdure dietetiche ! :-)

Giuseppe Chillemi

10KG in un mese

Confesso che ogni tanto mi spunta la tentazione di darmi l'obbiettivo: 10 kili in un mese.
Poi ricordo che a tassi veloci si perde solo massa magra e si distrugge il metabolismo, unica nostra garanzia di un metabolismo basale alto. Allora mi dico: meglio 2 kili al mese che siano stabili che 10 da riprendere immediatamente dopo.

Pero' in TV c'e' chi propina il contrario: fra diete miracolose, trattamenti di dimagrimento, pillole snellenti e quanto altro, la persona comune "sa" che 10 kili in un mese si possono perdere.
E' la "cultura" della  dieta che fa impazzire migliaia di ragazze che poi si ritrovano in una spirale di pensieri ed azioni autodistruttive.

A volte mi dico che la pubblicità in TV dovrebbe essere sottotitolata con un bel "la dieta è un presidio medico da fare sotto stretta osservazione e puo' produrre effetti indesiderati anche gravi".

Giuseppe Chillemi

venerdì 27 novembre 2009

Fame da lupi !

Cari amici e lettori, stasera avevo una fame incontenibile. Avrei divorato anche i tavoli e non sapevo il motivo; il mio stomaco avrebbe accettato cibo all'inverosimile. Cenavo e non mi sentivo mai sazio...
Fortunatamente c'era frutta e vedura a disposizione cosi' ho iniziato con un'abbondante insalata, seguita da un Kiwi e poi spinaci cotti, poi la pasta e nuovamente spinaci cotti.
Avevano preparato anche una torta ma grazie al cielo sono andato nel salone a guardare la TV e con lo stomaco ormai satollo di cibi "riempienti" non m'e' venuta voglia di mangiare.

Sere cosi' sono rarissime ma che orgoglio averla fronteggiata. Altrimenti sarei stato qui a dirvi "ops, una grande abbuffata".

Continuiamo cosi'.

PS: Oggi sono stato dal medico per il certificato per la piscina. Domani vado a prenderlo.

Giuseppe Chillemi

martedì 24 novembre 2009

La radice del male: l'ansia e tecniche per trovare la tranquillità

In questi giorni sto avendo il tempo per riflettere profondamente su me stesso e trovare il punto di cambiamento necessario a sostenere tutta l'impalcatura della nuova vità che verrà.

Mi sto focalizzando all'attimo in cui mangio, anzi, ai pensieri che ci sono prima.
Allora appare ansia, solitudine, noia, rabbia e tanti sentimenti negativi che ho inghiottito e non espresso.

Faccio degli esercizi di immaginazione: vedo e rivedo dentro me cio' che in passato ha scatenato quegli stati d'animo e cosa li scatena nel presente. Poi penso ad una soluzione o a rivalutare i gesti altrui.

Ad esempio:

  • un genitore troppo pressante e rabbioso diventa un umano che cerca a suo modo di fare il tuo bene e si ribella con gesti inconsulti. Tu registri come violenza quella che ricevi e l'ansia ti riempie e si registra nel tuo cervello. Invece quello era alla fine mosso da buone intenzioni e voleva la tua tranquillità o un altro comportamento da parte tua;
  • una situazione di difficoltà non risolta con un estraneo, magari con un datore di lavoro, poteva essere sistemata, chiusa e rielaborata senza sensi di colpa con l'aiuto di un amico o un po' più di ragionamento;
  • e che dire delle ansie che la vita ci procura ogni giorno ? Noi TERRIFICHIAMO e ci diciamo che tutto andrà male e succederò questo o quell'altro. Invece, se ci fermassimo a trovare il nostro angolo di serenità, ad immaginarlo, a metterlo dentro la nostra anima, riusciremmo a permearcene. Guardando le previsioni terribili che facciamo potremmo tentare di prendere delle decisioni sulle ipotesi che noi formuliamo disastrose e vedere che sebbene cio' che prevediamo potrebbe accadere, noi abbiamo delle soluzioni.
Ecco quindi come questi metodi possono aiutarci nella dieta e nell'affrontare situazioni ansiogene e vissute come terribili che ci portano a rifugiarci nel cibo. Col tempo e con la buona volontà riusciremo a fare nostre queste tecniche di pacificazione dell'animo e quando ci viene fame, l'impeto dell'asia sara meno forte e probabilmente resisteremo alle tentazioni.

Giuseppe Chillemi

domenica 22 novembre 2009

Facciamo i conti

Stasera sono andato a trovare un'amica. Lei è una infermiera ed ha a che fare spesso con cio' che è brutto nella nostra vita. Non manca mai di dirmi come avro' problemi in futuro ed e che rischi sto affrontando con questo sovrappeso. Mi parla poi dei pazienti che ha visto operarsi con il bendaggio gastrico e dei buoni risultati hanno ottenuto e vorrebbe che, da grande obeso, anche io mi sottoponessi all'operazione.

Una volta quando parlavano di come dimagrire mi arrabbiavo e questo accadeva in momenti come oggi dove mi fanno notare che sono ingrassata. Mi veniva panico e rabbia ed un senso di vergogna e frustrazione incredibile.
Invece oggi è tutto diverso. Dopo anni di terapia e di affrontare il problema con la mente piuttosto che con i metodi della sottocultura generale ho risposto tranquillamente... Che cosa ?

Innanzi tutto ho detto che da quando avevo 14 anni io ho preso costantemente 10 kili l'anno. Oggi ho bloccate questa tendenza ed oscillo fra i 170 ed i 180KG senza mai tornare a quota 192 come un tempo.

Poi ho detto che il bendaggio gastrico è solo una pezza pericolosa ad un problema e che ti lascia complicanze oltre che esporti a rischi. La natura del male è da ricerca nella mente e nel rapporto che si ha col cibo.

La calma e la sicurezza con cui ho affrontato questi argomenti mi fa essere certo che la mente è ormai guarita quasi del tutto e sono certo che a breve seguirà anche il corpo.

Prima dei 40 anni avro' tolto 40 kili di dosso.

Giuseppe Chillemi

venerdì 20 novembre 2009

Ricominciare in piscina e come

Questo pomeriggio sono stato a vedere se mi facevano ancora validi i 20 ingressi che mi rimanevano.
Ho spiegato la situazione e sono stati molto gentili, devo portare solamente un nuovo certificato medico e da martedi' posso andare.
Con che emozione vivo questa cosa ?
All'inizio mi è venuta un po' di ansia da "volere troppo". Poi mi sono detto: ricordati quello che ti hanno insegnato a Villa Garda. Li mi avevan detto che lo sport debbo farlo per passatempo e non avere mire di eccedere: leggero, piacevole e costante.
Allora martedi' non sarà il momento di entrare in pista per "correre" ma di mettermi ammollo e fare ampie bracciate con il sorriso.. Bracciate di una persona che si sta sentendo bene nella vasca e deve uscire con una stanchezza piccola se non quasi inesistente, felice di avere fatto cio' che ha fatto.
Fisso in testa questi modi di pensare e ricomincio. Ecco fatto.

Giuseppe Chillemi

lunedì 16 novembre 2009

Voglia di ricominciare la piscina ed altro.

Ora che sono più libero mi piacerebbe ritornare in piscina.

Ci sono ancora parecchie ore da fare ma non penso me le riconosceranno e credo che dovro' sborsare altri 150 euro.

Comunque sia domani ci andro', non si sa mai.

Oggi pensavo a parecchie cose, fra cui questo impegno sportivo, e mi rendevo conto che la tendenza a volere fare troppo c'e' sempre, anche se attenuata.

Ho fatto un po' di spesa al supermercato per accorgermi che avevo l'acquolina in bocca. Sono letteralmente scappato via per evitare di comprare troppo e mi sono limitato all'indispensabile + la philadelphia.
Ora che ci penso mi rendo conto di avere fatto la spesa a digiundo e per questo la presenza di tutte quelle leccornie mi ha scatenato una crisi mangereccia.

Ora è tempo di andare a letto. Ci leggiamo in questi giorni !

Giuseppe Chillemi

venerdì 13 novembre 2009

Rilassato

Sono trascorsi due giorni dallo sgarro e sto psicologicamente meglio.

In questi giorni ho mangiato bene, un po' più del dovuto, ma bene.

Ieri era San Martino ed è stata la volta della salsiccia con le caldarroste ed un po' di vino. Giusto un goccio perchè vino non ne bevo.

Frutta e verdura a go go. Le castagne rimaste da ieri le ho mangiate pure oggi. Dove le ho comprate erano veramente buone: un 10+ ! Splendide le frittelline di finocchio che mi hanno cucinato.

Ho intenzione di ricominciare a farmi lo yougurt in casa. E' ottimo e costa poco.

Che questo mese sia quello della rinascita.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 11 novembre 2009

Stasera abbuffata

Il topic dice tutto: due panini dopo cena.

Mi cospargo il capo di cenere e mi perdono.

Giuseppe Chillemi

lunedì 9 novembre 2009

La festa

Stasera c'e' stata quella di mio cugino Biagio.
Tanto mangiare e ben 3 torte 2 due dolci.
Ho detto prima a me stesso "è un peccato non mangiarle e buttarle", poi ho detto "io non sono spazzatura che deve ingozzarsi". Allora ho mangiato solo il primo ed il secondo e lasciato perdere le tentazioni.
Nella vita, di dolci, ne ho gustati tanti. Ora è tempo di pensare al gustarmi l'esistenza.

Giuseppe Chillemi

sabato 7 novembre 2009

Come va ?

Continua ad andare bene. Niente colazione abbondante ma solo latte + carboidrati e qualche fetta di prosciutto crudo.
Il pranzo è leggero: solo un primo o un secondo + carboidrati.
E' saltata la frutta come intermezzo e questo va recuperato.

Ieri sera cena di festa a base di pizza e torta per i 70 anni di mia zia.

Diamoci degli obbiettivi per la prossima settimana:

  • Avere sempre frutta per i 5 pasti
  • Portarsi con se la verdura per il pranzo
Diamo anche degli obbiettivi futuri:

  • Aggiungere legumi durante la settimana
  • Aggiungere pesce almeno due volte a settimana
  • Fare verdura cotta e minestroni
  • Fare zuppe
Penso sia abbastanza leggero come programma.

Aggiungiamo: non mangiare cibi pronti ma preparasi sempre un pasto genuino.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 4 novembre 2009

OK !

Oggi colazione con latte e pezzettino di torta.
A metà mattina una banana
A pranzo un piatto di pasta
Prima di cena una banana
A cena: pasta con zucca, segale con formaggio, un po' di insalata e 4 castagne.

In bagno è cambiato nuovamente il colore delle urine: è ritornato il giallo della perdita di peso. Sono sulla retta via. E' bastato poco.

Giuseppe Chillemi

Stasera è andata bene

A casa c'era la cena pronta e l'insalata. Avevo una fame da morire ed allora ho riempito il piattone di verdura e l'ho mangiata con il cucchiaio. Poi sono passato al resto, un po' pesante per la verità, ma prendendo un po' di tutto ho finito di cenare senza esagerare.

Sono contento di non avere "arraffato" ingordamente pane e salumi per riempirmi.

Domani nuovamente colazione, e poi pranzo con pasta. Oggi non mi sono portato la frutta, domani lo faro'.

Giuseppe

martedì 3 novembre 2009

E' passata

Il grande vuoto di ieri è scomparso. Cena normale + dormita ed oggi è un altro giorno.

Forza, ci vuole forza e ragionamento per bloccare queste ondate che di tanto in tanto ritornano a colpirmi.
E' una tossicodipendenza da cibo: il corto cicuito da alimenti ti fa sentire bene e poi ti butta giù sino ad ucciderti. Leggevo su internet che con la droga è cosi': hai un momento su e poi crolli giù appena passa l'effetto.

Stare occupato, cercare aiuto in un amico, lavorare, leggere un libro: tutto serve a discostare la mente da quel pensiero obbligato.

Ho fatto colazione: un po' di latte ed un po' di torta molto semplice e leggera. E' un giorno migliore, sarà un giorno migliore.

Giuseppe Chillemi

lunedì 2 novembre 2009

Pesante pomeriggio.

Avevo fame, avevo bisogno di affetto, mi sentivo disperato, solo abbandonato.
Ho aperto il frigo ed ho mangiato. Si è calmato il dolore insensato.
Ora vorrei vomitare tutto e fare che nulla sia accaduto ma accettare io devo come pure andare avanti.
Cibo: la calda mamma che ti coccola e ti uccide un po' ogni boccone.

Ora rabbia, rabbia verso tutto e tutti; grande disagio nella mia anima; istinti bestiali; gridare al mondo l'angoscia di questa malattia...

Andare avanti e l'unica soluzione.

Giuseppe Chillemi

domenica 1 novembre 2009

Tirare il freno a mano

Stasera è stato difficile tirare il freno a mano.
Ho mangiato un panino con salsiccia e ne volevo ancora, ancora ed ancora.
Ero entrato nello stato di trance che ti impone di mangiare e non sai perchè. Allora mi son detto: 20 minuti e passerà, è solo un automatismo che non si riesce a bloccare, una tentazione.

Ho guardato quindi la TV: REPORT; tanto da riflettere. Mi è passata la fame. Ho fumato una sigaretta e penso a domani, al mangiare la frutta a colazione, al fare lo spuntino di metà mattinata, a mangiare frutta e vedura prima di pranzo.

Si ricomincia. Non voglio riprendere tutto quello che ho perso.

Giuseppe Chillemi

Stato della situazione

L'altro ieri mi sono pesato. La bilancia è mia amica ed giusto che io mi pesi per sapere come sta andando la "vita".

In effetti sono aumentato ancora. Mi trovo a 181,5. Ben 6 kili ripresi dall'inizio di settembre. Sinceramente provo un po' paura per questa perdita di controllo; mi vengono in mente le parole "infarto, diabete" etc. etc.

L'esistenza di questi due mesi non è stato certo facile. Dopo l'incidente di mia madre si è rivoluzionato tutto.

Come ho scritto nel precedente POST si ricomincia dall'ABC. Questo vuol dire frutta e verdura dalle 3 alle 5 volte al giorno ed ricominciare a volersi bene. Credo di essermi sfogato contro me stesso e questa cosa mi ha portato a sovralimentarmi.

Ora è tempo di ricominciare a volersi bene. Credo che per tutta una vita io mi sono autosabotato per risolvere i problemi. Scherzi della mente.

Infine, ho letto un bel libro sulla depressione. E' in lingua inglese e mi ha fatto capire tante cose sul senso di colpa, di resposabilità e molto altro. Mi sento diverso.

Giuseppe Chillemi

martedì 27 ottobre 2009

Mi sento più leggero

Come ho detto, sto ricominciando.
Dopo il forte periodo di stress di settembre ho ripreso ad aggiungere la frutta e la verdura ai pasti e fuori i pasti, anche se a volte non mi va.
Ieri ho mangiato tante banane, castagne ed insalata.
La cena è stata leggera: pollo al forno con patate. Questo mi ha regalato un buon risveglio.
Quando la sera mangio in maniera pesante passo una mattinata esausto e pieno di sonno.

L'avventura continua.

Giuseppe Chillemi

sabato 24 ottobre 2009

Riprendiamo a scrivere

Quanto tempo che non scrivo due parole in questo BLOG ma per il momento sono ancora bloccato al negozio da mia madre. Fortunatamente lei è tornata ma ancora non sono libero: devo accompagnarla la mattina e la sera e stare li' per aiutare.

Ricomincio a vedermi come un corpo gigante che nasconde la mia verà persona, un immenso sacco indossato da quasi 80 KG. E' un buon segno perchè per un po' di tempo mi sono visto "stare bene" nella mia dimensione, la solita dismorfia del grande obeso.

Ora dovrei andare a pesarmi e vedere la somma dei danni.
Nel mentre sto provando a ricominciare con l'ABC: mangiare poco, ma farlo, a colazione; non saltare i pasti; non ingozzarsi per cena.

E' incredibile come mi trovi sempre a ricominciare daccapo dopo un periodo stressante. Dico "stavolta ci riuscirò" ma poi non concludo un cazzo.

Sto leggendo un libro sulla depressione. Mooolto interessante ! E' in lingua inglese e parla di senzi di colpa, responsabilità, doveri e tante altre menate che si mette lin testa la gende per autodistruggersi. Mi rispecchio in molte cose. Vi pubblichero' dei riassunti man mano che ricomincero' a leggerlo dopo averlo finito.

Un bacio a tutti e ben ritrovati !

Giuseppe Chillemi

lunedì 5 ottobre 2009

Un infelice passo indietro

Complice l'incidente di mia madre, complice il fare colazione con gli operai del negozio, complice la cena sontuosa preparata ogni sera da mia sorella, complice il violento stress che mi ha attanagliato o PRESO 4 KILI IN UN MESE !

Con orrore ho appreso la notizia dalla bilancia ma già subdoravo qualcosa del genere: la camicia mi stava un po' più stretta.

Bene ! Perdoniamoci ! Vuol dire che dovro' metteremi nuovamente a stecchetto per un po' e fare movimento fisico.

La vita è bella...

Giuseppe Chillemi

mercoledì 16 settembre 2009

Dal negozio...

Mi prendo un attimo di pausa dal lavoro per scrivere due paroline.
Mamma migliora ma io continuo a prendere il suo posto in negozio dove mi trovo dalla 07 e 30 del mattino alle 20 e 30 di sera.
L'alimentazione non ha sgarri perchè sono fissato negli orari:
Appena arrivo al lavoro colazione
A pranzo prendo un panino
La sera ceno con la famiglia.

Penso che saltero' la colazione da ora in poi per ovviare ad un problema che mi attanaglia: mi viene un ipersonno quando mangio al mattino e trascorro delle ore dove morfeo mi corteggia in continuazione.

Il peso non è variato. Invece, grazie a questi nuovi orari stanno mutando gli stili di vita.

Giuseppe Chillemi

giovedì 10 settembre 2009

Cambio di vita

Niente aggiornamenti cari lettori perchè mia madre ha avuto un gravissimo incidente e devo essere io a sostituirla al negozio.

Chi volesse avere maggiori dettagli legga il mio blog principale.

Giuseppe Chillemi

venerdì 28 agosto 2009

Oggi mi son pesato

Dopo quasi due mesi che non lo facevo ho ritrovato il coraggio di mettermi sulla bilancia della farmacia.

Risultato ?

Il mio peso è assolutamente immutato, non ho preso e nemmeno perso un kilo !

Sono strafelice di questa notizia !

Giuseppe Chillemi

mercoledì 19 agosto 2009

Ritorno online !

Ciao a tutti ed a tutte,
finalmente ho la connessione internet e posso scrivere maggiormente senza essere costretto a fare "mordi e fuggi". Sinceramente mi siete mancati/e !

Il periodo è di quelli neri, dove nemmeno ci si muove da casa. Le ragioni sono le più disparate ma c'e' una forte ansia di fondo con cui sto combattendo. Il coraggio, di cui scrivevo è la chiave di volta per uscire da questa situazione che sta facendo molto male.
L'estate si appresta a finire ma le grandi mangiate continuano perchè ci sono parenti ed amici in continuazione. Spero di non aver ripreso troppo peso, sono distante dalla farmacia in cui vado abitualmente e non so a che punto mi trovo.

Ho terminato il libro "Shrink Yourself" e mi sono messo subito a rileggerlo. Risuonano ancora dentro me le parole che ho letto:

... "mangi perchè ti senti impotente"
... "esistono 5 livelli di impotenza che ognuno nella vita si trova ad affrontare"
... "prendi una pausa fra l'impulso del mangiare ed il cominciare"
... "parla al tuo io che ti autodenigra dicento che non riuscirai mai a fare o essere quello che vuoi"
... "cerca la tua maturità emotiva"

Sono deciso, devo sfondare questa barriera. La felicità la voglio anche io. La pretendo !

Giuseppe Chillemi

martedì 11 agosto 2009

Il Coraggio

Riesco a stare un po' su internet e grazie a questo voglio scrivervi qualcosa, giusto per tenervi compagnia.

Dicevo un po' di tempo fa che bisogna non inghiottire ma sputare fuori cio' che ci fa male. Oggi questo, dopo avere quasi finiti il libro "Shrink yourself" diventa ancora più vero.
Mangiamo perchè ci sentiamo turbati ed impotenti davanti qualcosa e reagiamo aprendo il frigorifero ed ingozzandoci. Lo facciamo per paura, perchè abbiamo imparato a tenerci dentro cio' che vogliamo realmente dire o fare o perchè ci teniamo distanti da quello che vogliamo realmente essere.
Contro tutto questo ci vuole coraggio ! Dobbiamo dirci cosa realmente ci turba e prendere una pausa fra questo e l'atto di mangiare. Quindi dobbiamo gridare dentro e fuori con tutta la forza che abbiamo in corpo: "io questo non lo voglio !", "Io desidero essere altro !", "tu non mi ferirai più con queste parole !"; e quanto altro serve ad andare contro le nostre paure.

Io sto iniziando a farlo e vi assicuro che la fame passa e la voglia di vivere cresce !

Giuseppe Chillemi

sabato 1 agosto 2009

Passaggio in sordina

Ciao a tutti. Putroppo è saltata l'ADSL e mi hanno dovuto addirittura cambiare il numero di casa.

Per l'estate sarà difficile che io aggiorni il blog e quindi vi avverto e ci rivedremo a metà settembre.

Un bacio a tutti.

Riguardo gli aggiornamenti: tutto come prima, anche il peso. Leggo il libro di cui vi scrivo e faccio gli esercizi. Speriamo di battere questa bulimia.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 15 luglio 2009

Mostri & Co.

Mese molto travagliato dove praticamente non c'e' stata dieta.
Prima sono venuti i parenti da fuori e si festeggiava in continuazione, poi è rimasto lo strascico di queste mangiate, infine si è aggiunto lo stress.
A breve mi pesero' sulla bilancia per avere l'esito di questa turbolenza. Al solito un po' di vergogna ma me ne frego. Meglio sapere che ignorare !

Continua la lettura del libro Shrink Yourself. E' una fonte preziosissima di spunti sull'aspetto psicologico che caratterizza chi soffre di questo disturbo. Grazie a questo libro ho imparato che esistono dei veri e propri "corto circuiti mentali" che innescano le abbuffate. Questi avvengono quando:

  1. Ci sentiamo impotenti
  2. Ci ribelliamo
  3. Ci sentiamo vuoti

Il testo divide tutto in strati equiparalleli ed insegna come affrontare mentalmente i pensieri associati a questi stati d'animo. Una tecnica interessante è quella del "Reality Detective" dove nei momenti di cui sopra noi esaminiamo la realtà per cercare affinità con il passato che rappresenta la "vecchia cassetta" il cui copione riproponiamo.

Esempino: la nostra compagna/compagno ci ignora quando ritorniamo a casa, non troviamo la cena pronta e ci sentiamo soli. Questo ricorda quando da piccoli nostra madre ci abbandonava a noi stessi e quindi ci sentiamo soli, ribelli ed impotenti. Allora si attiva il meccanismo antico del rifugiarci nel cibo perchè da piccoli era l'unica cosa che ci riempiva e dava amore incondizionato. Ora, anzicchè mettere su questa cassetta, l'autore suggerisce di guardare la realtà e trovare le differenze con il passato e scoprire che magari il nostro compagno/compagna ha avuto anche egli una dura giornata, che ci amerà comunque e non ci sta abbandonando e che quello che accade è solo un momento. Noi, invece di aprire il frigo ed ingozzarci, faremmo meglio a parlare, preparare la cena e cercare di rendere positiva quella serata.

Come questo, tanti e tanti esempi sono contenuti in questo testo che sta diventando la guida alle situazioni negative della vita e come non diventare falsamente, e momentaneamente, felici solo spalancando la bocca.

Giuseppe Chillemi

venerdì 10 luglio 2009

Ripresa mentale

Confesso di essere stato molto male con i pensieri nell'ultimo mese e per questo gli sgarri sono stati atroci.

Non demordo !

Sto leggendo il libro di cui vi ho detto più volte che insegna come affrontare le abbuffate emotiva e spiega ragioni, perchè e ragionamenti che stanno dietro al nostro essere obesi. Devo dire di stare imparando molto su questo tema.

Ora la tranquillità si è riaffacciata nella mia mente. Cosa grandiosa.

Ho fatto anche un bello schemino su quelli che sono i pensieri ricorrenti, i desideri che vorrei realizzare, i miei punti di forza e debolezza. Ho condito tutto con degli esercizi da fare il primo mattino e la sera quando appena prima di chiudere gli occhi.

La prossima settimana andro' a "confessarmi" sulla bilancia e vedremo cosa mi dirà. Se saro' aumentato AMEN ! Fa parte del mio tragitto.

Giuseppe Chillemi

martedì 30 giugno 2009

Settimana agitata

Sono partito per Milano dove sono rimasto un paio di giorni. L'alimentazione è sballata del tutto ed ho sentito gli strascichi fino ad ieri.
Ora la mente è molto più tranquilla dopo uno sfogo personale con il mio caro privato diario. Ho messo a fuoco cosa c'e' che non va e nel frattempo ho continuato la lettura del libro Shrink yourself di cui vi ho scritto un po' di tempo fa.
Sto lottando contro il corto circuito che crea il cibo per alienarti dalle situazioni negative, tento di prendere il controllo di me stesso che inquesta ultima settimana è sembrato sfuggire.
Non mi scoraggio ma ammetto di avere pensato in un paio di casi "mollo tutto".
Per noi obesi il cibo è l'amico, il toccasana, il confidente ed il consolatore.
Il libro che sto leggendo insegna ad usare la mente per affrontare razionalmente i nostri meccanismi irrazionali.

Giuseppe Chillemi

giovedì 18 giugno 2009

Festeggiamo !

Oggi ho trovato il coraggio di mettermi sulla bilancia della farmacia.
Ho lasciato perdere tutte le paranoie e mi sono detto solo "Devo Sapere!" e non lasciarmi andare.

Risultato ?

Saranno stati complici gli abiti estivi ma sono arrivato a 10 kili persi !

Urrah !

Giuseppe Chillemi
perdopeso.blogspot.com

mercoledì 17 giugno 2009

Nudo

Mi ero convinto di non avere vestiti, di essere ormai con un paio di pantaloni. Invece con gli 8 kili persi sono arrivato alla taglia dei 165-175 in cui ho mezzo metro di abiti.

Come me ne sono accorto ?

Ho deciso di fare il cambio di stagione e piano piano, con pasienza, mi sono provato tutto, trovando parecchi pantaloni e magliette che mi stanno a pennello.
Ho trovato anche roba appartenente alla taglia dei 155-166 e c'e' qualcosa anche per meno.

Cosi' li ho divisi ed ho creato dei ripiani fra cosa oggi mi va e per il resto che indossero' quando arrivero' a taglia. Ho anche messo da parte, ovviamente, tutta la roba invernale.

La cosa incredibile è stata scoprire di avere camicie e pantaloni mai indossati, comprati e dimenticati li' !

Passero' una buona estate e provero' a perdere peso. Gli abiti mi accompagneranno nel tragitto e mi sentiro' meno "svestito" di quanto credevo di essere.

Una promessa: quando gli abiti di taglia superiore non mi staranno più per via del dimagrimento li regalero' o li buttero' per sapere che da quella strada non c'e' ritorno.

(Sottofondo di tutto questo lavoro: U2 - Best of 1980-1990 e Metallica. Gasatissimo !!!

Giuseppe Chillemi
perdopeso.blogspot.com

Oh no !

Porca miseria, stanotte ho fatto un'abbuffata perchè non riuscivo a prendere sonno. Mi sono mangiato ben due paninoni imbottiti. Che schifo.

A pranzo la cattiva abitudine voleva prendere il sopravvento: compensare e non mangiare nulla. Invece ho preso un pacco di creakers e mi sono riempito lo stomaco.
Devo dire che affronto qualche momento di depressione per via degli alti e bassi della vita ma recuperero', ne sono certo.

Del peso non so ancora nulla. Non sono andato in farmacia e ci andro' la prossima settimana. Un po' di ansia per gli esiti.

Invece sono stato a farmi spostare in avanti la scadenza dell'abbonamento della piscina. Visto che non ho frequentato era scaduto. Mi hanno fatto la cortesia e probabilmente da domani si ricomincia.

Giuseppe Chillemi
perdopeso.blogspot.com

venerdì 12 giugno 2009

Cena fuori

Dopo giorni di dieta ieri c'e' stato il compleanno di mio padre ed abbiamo mangiato fuori.

Cena a base di pesce, compreso un doppio primo.

Mi sono fatto mancare il pane ed i grissini, fonte di calorie immense ed alla fine non ho mangiato il dolce. Cosi', sebbene mi sia nutrito abbondantemente, il mio stomaco non è appesantito.

Domani certamente non mi pesero', ma lo faro' la prossima settimana in farmacia.

Sono felice di non avere sgarrato compulsivamente ma volontariamente.

Giuseppe Chillemi

domenica 7 giugno 2009

Come va ?

Direi bene, anche se la bilancia segnava 2 kili in più. La dieta è andata perfettamente e solo un caso di mangiata notturna improvvisa. Il resto deve essere ritenzione di liquidi.

Mi nutro bene e faccio caso quando in famiglia si affacciano le cattive abitudini come il non avere frutta e verdura e quindi me ne approvvigiono, anche a costo di buttare qualcosa.

Oggi mangiata di pesce e poco pane. Stasera un po' più di pane ma sempre pesce, insalata e frutta... anzi no, quella l'ho saltata perchè sono veramente pieno.

L'umore non è il massimo ma non fa nulla. Verranno tempi migliori.

Giuseppe Chillemi

lunedì 1 giugno 2009

Nessuna nuova buona nuova

Ciao a tutti,
anche questo week-end è andato bene senza liti con l'alimentazione. Certo, la parmigiana non è molto dimagrante ma è buona da mangiare :-)

Inizia quindi il mese di giugno, ennesimo della dieta. Un tempo, con questo tipo di alimentazione avrei perso 10 kili al mese ma ora, con un po' di anni un più e qualche farmaco ingrassante la situazione è quella che è e mi va bene ugualmente. Mi va bene perchè una disciplina tenuta molti mesi è una disciplina che rimarrà per la vita.

Ora me ne vado a nanna. Nulla da fare in particolare per questo ponte del 2 giugno.

Saluti !

Giuseppe Chillemi

PS: La perdita di peso inizio a vederla nei pantaloni.

venerdì 29 maggio 2009

E' andata bene !

Gli sviluppi di stanotte sono stati positivi. La fame notturna è sparita ed alla fine mi sono addormentato.

Non so quanto tempo dureranno questi attacchi ma una cosa è certa: stanno scemando e sono diventato più bravo a controllarmi e dire a me stesso "è una cosa transitoria".

Anche di giorno accade questo. Alle volte sale un po' di ansia e viene voglia di mangiare oppure spunta addirittura dal nulla, stimolata dalla TV o da qualche momento di ozio.

La lotta è ancora lunga ma essere positivi e vedere la fine, il premio finale, seppure lontanissimo aiuta. Aiuta dirsi: non devi fare in fretta, non devi essere primo, non è una gara ma una passeggiata.

Tenendo la media dovrei perdere sui 3-4 kili al mese ed alla fine di questo anno riusciro' a raggiungere l'obbiettivo.

Putroppo c'e' solo un aspetto negativo: il movimento. La piscina è ancora fuori dalla mia consuetudine ed alle volte la rifiuto proprio. So che anche questa diverrà quotidianità, prima o poi.

Come vedete vi tengo aggiornati sulle buone e cattive notizie. Questo è un blog che racconta l'itinere di una persona in abbondante sovrappeso che cerca l'equilibrio nella propria vita ed a volte cerca proprio essa: la vita.

Vi abbraccio ed alla prossima !

Giuseppe Chillemi

Fame notturna

E' arrivata, sono le due e da oltre un'ora mi trovo nel letto senza dormire.
L'impulso è li: devo mangiare, riempirmi lo stomaco ed usare questa tecnica come sedativo.
L'ho colta al volo e capita; mi sono rizzato in piedi ed eccomi qui a scrivere queste righe.

Maledetta, non mi avrai ! Ora andro' in bagno e berro' dell'acqua e fra poco dimentichero' le fette di pizza rimaste al piano di sotto che sto sognando ad occhi aperti.

L'ho fatto tante volte ma questa no, no, no ! Io devo perdere peso e lo devo fare per la mia salute; per togliere questa corazza che mi difende dalla vita; per iniziare ad esistere.

Vado a bere e mi rimetto a letto. La fame come è venuta passerà, da sola.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 27 maggio 2009

Altro kilo andato

Oggi sono andato in farmacia: 176,550. Questo significa un altro kilo perso. Ne sono lieto ma anche impaurito e vi ho scritto le motivazioni: sapere di stare cambiando vita mette paura perchè è più comoda quella grassezza che ci avvolge e ci protegge salvandoci dall'esistenza che abbiamo rifiutato.

Sono quindi al 30% della perdita di peso preventivata per questo anno. Non male, la retta via è stata ripresa dopo i balzelloni che mi hanno fatto terrorizzare. Vi confesso che per un attimo stavo per mollare pensando "2 settimane di bagordi sono troppi ! Ora ritorno ad disperarmi alimentandomi come prima". Invece la metafora della maratona ha funzionato: è lunga, è difficile, non hai mai corso ma non devi nemmeno arrivare primo... devi solo arrivare al traguardo.

Giuseppe Chillemi

lunedì 25 maggio 2009

Domenica piacevole e controllata

Una volta la settimana bisogna programmarsi di mangiare di più, mangiare quello che si vuole. Cosi' dicono le regole della dieta. Serve per togliersi lo svizio ed evitare le perdite di controllo.
Oggi niente colazione perchè mi sono svegliato tardi ma un buon pranzo fatto di panini imbottiti con carne di vario tipo e cena di pasta e carne.

Come vedete ho evitato di fare il trittico: pasta, carne e pane in un unico pasto.

Alle fine dei conti avro' mangiato 1800-2000 calorie. Nulla in confronto a quello che mangiavo prima. Ormai mi sono abituato e lo stomaco si è ristretto.

Ho appena evitato anche un attacco di fame solitara notturna. Vedevo nella mia mente già pane, formaggio e prosciutto ma in un attimo mi sono reso conto di essere in uno stato di trance ipnotica. Mi sono detto: 20 minuti e passa ed infatti in 20 minuti è scemata l'onda.

Ora sono qui a scrivervi, contento di questi successi.

Credo l'avere tolto farmaco un farmaco stia favorendo il dimagrimento. Ve l'ho già detto ma lo ripeto: sento cambiamenti nel mio corpo... "vibrazioni".

Saluto tutti quelli che seguono questo diario e buonanotte !

Giuseppe Chillemi

venerdì 22 maggio 2009

Il peso di un panino

Questa mattina, come ogni mattina, dovevo fare colazione.
C'era nel sacco del pane un paninetto semiduro che avrei messo nel microonde per rammollirlo ed un po' di mozzarella. Sulla seconda c'era scritto "125 gr", sul panino non c'era scritto niente ;-)
Stavo per metterlo dentro il forno cosi' com'era ma mi sono detto: "vuoi vedere che tu mi fregi ?". Allora l'ho pesato ed è venuto fuori un bel 95 grammi ! Si, mi avrebbe fregato, perchè la dose corretta e' circa 50 grammi. Ho quindi spezzato il pane, reso grazie, e proceduto con la colazione.

Quando ero a Villa Garda ci hanno insegnato l'importanza di pesare qualsiasi cosa, anche se non facevamo dieta, per imparare a renderci conto di quanto ingurgitavamo. E' utile pesare anche gli sgarri, anche quando si è fuori controllo !
A cosa serve questo ? Ad aumentare la nostra cognizione verso quante calorie trangugiamo e farci anche mettere un po' di mente fra l'impulso di mangiare e l'atto.

Trovo questo comportamento molto utile.

Ricordo la prima volta che ho conosciuto il "peso calorico" del formaggio. Ne mangiavo ad iosa. Poi ho scoperto che ci sono ben 400 calorie in un formaggio fresco o stagionato medio e che io ne mangiavo 200 grammi abbondanti quando ne avevo voglia, specialmente dentro un panino.
Ho cosi' imparato a guardarmi bene dai formaggi ed è bastato quello per fare arrestare la tendenza ad ingrassare fino a quando non mi sono totalmente diseducato ed il disturbo alimentare è tornato a prendere il controllo.

Dieta è un insieme di buone abitudini che si acquisiscono col tempo. Non devi stravolgere la tua alimentazione. Puoi mangiare, a meno di malattie, quallo che vuoi. E' il quanto a dovere essere modificato. Poi, in una seconda fase, se ne hai voglia, sostituire i cibi cattivi con cibi più sani.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 20 maggio 2009

Motivi per non perdere peso

In questi giorni ho avuto modo di riflettere molto su quello che stava accadendo riguardo alla ribellione verso la perdita di peso.

Ho provato ad immaginarmi come sarei stato con 40 kili meno e devo dire che ogni volta appariva dell'ansia. Cosa e' e perchè appare è stato un mistero sino a pochi giorni fa, poi ho cercato delle immagini di situazioni ansiogene dentro il mio io e ne ho trovate alcune.

Nella dimensione extra extra extra large ci sono dei vantaggi. Innanzi tutto è una vita consolidata e stabile ed alle volte senza risvolti negativi, quindi non si vede il motivo per cambiarla. Dichiararsi "ammalato" è un'ottima scusante per non fare certe cose e questo è un vantaggio. Dimagrire vuol dire rientrare nel circolo della vita da cui ne sono fuoriscito: confrontarsi con l'altro sesso, prendersi delle responsabilità ed in qualche modo crescere, diventare uomo e non più ragazzo in preda al solito menage.

Insomma è come avere un mare davanti che aspetta che tu ti tuffi e non lo fai mai per paura che nuotare possa affaticare, che qualche medusa potrebbe toccarti o pungerti il piede.

La mente, come si sa, è restia a cambiare gli equilibri in cui si trova se davanti non ci sono delle motivazioni molto più forti di quelle che ti impongono di restare dove sei.

Si, è una questione di motivazioni da scrivere e mettersi in mente e nel frattempo usare tutti i trucchetti necessari per quando il nostro io cercherà di sviarci dalla nuova via come mi è capitato di recente.

E' tempo di scrivere un fogliettino con i pro ed i contro e portarmelo sempre in tasca per motivarmi. Lo avevo già fatto su questo blog ma occorre qualcosa di più tangibile.

Giuseppe Chillemi

Stranezze della dieta

Oggi, con somma vergogna sono salito sulla bilancia della farmacia. Dovevo sapere quello che avevo combinato, a tutti i costi. Bisogna accettare ogni proprio gesto e non fuggirne.

Allora sono arrivato, ho comprato il farmaco che dovevo comprare e mi sono pesato.

Risultato ?

Ho perso 2,5 kili dopo 2 settimana di assoluta mancanza di controllo.

Ora, spiegatemi voi come è possibile una cosa del genere !!?!??

L'unica cosa possibile è una accellerazione del metabolismo dovuta al cambio di un farmaco con un altro. Non so che altri pesci prendere.

Giuseppe Chillemi

martedì 19 maggio 2009

Timida ripresa

Ancora non mi sono pesato in farmacia e non oso immaginare quanti chili io abbia ripreso. Forse 3, forse 4, forse esagero.
Domani o dopodomani ci andro'.
Mi sento avvilito ma bisogna guardare in faccia la realtà, a costo di disgustarsi di se stessi... meglio che mettere la testa sotto la sabbia come lo struzzo.

Riflettevo sul fatto che ci sono alcuni pensieri reconditi che mi impediscono di dimagrire e praticamente mi autosabotano quando immagino me magro.

Assieme a voi, nei prossimi giorni, riflettero' su questi. Credo che si troveranno spunti interessanti per tutti.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 13 maggio 2009

Momento di pausa

Come prosegue ? Diciamo che a balzoni e saltelli si cerca di riprendere la retta via.
Lunedi' ho fatto una bella spesa di frutta e verdura che rappresenta la normale routine a cui un uomo dovrebbe andare incontro. Da due giorni, quindi, ho riaggiunto questi elementi alla mia alimentazione.

Stasera un piccolo sgarro con mortadella e formaggio ma nulla di grave. Se il corpo chiede io gli do per evitare che si incazzi e si ribelli. Se questo periodo deve essere cosi', assecondiamolo e passerà.

Domani, anzi, fra due minuti il mio compleanno. Sono 35, mi trovo nel mezzo del cammin della mia vita.

Ceneremo con pizza e cocacola. Niente torta per un membro della famiglia che non ne puo' mangiare.

Dopocena un'amica mi ha invitato fuori... che bello... ti senti meno solo.

Ora vi saluto... ops... è scattata l'ora: happy birthday to me !

Giuseppe Chillemi

sabato 9 maggio 2009

Totalemente perso il controllo

Sarà per lo stress, sarà un rigurgito di depressione ma sono ritornato ad alimentarmi sulle 1500-2000 calorie fermando di fatto la dieta.
Spero anche di non riprendere del peso.

C'e' qualcosa in me stesso che non va in questi giorni e sto tentando di capire cosa.

Ora, in piena notte, risistemo la stanza sperando che un ambiente più ordinato porti ad una mente più pulita e meno oppressa.

Vabbe', lo sapevo che poteva accadere e che la restrizione eccessiva avrebbe pesato molto al lungo andare.

Ora c'e' l'estate e mi dovrebbe essere amica.

Pensiamo poi positivo: -5 kili anzicchè prenderne.

Giuseppe Chillemi

lunedì 4 maggio 2009

E' bastato poco

Certo che non ci vuole molto a fare saltare in aria un regime alimentare. Bastano delle festività et voilà tutto va a gambe all'aria.
Ora deve rientrare nei ranghi l'alimentazione ed oggi i primi tentativi sono andati a p****ane: della cioccolata in più, no insalata...
Fortuna che la mente è ancora saldamente ancorata alla voglia di rimettersi in carreggiata.

Domani iniziero' facendo nuovamente io la spesa rimpinguando in maniera equilibrata la dispenza. La frutta l'hanno già comprata i miei, cosi' ho un pensiero in meno.

Giuseppe Chillemi

venerdì 1 maggio 2009

Un po' perso il controllo :-(

Da quando mi sono pesato sono accadute alcune cose spiacevoli.
La notte dopo la pesata mi sono fatto un gigantesco panino con due cotolette e due sottilette.
Ieri sera ho mangiato del cioccolato.
Oggi ho pranzato con schifezze.
L'umore è un po' giù e c'e' della depressione in mezzo ma mi risollevero'. Credo di avere capito alcuni meccanismi che mi condizionano legati all'umore altrui.

La cena di stasera è stata invece ottima, a base di pesce, e non ho esagerato.
Domani primo di maggio si andrà a mangiare fuori e già da sabato si dovrebbe riprendere il ritmo regolare.

Mi ricordo quando una volta pensavo che una caduta era per sempre. Ora sono ampiamene motivato e certo che un intoppo è solo qualcosa a cui non devi fare caso.

Giuseppe Chillemi

martedì 28 aprile 2009

Nuova pesata, vecchio peso

Dopo i bagordi del fine settimana e la mangiata fatta a pranzo dove c'era un piatto di patatine in più ero decisamente scettico sia sul pesarmi che non compensare stasera.
Invece ho seguito le regole e sono andato sulla bilancia ed ho mangiato anche regolarmente.
Risultato ?
Il peso è invariato dalla scorsa volta e questa è una buona notizia.
La seconda buona notizia è che mangiando regolarmente stasera sono riuscito a trattenermi dall'ingozzarmi con 3 cotolette di pollo, mangiandone solo 2 con un contorno di fagiolino e la frutta.

Le regole che mi hanno dato a Villa Garda sono oro colato e vanno seguite scrupolosamente perchè contengono tutti i trucchi per evitare di ricadere nelle trappole in cui piombiamo sempre !

Giuseppe Chillemi

Cambiamenti mentali

Confesso che questa ultima settimana l'umore non è stato affatto buono. Ero molto depresso per una svariata serie di motivi ma più che altro è come se stessi camminando in una stradina di 10 cm che fiancheggia il costone di una montagna. Sono sempre li' li' per cadere ma nel mentre salgo su con estrema fatica.

Mi capita di ripensare spesso a come ero un tempo e come sono adesso e noto profondi cambiamenti.
Una volta bastava pochissimo per farmi crollare, distruggermi interiormente ed addirittura in questo processo davo ragione agli altri. Adesso vedo i loro limiti, la malvagità di certe parole e prese di posizioni, la voglia di potere che quella gente aveva, l'invidia ed il desiderio di quanto fosse di bello nella mia vita.
Un giorno una persona mi disse "non farti rubare il sorriso". Lui sapeva a cosa andava incontro un uomo sensibile come me; io ancora no.

Accade cosi' che in serate come queste mi capita di ripercorrere i miei ricordi sotto un'altra luce ed i significati sono ben diversi di quelli di diversi anni fa. La mia autostima è cresciuta ma anche un senso critico più reale verso me stesso.

Ora pero' si affaccia un po' di stanchezza ed ho il desiderio di mettere da parte questa rabbia che quotidianamente ho dentro per quello che la vita mi ha riservato. Desidero pace e con essa un discreto futuro. Non voglio nemmeno troppo.
Ho scritto nel mio diario personale e non in quello pubblico, che voglio chiudere la guerra personale che combatto su più fronti. Desidero concentrarmi in qualcosa di più armonioso e condensato che non disperda gli anni a venire ma cosenta di costruire.

Non sono sicuro di farcela ma ci tentero'.

Giuseppe Chillemi

domenica 26 aprile 2009

Back to diet !

Oggi sono ritornato alla normalità. Un bel pranzo in campagna fatto di pasta, carne e due crespelle di riso per festeggiare. Cena: i rimasugli del pranzo. Unica cosa extra dei lupini sgranocchiati durante la giornata.... e mi sento pieno !

Se dobbiamo trovare un punto positivo: sono subito ritornato in rotta.
Se dobbiamo trovare un punto negativo: durante le orge di cibo io non ho molto controllo.

Il prossimo test sarà il primo di maggio...

Giuseppe Chillemi

sabato 25 aprile 2009

24 ore di bisboccia

Dopo due settimane di dieta stretta fra ieri sera ed oggi avro' ingurgitato qualcosa come 6.000 calorie fra dolci, pizza, carne, involtini, salsiccia, patatine, pane...
Si, il 25 aprile l'ho vissutto tutto con la pancia ma va bene ugualmente. Non mi pento. Si ricomincia subito la vecchia/nuova strada.

Mi sono divertito stando assieme ai miei cugini ed i loro amici.

Giuseppe Chillemi

martedì 21 aprile 2009

Errore al contrario !

Che strano,
oggi ho mangiato molto meno del dovuto: mezzo panino senza niente e poi a cena del polpo con pane, verdura, un po' di formaggio e frutta.
Neanche questo è buono. Bisogna sempre mangiare quanto ti sei fissato come numero di calorie, altrimenti ti diminiuscono i muscoli.

L'umore in generale è ottimo e l'obbiettivo della perdita di peso è ormai un obbiettivo prettamente di saluto piuttosto che estetico. Non soffro attualmente di nulla ma nemmeno vorro' soffrirne in futuro.
Di abbuffate improvvise non se ne sono viste tranne uno sgarro sabato sera con della cioccolata... i rimasugli dell'uovo di Pasqua O:-)

Piccola nota di gusto: le fragole comprate oggi erano buonissime mentre quelle della scorsa volta sembravano troppo verdi. Io adoro la stagione che sta per entrare perchè quella dei colori, dall'insalata alla frutta ! Ed io di colori ne vado ghiotto.

Giuseppe Chillemi

Giornate strane

Da un paio di giorni dormi come un ghiro, una cosa incredibile.
Ho cambiato alcuni farmaci e questi hanno avuto un effetto micidiale sul ritmo sonno/veglia.
La dieta non so come vada in quanto per via degli orari faccio colazione a cena e pranzo in pena notte. Pero', se ripenso a quello che ho mangiato, mi pare di essere stato sotto le 1500 calorie.

Oggi sento i pantaloni un po' più larghi ma forse è solo un'impressione...

Tempo una settimana dovrebbe risistemarsi tutto. Nel mentre ci sono le festività in mezzo e poi il mio compleanno il 14 maggio, ragion per cui è meglio riprendere l'equilibrio al più presto.

Ora vi abbraccio ed a rileggerci al più presto.

Giuseppe Chillemi

venerdì 17 aprile 2009

La bilancia reclama !

Oggi, come da giorno settimanale, mi sono pesato. C'e' un kiletto e mezzo in più.
Sarà perchè sono pieno di verdure, perchè ho bevuto molto, non ho fatto p*pù ed avevo anche un maglione più pesante dell'altra volta ?

Beh, speriamo sia cosi'.

Fra una settimana la sentenza definitiva !

Giuseppe Chillemi

Pancia, aspetto e pipì !

Oggi si parla di cose scabrose !

Sono stato in piscina e mi sono scaricato un po'. Ieri sera ho ricevuto una notizia dura da digerire ma che non posso scrivere in pubblico.

Mentre mi asciugavo i capelli ho visto me stesso senza la lente deformante che mi fa sembrare più magro. Cazzo che pancia e che faccia che ho ! Sono proprio un grande obeso e... si vede ! Anche seduto ho questo addome prominente che occupa tutto lo spazio circostante.
Molti anni fa alla disperata ricerca di definirmi "normale" mi vedevo più magro del dovuto. Si chiama specchio deformante ed è un problema che mi accomuna con le anoressiche che invece pur magrissime si vedono grasse.
E' stata una bella presa di visione del fatto che, certamente, la prima carta da giocarmi con l'altro sesso non è l'aspetto.

Infine parliamo di dimagrimento ed urine. Avete mai perso peso rapidamente ? Sembra che qualcuno stia versando colorante scuro nel giallo paglierino del liquido che fuoriesce da voi. Questo è un CATTIVO segnale. Significa che i vostri reni stanno eliminando proteine anzicchè grassi e quindi stanno diminuendo i muscoli.
Per un dimagrimento corretto le urine non devono cambiare colore e non essere trasparenti (ogni volta che lo sono state mi si era bloccata la perdita di peso)

Vi abbraccio ed a presto !

Giuseppe Chillemi

PS: Dieta ancora ok. Oggi ho mangiato a pranzo fettine piccole di pane che mi hanno saziato senza rendermene conto perchè numerose... eppure pesavano meno di 50 gr. in tutto. Ovviamente frutta ed insalata non sono mancate.

mercoledì 15 aprile 2009

Continuano le buone notizie

Oggi giornata splendida. Mattina: colazione con due toast e poi visita presso un cliente.

A pranzo piccolo sgarro fatto da mezzo polli + un wurstel e le patatine ed un po' di fragole; rigorosamente senza toccare un filo di pane.

La cena ho preparato per la famiglia un megamix fatto di lenticchie, verdure, e riso. Si sono leccati tutti i baffi ed addirittura ne è rimasto.

Io sono sazio e so che se volessi mangiare ancora potrei farlo perchè quel popo' di roba mi ha saziato prima che raggiungessi la dose prescritta.

E poi ci sono gli alimenti di emergenza: frutta e verdura che non sto facendo mancare mai nella dispensa e nel frigo.

Domani sera un bel piatto di pasta col sugo ed un po' di formaggio come secondo o forse la pasta alla pizzaiola perchè c'e' un po' di mozzarella in prossimità di scadenza.

A pranzo non so... scertamente le verdure e qualche secondo mentre al mattino latte più corn-flakes.

Ormai sono in rotta e mi sto immettendo in autostrada dalla statale. L'estate è inoltre alle porte e questo mi aiuterà molto a contenere la fame.

Giuseppe Chillemi

Ritorno alla normalità

Non è stato difficile ritornare al punto di inizio.
Con l'ansia contenuta ed il concetto di cibo come "orgia" sono riuscito a resistere alle molte tentazioni di oggi che è stata decisamente una giornata "NO".

Esempio: c'era un odore di cioccolato in casa da fare girare la testa e l'istinto mi diceva "vallo a prendere, solo un pezzo... ma un bel pezzo e poi starai meglio". Allora ho riso a me stesso e visualizzato che vuol dire una abbuffata. Sono quindi rimasto sul divano a godermi la TV ed infine, senza averne toccato nemmeno una briciola, mi accingo ad andare a letto.

Sono piccoli successi che ti rendono forte e ti fanno capire che ce la puoi fare. Ricordate quando scrivevo "6 giorni no ed uno si". Oggi le cose si sono ribaltate.

La prossima pesata sarà fra due settimane, verso la fine del mese e vedremo se saro' sceso di un altro chiletto.

Piano piano si è giunti a 'sto casino e piano piano se ne uscirà.

Giuseppe Chillemi

lunedì 13 aprile 2009

Quasi come previsto

Ciao ragazzi che seguito il mio blog !
Spero abbiate trascorso una felice Pasqua e pasquetta. Io sono stato molto bene.

Solo ieri ho mangiato poco poco più del normale di sera.

Oggi siamo andati in campagna da mio zio e...
...megabbuffata !

A pranzo sono riuscito a contenermi ma durante pomeriggio e cena ci ho dato sotto.

Solo i dolci li ho quasi rifiutato mangiando un po' di cioccolato ed una torta particolare.

Da domani si ricomincia la dieta dopo questa pausa volontaria. Non sono disperato anzi... c'e' solo quella vocina che ripete "abbandona tutto... hai sbagliato tutto..." ma avendo già programmato la mangiata c'e' un'altra parte della mia coscienza in pace con se stessa.

Ora vi abbraccio !

Giuseppe Chillemi

sabato 11 aprile 2009

Muori maledetto ciccione, ti spedisco all'inferno.

Vi confesso alcune reazione alla notizia di avere perso quasi 7 chili.

All'inizio ho avuto un po' di ansia e preoccupazione. Non mi sono felicitato. C'e' stata una parte di me che ha iniziato a farsi venire dei dubbi.
Si sa che molti di quelli che perdono peso poi lo riacquistano e fra i tanti motivi ce n'e' uno: il loro io che si proteggeva con la corazza esteriore si ribella, si sente insicuro e vuole ritornare come prima.
Ecco, io credo che quelle sensazioni, di cui ho scritto sopra, siano la parte di me stesso che con questo sovrappeso ne ha colto dei vantaggi come la visibilità e l'occupare "spazio" che porta sicurezza ad una persona ansiosa.

Ho quindi ragionato e mi sono detto: come saro' con una trentina di chili in meno ?

  • Saro' uno con le palle, sicuro di se stesso;
  • saro' un uomo che potra iniziare ad accellerare il passo ed affrontare la vita. I chili di più ci danno la scusa per rimandare l'esistenza;
  • potro quindi fare cose che oggi mi danno ansia ed evito ma lavorando sull'essere più sicuro allora potro' sconfiggere questa tendenza;
  • avro' certamente un'aspettativa di vita più lunga;
  • nulla cambierà della parte buona del mio io, quella rimarrà sempre con me.
Io il ciccione che ha bisogno del cibo per stare tranquillo non desidero più esserlo e quindi sradichero' tale parte di me. Da qui il titolo: "Muori maledetto ciccione, ti spedisco all'inferno."

Ed infine come affrontero' Pasqua.

Il cibo in gruppo è un momento di felicità ma anche deleterio perchè si perdono le inibizioni.

Il diavoletto dice: è il momento in cui puoi lasciarti andare e mangiare tranquillamente.
Le conseguenze di questo ? Lunedi' sera dopo le abbuffate pensero' che è giusto smettere, che ho sbagliato tutto, che mi sono ingozzato come un maiale.
Allora meglio prepararsi ora e decidere con fermezza quando cedere e come.

Domenica si continuerà la dieta: pochissima pasta e sicuramente l'agnello ed un micropezzo di colomba.
Lunedi' invece a pranzo daro' libero sfogo con un guinzaglio molto lento a tenermi ma mi limitero' alle cose arrostite, pane, verdure e rimandero' l'altra parte del pasto alla sera. Sera in cui saro' certo di avere fatto cio' che avevo preventivato e quindi niente crolli mentali.

Infine un pensiero: consideriamo questi eventi come droga-party, orge a cui hai partecipato una vita. Ormai li conosci, sai come son fatti e non c'e' bisogno che tu dia spettacolo sul cubo rappresentato dalla tavola della tua voglia mangereccia. Lo hai già fatto in passato e quindi puoi astenerti: hai già dato ed è tempo di crescere.

Cosi' ho scritto, cosi' sarà.

Giuseppe Chillemi

venerdì 10 aprile 2009

Round a mio favore

Come in una lotta, quando cadi a terra devi rialzarti. Ho seguito questa strada nelle ultime settimane, fregandomene dei momenti di abboffate.

Oggi mi sono pesato: 178,400

Sono partito da 185,750

Siamo ad oltre 6 kili persi.

Questa Pasqua sarà molto serena.

Giuseppe Chillemi

giovedì 9 aprile 2009

Tregua e guerra

Ieri è stato uno splendido giorno per la dieta. Non ho sforato le 1200 calorie e non ho sofferto la fame. Oggi invece è incontenibile ma io, in contrasto con il significato del termine, sto cercando tutti i modi per contenerla.

Mattina ho mangiato un bicchiere di latte con corn flakes
Pranzo ho mangiato due uova al tegamino con pochissimo olio, mezzo panino ed insalata di pomodori.

Ho evitato la frutta apposta per momenti come questi dove una sigaretta, un finocchio ed una mela mi salveranno dal languorino incontenibile.

Stasera preparo per la famiglia la pasta alla pizzaiola e quindi varrà per primo, secondo e contorno ma mi sa che per non farli morire di fame un contorno di vedure bollite lo preparero' comunque.

Sento addosso che qualcosa nel mio corpo sta cambiando. Speriamo che sabato ci siano buone notizie.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 8 aprile 2009

La caduta

Ecco, alla fine ho preso sonno e mi sono risvegliato tardi ma la voglia di mangiare ieri era comunque dietro le porte. Non mi ha preso la notte prima ma mi ha preso di sera.
Per il mio stomaco, ormai abituato a mangiare poco. l'abbuffata ha avuto un effetto purga e sono andato immediatamente in bagno.

Ieri era anche giornata molto ansiogena e questo ha contribuito.

Oggi invece tutto bene e sino ad ora resisto pur avendo mangiato pochissimo.

Cacchio, questa dieta da 1500-1200 calorie è proprio tremenda. Se non aggiungo il movimento il peso non ne vuole sapere di scendere. Sabato risaliro' sulla bilancia a due settimane di distanza e vi sapro' dire.

Ora mi aspetta la cena: pasta con il sugo, insalata e frutta con pochissimo formaggio come secondo.

La battaglia continua !

Giuseppe Chillemi

martedì 7 aprile 2009

Notte fonda e tentazione dietro le porte

Cari amici,
che vi posso dire ? Sono le 2 e 30 ed ancora non prendo sonno e la tentazione di andarmi a mangiare due toast ed un Wurstel è decisamente presente.

Sono andato fuori, come un matto, a fumare una sigaretta in piena notte per smontare questa voglia.

Avere mangiato molto poco oggi mi sta causando questa insonnia che deve passare senza prendere provvedimenti mangerecci.

Accade ! E' naturale, fa parte di questo percorso.

Mentre ero nel letto pensavo a come sarà quando avro' perso questo 20% che mi sono prefissato come scopo. Sono ben 37 Kili da perdere in un anno e cioe' circa 3 kili al mese.
Ovviamente non sarà cosi'. Proseguendo di questo passo e con i farmaci che mi remano contro credo che l'obbiettivo più corretto sono 20 kili e cioe' tutti quelli che ho preso in questi due anni e quindi mi ritrovero' alla condizione di due anni fa.

Logicamente saranno 4 kili il primo mese, 3 kili il secondo 2 kili al mese per il restante periodo.
Facendo bene i conti e con l'obbiettivo di fermare la dieta il prossimo dicembre rimangono circa 7 mesi e quindi i conti sono fatti correttamente.

Poi seguirà il periodo di pausa obbligatorio imposto dai canoni internazionali sulla dieta. Questo dovrà essere di circa 4/6 mesi per assestare la perdita. Quindi ad aprile dell'anno prossimo si ricomincia.

Il non avere guadagnato altri 10 kili questo inverno è già un'ottima notizia. Sono stati solo 4-5 e li ho persi quasi tutti.

Suvvia, sono sulla buona strada.

Questa notte passerà, come molte altre a venire in cui non adottero' il mio "sedativo abituale" per addormentarmi.

Sogni d'oro a chi è giù nel mondo di Morfeo ed un piccolo pensiero ai morti dell'Abruzzo.

Giuseppe Chillemi

lunedì 6 aprile 2009

Rantoli dello stomaco

Oggi, per motivi che non sto qui a scrivere sono rimasto a digiuno fino a pomeriggio.
A casa volevo sbranarmi tutto, mobili compresi ma ho cercato di resistere: ho preso una mela, come prescrive l'orario e poi sono mi sono messo davanti la TV.
Nelle pentole mia madre ha lasciato i broccoli con salsiccia che mi aveva preparato per pranzo. Slurp ! Che dura lotta riuscire a resistervi ma stasera, fra poco più di mezz'ora, potro' gustarli ed alloraavranno anche un sapore migliore del solito ;-)

Lo stomaco gorgoglia ma la mente è tranquilla. Questa pace mi consente di resistere ed attendere.

Digiuno non è una buona cosa, sale la glicemia e c'e' il rischio che si affacci la fame nervosa che è la strada maestra di tutte le ricadute.

Ancora non sono tornato in piscina ma non vedo l'ora di tuffarmi. Il mio corpo sta meglio ogni volta che si immerge nell'acqua. Si sente abbracciato e leggero.

In questa struttura dove vado c'e' anche la palestra ma non voglio esagerare. Prima prendiamo un corretto stile di vita e mantieniamo il ritmo, poi aggiungiamo gradatamente altra attività sportiva.

Mi vedo a 40 anni con 40 kili in meno ed a ballare, imparare il tango ed il latino americano, magari con una eventuale compagna e con il capitolo peso socchiuso... socchiuso perchè chi tende ad ingrassare dovrà controllarsi sempre... come un diabetico che deve misurarsi la glicemia e mangiare solo cibi sani anche io dovro' fare lo stesso.

Ora si avvicina la Pasqua e ci sarà pranzo e pranzetto di pasquetta. Come mi comportero' ? Faro' come se non fossi a dieta e mi godro' questi due giorni senza strafare. Prima dei pasti mangero' qualcosa di riempitivo, evitero' il pane e prendero' solo un pezzetto di colomba.

Ora vi stringo ! Come vedete, non sempre le notizie sono cattive o buone. E' una strada dissestata ed irta di buche nascoste che ti fanno cadere e ti costringono a rialzarti senza dire mai "è finita, torno indietro".

Giuseppe Chillemi

domenica 5 aprile 2009

Quando inizia tutto cio' ?

Finalmente una giornata regolare, una di quelle dove ti sei nutrito come volevi e ti sei mantenuto ben al di sotto delle 1500 calorie.
Ora viene domenica e ci aspetta una mangiata di pesce e cioe' di cibo sano, senza colesterolo ed a basso contenuto calorico.

Nel precedente post mi chiedevo: quando è iniziata questa tragedia ? Quando ho imparato, o meglio, abbiamo imparato a divorare per stare bene ?

Ho trovato tante risposte, alcune personali, alcune di gruppo. Le metto un po' qui sparse ed ognuno puo' trovare la propria.

Mangiare per:

  • Colmare un vuoto interiore
  • Riprendesi dall'agitazione di una vita troppo stressante
  • Distogliersi dai disagi che porta un rapporto familiare tormentato
  • Noia
  • Un lutto
  • Non avere raggiunto le proprie aspettative di vita
  • Anestetizzare il dolore della mancanza di autostima
  • Superare il distacco da un compagno/compagna
  • Superare abusi subiti, da quelli sessuali a quelli psicologici
  • Avere iniziato una dieta assurda, con propositi assurdi e totalmente non supportati
  • Distonia fra quello che siamo e quello che vorremmo essere
  • Creare attenzione su di noi
  • Costruire uno scudo che ci protegga dagli altri
  • Fallimenti lavorativi
  • Fallimenti economici
  • Ritrovare e vivere il piacere perso o imparato ad ottenere solo in questa maniera
  • Infine: mangiare perchè da piccoli ad ogni problema un genitore ci dava nutrimento alimentare o perchè ci forzava a mangiare quando non volevamo.
Sembra che ogni volta che sotto di noi si apre un baratro noi ammorbidiamo la caduta gettandoci dentro il cibo. Quando il peso inizia a lievitare iniziamo la dieta poi ci troviamo dentro una spirale tormentata di perdite ed aumenti di peso.

Io mi ritrovo in alcune delle cose che ho scritto. Le altre le ho apprese strada facendo da colleghi di vita, libri, clinica, forum, blog...

La verità è sempre quella: ogni malato ha una testa da curare ed una ragione che lo ha fatto iniziare che strada facendo, magari si è dimenticata.

Giuseppe Chillemi

venerdì 3 aprile 2009

Altro passo in avanti

Ieri sera un po' di cibo spazzatura ma tutta la giornata è andata bene e mi sono tenuto sullo 1500 calorie.

Risultato ?

Stanotte ho dormito bene, mi sono svegliato bene e non ho sofferto di pesantezza "mentale".

La piscina è saltata ma va bene ugualmente.

Credo che scrivero' un foglio con alcune regolette base da tenere sempre con me e mi esercitero' rileggendole spesso prima di mangiare.

Ora... ora sta affiorando nella mente la ricerca del perchè si è sviluppato tutto questo male ma non come colpa, piuttosto come accettazione e correttezza che questo sia avvenuto. Cioe': se un bimbo si mette a gridare è perchè fa i capricci oppure perchè sta subendo un ingiustizia. Il frutto di quella ingiustizia è un comportamento sbagliato e patologico. A me è accaduto in più campi ed ora voglio vedere quanti e quali comportamenti "giusti" per la mia mente ma "deleteri" per la mia vita ho adottato.

Giuseppe Chillemi

giovedì 2 aprile 2009

Ancora non va bene ma migliora

E' incredibile come la vecchie abitudini, una volta riaffiorate, sono così difficili da ricacciare via.

Martedì pranzo e cena senza frutta e verdura mentre oggi sono riuscito a rimetterle.

Vorrei tornare in piscina ma nella testa affiorano mille cose che vorrei fare ed alla fine non concludo nulla.

Inoltre pare che io abbia dimenticato le vie di fuga dall'alimentarmi extra come leggere un libro.

Pazienza ! Vorrà dire che dovro' impiegare un po' di tempo in più...

Nella testa le solite voci negative: sei un inetto, uno che abbandona tutto, meglio che vai a mangiare cosi' ti risollevi il morale.

Faccio finta di non sentirle e mi ricordo invece che io sono una persona che vale che si è ficcata in questo tunnel perchè ha inghiottito le cose amare ed ha cercato di addolcirle con il cibo.
Sputare le cose amare fuori, trovare le soluzioni mentalmente anzicchè con la scorciatoia del mangiare, rimandare al mittente la negatività, spegnere la vocina che ho chiamato "harriet" che ti dice "non lo fare, stai bene cosi'" questa è la strada.

L'autostima. E' ancora un punto critico su cui lavorare ma in questo campo sono molto migliorato. Non penso più di me di essere un buono a nulla ma uno con cultura, know-how e qualche carenza di "mordente".

Da subito mi rimettero' al lavoro su questo punto e domani sarà una giornata migliore.

Ricominciamo da: fai la cosa più semplice.

Giuseppe Chillemi

martedì 31 marzo 2009

Oggi si ricomincia

Una settimana di bagordi ed oggi riprendiamo la retta via.
Lo stomaco ne ha risentito ed ieri era infiammato con le conseguenze che potete immaginare.
Anche l'umore subisce i danni del mangiare male. Ti senti cupo e confuso e questo non va bene.

Ho notato anche il rispuntare dei pensieri negativi: ora abbandono tutto, ora mi faccio un bel panino per punirmi, da domani tornero' ad essere quello di prima.

Mah ! 'Sta testa malata è proprio la cosa che deve guarire.

Questa sera un bel minestrone, un pezzo di pane ed un po' di secondo. Domani nuovamente in piscina e finalmente riprendiamo il ritmo di vita normale.

Il viaggio mi ha insegnato che c'e' ancora qualcosa su cui lavorare: i banchetti con altre persone. Qui il rischio di sovralimentarsi è alto ed occorre molto autocontrollo; pianificare quello che vogliamo mangiare prima ed evitare che gli occhi pilotino il fabbisogno della pancia.

Giuseppe Chillemi

sabato 28 marzo 2009

La strada più lunga

Ieri ho visto di pomeriggio una trasmissione su Rai 1 che trattava il tema delle grandi perdite di peso.
C'e' un tizio in Italia che ha perso la bellezza di 230 kili passando da 370 a 140. Rapporto impossibile con la madre che tentava sempre di alimentarlo e lui che usava il cibo come ansiolitico per stare bene.

Come è accaduto questo miracolo ? Con l'operazione di bypass gastrico che impedisce all'intestino di assorbire il cibo.
Al solo sentirlo mi è venuto il freddo perchè conosco le complicazioni che porta il dopo di questo intervento e cui la possibilità di restarci secco mentre sei sotto i ferri.

Io dovrei mettere giù 60 kili e sarei ancora di 30 in sovrappeso. Anche a me hanno consigliato bypass o palloncino ma sono restio. So che la mia è una malattia mentale che si manifesta nel corpo cosi' gigante.

Mi do un limite: 5 anni. Se ai 40 anni non saro' riuscito a guarire mente e corpo allora valutero' queste soluzioni.

Eppure mi sento sulla buona strada, nonostante stop, marce indietro, depressioni e recuperi siamo oltre il mezzo bicchiere pieno. Sono ottimista, non decisamente ma lo sono.

Ora vi abbraccio. Questo è un diario di viaggio perchè mi trovo a Torino da mia sorella.

Giuseppe

Il viaggio del peccato

Sono in giro ormai da mercoledi' mattina. Non vi dico la fatica di trasportare 180 kili sui piedi per 2 giorni di camminate continuate. Pero' è valso come movimento :-)

In compenso, qunado stai in viaggio ti viene malissimo controllare l'alimentazione.
Mercoledi' il pranzo e la cena sono stati abbondanti, giovedi' pure ed ieri si è raggiunto il massimo con una cena a base di pizza, focacce e tre dolci finali con tutte le amiche di mia sorella.

Qui va a finire che ho ripreso i 4 kili persi in pochi giorni di bagordi ! Al ritorno mi pesero' con malumore ma accettero' il verdetto.

Intanto iniziano a sentirsi gli effetti sull'affaticamento globale del corpo: digerire questo popo' di roba ti fa sentire fiacco e stanco rispetto all'alimentarmi con i cibi salubri della scorsa settimana.

Meglio non deprimermi. Un sorriso scaccerà la depressione che si trova sempre dietro la porta.

Ora vado, devo scrivervi un altro post.

Giuseppe Chillemi

martedì 24 marzo 2009

Strascichi e vendetta

Stanotte mica era finita ! Alle 6 del mattino ero ancora sveglio e non riuscivo a prendere sonno.
Mi è venuta nuovamente la fame nervosa e giù un altro panino con wurstel e sottilette. Altra bomba da 1500 calorie.

Alle 10 mi sono svegliato incazzato nero dopo appena 3,5 ore di sonno, mi sono vestito, ho preso lo scooter e sono andato in piscina. Lì mi sono sparato ben 54 vasche a nuoto. Quasi 10 in più della scorsa volta.
Mi sono rasserenato e rilassato. Di li sono andato a trovare mia madre, poi in posta, poi nuovamente da mia madre per pranzare ed infine a tagliarmi barba e capelli perchè sembravo un gorilla.
Ora sono a casa ed ho finito il da fare per la giornata.

Mai darsi per vinti. Queste sono le lotte da titani che ogni giorno si devono combattere contro il proprio male. Arriverà il momento in cui ci saranno solo colpi di coda ed avro' sconfitto il nemico che sarà per terra morente.

Giuseppe Chillemi

Cattive azioni

Ecco una bella ricaduta.
Stasera mi sono pesato e non avevo perso un grammo. Mi sono talmente abbacchiato che a casa mi sono rimpinguato con due panini colmi dentro. Roba da 2500 calorie + le 1500 che avevo mangiato.
Questo si chiama predicare bene e razzolare male.
Sono incazzato nero e me ne vado a letto.

Giuseppe Chillemi

domenica 22 marzo 2009

Ragù di verdure, stile alimentare ed uso del tempo.

Come ogni domenica, sono io a preparare il pranzo in famiglia. In frigo c'erano salsiccia e tritato ma accoppiarli assieme è micidiale per il colesterolo. Ho preferito fare un cambio al volo di ricetta e fare un ragù di verdure.
E' stato semplicissimo: imbiondire la cipolla con un po' di olio poi ho messo due zucchine, 4 carote, uno stelo di sedano, mezza melenzana, un peperone sale e pepe e lasciato che le verdure perdessero' un po' di acqua. Infine ho aggiunto salsiccia, passata di pomodoro ed acqua.

Dirvi che la famiglia si è leccata i baffi è dire poco ! 70 Grammi di pane a testa hanno chiuso il pranzo. La frutta la mangero' più tardi.

Mi ricordo i tempi in cui si mangiava a casa mia solo pasta col sugo, carne arrostita, fritture, dolci e roba da appesantire il fegato più capace. C'e' stato un grande cambiamento da allora. Prima di tutto abbiamo iniziato a fare spesa variegata e piena di colori; poi c'e' qualcuno che prepara sempre l'insalata ove manchi (in caso di necessità si usano razioni pronte); il congelatore è diventato nostro amico contenendo sempre una buona dose di verdure congelate ed ospitando le pietanze che avremmo dovuto consumare per due giorni di fila (come la carne).

Dieta vuol dire passare ad un cambio nell'uso del tempo: niente cibo mordi e fuggi che risulta deleterio in assoluto, acquisto di vegetali e prendersi tre quarti d'ora per preparare un pasto salutare al posto di uno che ci porta alla morte precoce.

Il cibo è veramente una medicina e va dosato e preparato con cura, amore e senso di cio' che si sta facendo.

Giuseppe Chillemi

giovedì 19 marzo 2009

Mio onomastico

Stamane sveglia all'alba, alle 7 (per me, visto che c'e' una tipa che legge questo blog che mi scrive alle 5:52 del mattino :).

L'umore era buono e sono andato al lavoro dopo avere fatto colazione. Per la prima volta ho dimezzato la dose del formaggio nei toast: 1 sottiletta per 2.

Alle 12 sono andato in piscina, non c'era nessuno. Solo io e mia cugina che, fra parentesi, è istruttrice. Ho nuotato stavolta 48 vasche in un' ora. Me ne mancano altre 12 per raggiungere i livelli di 10 anni fa, ma 12 anni fa pesavo quasi 35 kili in meno.
La fatica si fa sentire, specialmente sulle braccia ma il bello della piscina è che nuoti armonicamente e non ti si appesantiscono le ginocchia. Poi ho imparato anche ad uscire gradatamente, un gradino alla volta + uno stop di 20 secondi, altrimenti mi sento di pesare 350 kili !

Pranzo con mio padre, oggi è anche la festa del papa'. Ho ultimato il lavoro ed ora sono a casetta. Non ho mangiato troppo. Solo mezza porzione di pasta ed una melenzana ripiena + verdura ed un frutto.

Stasera ci sarà invece lo sgarro: pizza + crespelle di riso. Ma è cosa naturale e dovuta. Specialmente se programmata non farà male e sarà piacevole.

Mi sono regalato anche un abbonamento internet di 3. Mi hanno rifilato un modello vecchio (sgrunt !) ma dovrebbe andare bene ugualmente.

Ora vi saluto e vi aggiorno a più tardi. Oggi blog sereno e tranquillo. Nulla di cui lamentarmi in particolare e nemmeno da suggerire.

Come si dice: nessuna nuova, buona nuova !

Giuseppe Chillemi

mercoledì 18 marzo 2009

Tentazioni

Oggi è andata bene ma potava tramutarsi in disastro.
Stamattina ho mangiato due toast ma a pranzo, per situazione contingenti, ho dovuto saltare il pasto.
Stasera ho preparato lenticchie con salsiccia e tantissima verdura mischiata in mezzo. E' venuto un buon piatto, forse un po' troppo salato.

Prima di cena mi è venuto il "raptus". Volevo azzannare qualsiasi cosa ci fosse dentro il frigo, specialmente le più peccaminose.

In un momento di lucidità ho preso tre carote, le ho mangiate ed ho tappato quel buco. Poi abbiamo consumato il nostro pasto a cui ho aggiunto mezzo panino e tanta altra verdura.

Ora sono stracolmo, nel senso buono del termine. Non avro' messo dentro più di 650 calorie e mi sento veramente sazio.

Quindi, come dire, sta andando bene questo round di dieta. Domani o dopodomani la pesata e vediamo cosa dirà la bilancia.

Ah ! Domani sera niente dieta ma una bella pizza con crespelle di riso. E' il mio onomastico e cosi' vuole festeggiare la famiglia.

Giuseppe Chillemi

martedì 17 marzo 2009

Un pensiero va a lei

E come conclusione della giornata, eccovi qualcosa da osservare senza commenti se non con lo strazio al cuore:

Una bimba di 10 anni che pesa 140 chili.

Affetta da un problema genetico è destinata alla morte come è accaduto alle sue altre sorelline.

Giuseppe Chillemi

Un piccolo gadget

In fondo alla pagina potete trovare un serpentello con il mio peso attuale che verrà aggiornato di volta in volta che mi pesero'. Li potrete vedere i progressi o i passi indietro.
L'ho trovato carino e spero che anche a voi piaccia.

Giuseppe Chillemi

Dopodomani la pesata !

In questi giorni va meglio. Dopo l'abboffata di sabato l'alimentazione è tornata regolare.
Stasera pasta con ricotta, un po' di parmigiano, verdura e frutta. Sono stracolmo ma è giusto che sia cosi' per via dello stomaco ristretto.
Dopodomani vi sapro' dire se ho perso, guadagnato o sono rimasto stabile con il peso.

Confesso che gli ultimi due giorni non sono stati proprio il massimo. Avevo la depressione ed i pensieri alle stelle. Volevo essere "perfetto" in certe cose e questo mi ha messo in crisi.
Mi sono dato un esercizio che mettero' in pratica da domani: prescrivermi di fare le cose imperfette cosi' da non innescare il meccanismo di difesa. Vediamo se con questo trucchetto riusciro' a battere il mio Io nel gioco degli scacchi che ogni giorno facciamo io e lui.

Giuseppe Chillemi

domenica 15 marzo 2009

Peccati e voglia di smettere, pensieri parassiti

Ieri sera è stata serata di pizza e riunione con i cugini. A sorpresa c'erano anche i cannoli mignon.
Io, sebbene avessi mangiato verdure prima di cena non mi sono saputo contenere e come un aspirapolvere ho trangugiato 6 pezzi di pizza maxi (quasi una intera) e 5 cannoli. Saranno stati un totale di 3000 calorie ed oltre.
A stomaco strapieno mi è venuta la depressione ed una serie di frasi sono apparse nella mia mente:
  • Fai schifo
  • Non ti sei saputo contenere
  • Ora chissà quanti chili hai preso
  • Sei un uomo senza controllo
  • Meglio smettere la dieta perchè ormai il danno definitivo è fatto.
Notate il grassetto ! Le persone che sono a dieta ed hanno perso qualche chilo spesso fanno questo assurdo parallelismo: se ho sgarrato una volta allora è come avere sgarrato per sempre e quindi tutti i risultati sono inficiati ed è meglio abbandonare.

La realtà invece è ben diversa: una mangiata abbondantissima significa solo che il tuo corpo per due giorni rallenta il dimagrimento ma se tu ricominci ad alimentarti come dieta vuole allora quella abboffata nemmeno si noterà.

Qualcuno pensa anche "domani (o stasera) compenso e salto un pasto o mangio solo verdura". E qui si scatena il secondo errore, inferiore come entità rispetto all'abbandono totale del regime alimentare controllato ma altrettanto insidioso. Saltare un pasto o mangiare poco vuol dire far salire la fame vertiginosamente e dare il fianco all'alimentazione nervosa, da stress e compulsiva. Un secondo ed un terzo sgarro che scaturirebbero da questo atteggiamento porterebbero sicuramente al pensiero precedente: "ora abbandono tutto".

Risulta quindi chiaro l'errore che si compie.

Io stamattina ho messo in bocca, come normale, due toast. Prima di pranzo ho usato la verdura ed un paio di sigarette come tappabuchi ed alla fine ho mangiato normalmente: un unico piatto fatto di nodi di salsiccia, patate, pomodori e cipolla al forno ed una microfettina di pane; una banana ha chiuso il pasto.

Pomeriggio mi concedero' due kiwi o un kiwi ed una mela in attesa della sera e poi si vedrà.

Ricordatevi l'errore cognitivo: avere sgarrato una volta porta al pensiero "ho sgarrato per sempre". Invece uno o due sgarri si riassorbono in un giorno o due. E che sono questi in confronto a 150-200 giorni di dieta ?

Giuseppe Chillemi

sabato 14 marzo 2009

Fare la spesa

Oggi, all'ora di pranzo, sono andato a fare scorte per la famiglia.
Stavo per uscire di casa a digiuno ma mi sono ricordato della regoletta "quando vai a fare la spesa, vacci a stomaco pieno" e devo dire che ha funzionato alla grande.
Nel carrello c'era solo frutta, verdura, formaggi, pane e derivati, riso (mamma mia, ora costa 3,5 euro al kilo !!!), qualche salume, il pollo, la salsiccia ed una grande scorta di legumi vari; sono riuscito a trovare le lenticchie mignon ad appena 1 euro al kilo.

Quella di fare legumi almeno 3 volte la settimana è una buona abitudine che proviene dalla cucina dei nostri avi. Era la carne dei poveri ed infatti, mentre con 1 kilo di lenticchie fai 10 porzioni ad 1 euro, con 1 kilo di carne una porzione da 2 etti ti viene a costare 1 euro e 20. Praticamente 10 volte tanto.
E che dire del pollo ? Lo cucini, lo riempi di verdure e con 3 euro e 50 ci esci pure il brodo per metterci dentro la pastina.

Ho comprato anche qualcosa di peccaminoso ma non lo sto qui a dire O:-). Servirà per i momenti di golosità.

Già ho davanti quello che preparero' nei prossimi giorni: domani salsiccia al forno con patate e cipolle per pranzo, domani sera cucinero' il pollo. Dopodomani sarà il tempo dei legumi. Martedi' pasta con il sugo. Il tutto verrà accompagnato da abbondanti dosi di verdure visto che ho il congelatore semipieno e devo svuotarlo per farlo decongelare.
Ho anche intenzione di fare un bel sugo con tonno, olive, acciughe e capperi ma sarà per un giorno speciale. E poi mi mancano gli ultimi 3 ingredienti che ho citato !

Volevo comprare i funghi che sono leggeri e pieni di minerali ma mi è venuto il gelo: 4,80 euro al kilo ! Una cosa spaventosa.

Stasera mi toccherà "sacrificarmi" con la pizza, vado dai miei cugini a giocare a carte e si mangia tutti assieme.

Credo che nel prossimo periodo mi daro' un po' alla cucina creativa. Ho tanti libri di ricette mai utilizzati e da lì posso prendere spunto per piatti poco complicati ma gustosi.

Nella mia famiglia manca l'abitudine del pesce. Lo si mangia solo il venerdi'. Provero' a cambiare questa cosa e tramutare il ritmo alimentare dei secondi in 2 piatti di pesce la settimana, 3 di legumi, uno di carne rossa, due di carne bianca fatta in vario modo.

Chi ci ha messo sulla terra ha dato cosi' tante opportunità per variare che è da stupidi non farlo.

Ora vi abbraccio e probabilmente ci rileggeremo lunedi'.

Giuseppe Chillemi

venerdì 13 marzo 2009

Altro giorno di piscina

Da un mese, dopo la prima volta, non ci andavo. Mi era venuto la "malavoglia".
Stamattina ho detto a me stesso: facciamo finta che io sia in vacanza e vado in acqua solo per divertirmi.
Con questo piccolo trucchetto mentale mi sono smosso e dopo un'oretta ero ammollo a fare le mie 46 vasche. 6 in più della voltas precedente.
Ho pranzato mezzo pollo, un wurstel e delle patatine. Avrei voluto mangiare più leggero ma questa era l'unica cosa che potevo procurarmi all'ora in cui sono rientrato. Il pranzo quindi è stato sulle 800 calorie e stasera potro' mangiare solo per 700 o meno.
Non importa. Sono libero dallo stress e dall'ansia. Il nuoto mi ha scaricato e quindi sicuramente non ci sarà fame compulsiva.
Ho programmato di tornare in piscina martedì prossimo. Lo considerero' un altro momento di relax e non un obbligo. Per quel giorno nessun impegno gravoso lavorativo che possa appesantire i miei pensieri.

Giuseppe Chillemi

giovedì 12 marzo 2009

Giornata a casa, pesare gli sgarri, confessare

Non so voi, ma stare a casa mi fa venire la tentazione di mangiare.
E' accaduto dopo pranzo: un momento d'ansia, non ho fatto gli esercizi per contrastarla e subito ho preso due toast e 40 grammi di pane ben farcito.

Cosa serve pesare gli sgarri ? Serve ad abituarsi a sapere quanto si mangia quando lo si fa in eccesso. Facendo i conti: fra formaggio, prosciutto cotto, pane e pancarrè dovrei avere messo dentro circa 800 calorie. Aggiungi le 350 della colazione ed i 650 della cena il conto sale a 1700... giusto giusto per rimanere ad un 20% in più per quello che mi ero pianificato oggi.

Ottima la qualità della cena: lenticchie con un po' di cotenna, una fettina di pane e delle zucchine non condite fatte al forno come mi piacciono tanto.
Le lenticchie mi hanno fatto andare in bagno subito dopo e sono passate come un fiume nell'intestino.

Posso ritenermi soddisfatto. Oggi era giornata ansiogena e vi assicuro che avrei svuotato armadi e frigorifero.

Vi confesso una cosa: vi ho confessato tutto. Dire bugie è una delle caratteristiche di chi soffre di un disturbo alimentare, lo fanno i tossicodipendenti, gli alcolisti, i maniaci di qualcosa e lo facciamo anche noi: anoressici, bulimici e binge-eaters. Iniziare a confessare a se stessi ed agli altri ogni cosa è sintomo che una parte della nostra mente è guartita: si è sciolto un nodo, quello della vergogna per cio' che siamo.

Giuseppe Chillemi

Nota per me stesso

"Nessuno puo' toglierti nulla se tu non lo consenti"

Giuseppe Chillemi

Motoraduno, mangiate e sensi di colpa

Domenica ho partecipato ad un bel motoraduno.
E' stato piacevole stare tutti insieme a scorrazzare per la Sicilia e sentirsi parte di questo grande grupo.
Alle 15 siamo stati in un ristorante ed abbiamo fatto una bella mangiata: antipasti, 2 primi, secondo e dolce.
Lunedi', sulla falsa riga di domenica ho mangiato extra la sera e... sono iniziati a spuntare i sensi di colpa e l'ansia.
"Divertente" il constatare come questi due elementi assieme facciano aumentare la fame perchè il mangiare aiuta a sedarli. E poi i pensieri negativi "ecco, ho peccato di nuovo","sono quello di sempre","ora abbandono avro' ripreso già tutto".
Io vi conosco ! Siete i mostri ed i fantasmi che ogni obeso si porta dietro da tutti i tentativi di dieta andati a male; provenite dalla solitudine e dal buio che cala nelle nostre menti e ci fa pensare di essere ritornati in un vortice.
Vi sconfiggero' ! Basta poco, basta scrivervi in questo blog e mettervi alla luce e come dei vampiri che succhiano la vita alla luce di questo sole scomparirete, state già scomparendo.
La dieta ed il vivere bene è una maratona ad ostacoli fatta di piccoli passi, cadute, allenamento e questo è solo l'inizio della gara.
Oggi alimentazione più regolata e cena leggera con ceci. Solo un extra fatto di alcune polpettine ed anche oggi siamo sotto le 1500 calorie.
Domani il senso di colpa svanirà perchè compagno indesiderato e deleterio. Cosa è un giorno e mezzo negativo di fronte ad una vita di azioni positive che si possono portare avanti ?

Ora è tempo di andare a nanna.

Giuseppe Chillemi

venerdì 6 marzo 2009

Pieno come un otre !

Anche oggi giornata di dieta.
Vi confesso che sapere che sto perdendo peso mi mette un po' di ansia... era meglio non scoprirlo ma so che questo fa parte della psicologia del perdere peso.
Stasera ho mangiato un bel piatto di spaghetti (120 grammi), pesce, insalata e frutta. Ovviamente tutto senza pane e condimenti stratosferici.

Frutta e verdura OK tutto il giorno. Colazione leggera e due toast a pranzo.

Risultato ? Mi senti pieno zeppo. Come vi avevo detto, il restringimento dello stomaco inizia a farsi sentire e siamo sotto le 1500 calorie totali.

Ora manca solo di ritornare in piscina.

Giuseppe Chillemi

giovedì 5 marzo 2009

Riaggiungere frutta e verdura

Lo scorso anno mi ero disabituato alla frutta e la verdura durante i pasti... cosa molto negativa.
Da un po' di tempo sono ritornato ad aggiungerla, quella che mi piace: banae, kiwi ed a volte qualche dattero e fichi secchi.
Per l'insalata la sto comprando sia preconfezionata sia sfusa e le mischio in un bel calderone poco calorico con l'aggiunta di aceto ed un po' di olio e sale.
Fare dieta non vuol dire privarsi del gusto di cio' che ci piace ma mangiarlo ad orari regolari e fare quel piccolo "di più" che ci riempie la pancia dandoci il senso di sazietà.

Approposito di questo. Noto che lo stomaco si riempie molto prima. Sintomo che si sta rimpicciolento piano piano.

Quello che ora latita sono le 20 masticate di cui ho nuovamente perso l'abitudine ma rimedieremo anche a questo.
Inoltre, dopo la prima volta non sono andato più in piscina. Domani o dopodomani il momento buono per un altro tuffo !

Giuseppe Chillemi

mercoledì 4 marzo 2009

Invertiamo il detto !

"Mens sana in corpore sano" non sta bene alle persone che soffrono di disturbi alimentari.

Lieto del risultato ottenuto lavorando sulla testa devo dire che per gente come noi il detto va invertito: "Corpore sano in mens sana".

Il lavoro che ho fatto per arrestare gli impulsi che mi portavano a mangiare specialmente di notte sono stati fruttuosi e solo guarendo un po' la testa ho potuto ottenere dei risultati.

L'avevo sempre detto io che non si inizia una dieta se non si sono risolti i propri disagi e che portano all'alimentazione notturna o incontrollata...

Giuseppe Chillemi

Strana ma buona notizia

Ebbene oggi sono stato in farmacia dove c'e' la bilancia che ogni volta mi da buone o cattive notizie.

Questa volta sono montato su, dopo 3 settimane di discreta alimentazione a 1200-1500 calorie, sgarrando solo un paio di volte. In pratica ho ulteriormente diminuito i carboidrati, a favore delle proteine, mangiando ad ogni pasto solo 70 grammi di pane o 100 grammi di pasta.

L'ultima pesata era stata 185,750. Questa pesata è invece stata 181,700. In pratica sono andato giù di ben 4 kili !

La cosa mi ha lasciato contento ma anche un po' scettico. Sarà la bilancia rotta o finalmente ho trovato l'equilibrio calorico giusto ? Opto per la seconda.

Certo che mangiare a 1200-1500 calorie per un omone come me è come dare una manciata di crusca ad un bisonte ma a quanto pare devo abituarmi visto che i farmaci lottano contro i tentativi di perdita di peso.

Fra un paio di settimane mi pesero' nuovamente e vi terro' aggiornati.

Giuseppe Chillemi

lunedì 2 marzo 2009

Ancora bene

Si dice: nessuna nuova, buona nuova.

I giorni trascorrono e l'alimentazione non sgarra, se non ogni tanto qualche piatto di pasto con un po' di materiale in più come sabato.

Mi sono accorto che mangiando male la sera la notte non è serena ed il risveglio difficile. Si diceva una volta: colazione da re, pranzo da principe, cena da povero. Lo sapevano già gli antichi che il nostro corpo ha bisogno di dormire a pancia leggera.

Domani o dopodomani saliro' sulla bilancia e vediamo cosa mi dirà.

Giuseppe Chillemi

martedì 24 febbraio 2009

Corpo malato in mente malata

Nella lunga strada percorsa con il disturbo alimentare ho incontrato tanta gente che ne soffriva come me.

Forse vi verrà difficile crederlo ma tutte queste persone avevano prima un problema mentale e poi un problema corporale.

I mali del cervello sono tanti. Ho visto chi si ossessionava perchè doveva raggiungere il peso "forma" e chi addirittura quello "estetico", imposto dalla TV. In entrabi casi questo disagio personale innescava meccanismi che si autoalimentavano ed accrescevano i disagi. A diete seguivano periodi di ripresa del peso con gli interessi; chi invece iniziava a purgarsi, vomitare ed usare lassativi; chi perdeva il controllo e si alimentava sino a scoppiare.

Un trattto comune a tutti era ed è la scarsa autostima. Associavano il proprio valore interno all'esteriorità ed ai giudizi altrui. Cosa quanto mai deleteria.

Poi ci sono le emozioni, che ad un certo punto sballano e compensiamo sempre con il cibo sino a diventare asettici e non percepurle più.

Ho visto anche gente, e sono stato uno di quelli, che ha perso tanti chili per poi ritornare indietro quasi mancasse uno scudo a proteggerci. Perdere peso non significa diventare automaticamente felici. Prima si diventa felici e poi si perde peso ed in maniera ragionevole.
Uno di questi giorni vi riportero' il brano di un libro e rimarrete stupiti. Perder poco, più volte e nel lungo periodo è l'unica soluzione. Questo dovete farlo per il pericolo dell'onda fantasma... Cosa e' ?

L'onda illusoria, come la chiamo io, è quello stato di trance e di forte motivazione dove iniziamo a dimagrire ben motivati. C'e' una amore in corso; belle senzazioni e momenti positivi della nostra vita; obbiettivi chiari. Poi man mano quest'onda, questa personalità fantasma scema e ci ritroviamo nuovamente quella precedente.
Ho visto tanti cavalcare quest'onda per poi rimanere in balia della corrente quando si esaurisce e ritornare a riva peggio di prima. L'onda mentale è scomparsa e la nostra personalità di sempre riaffiora e con essa le maledette parole che ci diciamo:

  • Non valgo niente (autostima scarsa)
  • E' meglio abbandonare tutto perchè sto sbagliando in continuazione
  • Il cibo è il mio unico amico
  • La famiglia è tornata a darmi problemi
  • Sono nuovamente solo/a
  • E tutta una serie di altre problematiche irrisolte che riemergono, ciascuno la sua.

Mi piace molto il nome del blog di Enrica: "cambio testa". E' il sunto di anni di esperienza con questo disagio: prima cambio me stesso/a, poi dimagrisco. Altrimenti è come costruire un castello di sabbia che alla prima mareggiata scompare. Perdere peso si basa su solidi fondamenti mentali.

Prima di iniziare una dieta per perdere 15-20 kili spendete qualche euro ed andate da un valido terapeuta e non vergognatevi di chiedere la sua esperienza nel settore dei disturbi legati all'obesità. Se non ne ha, abbandonate e passate ad un altro fino a quando non trovate colui che vi capisca e vi indirizzi. Probabilmente non lo lascerete ma se farete solo 2-3 incontri con lui avrete già un quadro chiaro della vostra situazione e vi chiarirà molti stronzate messe in testa dai media, da voi stessi e dalla cultura generale errata sull'argomento.

Io sto combattendo a lungo con la mia testa. Ora ho un notevole controllo e posso dire che di risultati ne ho ottenuti:

  • Sono scomparse le mega abbuffate
  • Mangio molto poco rispetto a prima
  • Mi alimento in maniera più sana
  • Sono più assertivo
  • Sono positivo verso il futuro (tranne in qualche caso di ritorno della depressione)
  • Capisco più il punto di vista degli altri
  • Riconosco l'arrivo della fame improvvisa
  • Non faccio più diete se non sono in grado di portarle a termine
  • Non mi sento più in colpa per ogni cosa che accade in questo mondo
  • Non faccio iperprogetti ma sto cercando di rimpicciolire anche la mia testa
  • Correggo coloro che mi danno consigli sbagliati
  • Ho meno paura del mondo e della gente
  • Inizio a stimarmi
  • Esco più spesso
  • Non mi vergogno a scrivere questo blog
Per uno che era arrivato al punto di non ritorno, queste sono tante vittorie.
Diciamo che mi trovo al 20% del mio cammino

Giuseppe Chillemi