giovedì 16 ottobre 2008

Come va ?

Altalenante.
Alle volte agguanto un panino e lo imbottisco, altre riesco a tenermi.
E' dura, è difficile.

Ora sto cercando di parlare con le mie paure e farmele amiche tentando di accettare e discutere con loro quello che vogliono dirmi.

Ieri sera ho mangiato molto leggero e stanotte ho dormito bene.

Ricordo il detto: colazione da re, pranzo da principe, cena da povero. C'e' del vero in questo.

lunedì 13 ottobre 2008

Un po' di sollievo

Cari tutti,
mi dispiace avervi allarmato con l'ultimo messaggio ma ero proprio giù e rabbioso verso me stesso. Allora, per una settimana, ho mandato tutto a quel paese sia virtualmente che praticamente. Il cambio di stagione e situazioni contingenti hanno riacutizzato pensieri latenti.

Alla fine sono andato in farmacia e senza vergogna mi sono pesato sotto gli occhi dei curiosi che si affacciavano a vedere il numero che veniva fuori, tipo superenalotto di questi giorni, ed è venuto fuori un bel 181 KG. Credevo peggio. Ho preso solo 1KG al mese negli ultimi due.

A questo punto dovrebbe essere il monento di dire: "ora si ricomincia", "da domani dieta", "prendiamo provvedimenti" ma come vi scrivo sempre il male è un'altro e nasce dalla mente ed è quella che deve essere curata prima del corpo. Tanta gente vedo perdere peso e poi riprenderlo perchè la mente ricomincia a pensare come prima dopo periodi che chiamo "positivi" e che ci fanno scudo rispetto all'idea del mangiare per risolvere tutto.
Ribadisco, quella del cibo è una tossicodipendenza aggravata dal fatto che il cibo lo devi mangiare 4 volte al giorno e tutto il mondo oggi congiura affinchè tu consumi alimenti.
Allora cosa fare ?
  • E' lungo descriverlo in poche righe ma voglio cominciare da piccoli passi: innanzitutto alleggerire gli impegni programmandoli per priorità e non sovraccaricare la giornata.
  • Quando si presenta una sensazione di impotenza analizzarla e capirne le ragioni.
  • Pensare che se ci sono voluti 20 anni per diventare cosi', almeno altri 4 ce ne vorranno per invertire del tutto la marcia.
  • Non credere di non avere tempo. Solo il buon dio sa quanto ci rimane.
  • Abbassare l'ansia che mi coglie nel quotidiano vivere.
  • Vedere i successi di ogni giorno e non solo i lati negativi.
  • Rileggere il libro shrink yourself
Ecco, come vedete non c'e' niente che che riguarda l'alimentazione, è tutta una questione di mente

Giuseppe Chillemi

giovedì 9 ottobre 2008

Ma vaff****lo

Ho passato un'altra giornata molto giù e specialmente il pomeriggio è andata male.
Stasera non avevo altro in mente che mangiare.
Giuro che non ho il coraggio di mettermi sulla bilancia della farmacia.
Ogni volta che decido di dare una svolta alla mia vita una forza malefica mi sbatte a muro e mi dice "tu farai tutto come prima".
Giorni cosi' non li auguro a nessuno e forse dovrei finire di combattere.
Innanzi tutto dovrei rendere la mia vita più semplice. Io con questa mente e questo cuore complicato che mi ritrovo.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 8 ottobre 2008

Giorni di confusione

Attraverso momenti un po' difficili.
Da qualche giorno sono sotto stress per vari motivi. Voglio fare troppo, voglio essere troppo e questo mi arriva addirittura a bloccare.
Credo di avere dimenticato i buoni propositi di fine estate che erano "passare un anno in pace, lavorando quanto basta, formandomi piano piano e dando al mio corpo quello che ha bisogno".
E' la malattia del volere essere troppo che poi affronto cortocircuitando il cervello con il mangiare.

Mi vergono un po' a scriverlo ma è la verità: devo ritornare sulla retta via.

Giuseppe Chillemi

domenica 5 ottobre 2008

Il circolo vizioso

E' divertente come ogni volta che io pensi di essere grosso o di avere mangiato troppo durante la giornata mi venga la disperazione e con essa nuovamente voglia di mangiare.
In pratica, pensare di limitarsi e non ingoiare delle schifezze automaticamente genera il desiderio di farlo !

Ha ragione Nardone ma certo non potevo tollerare il suo stratagemma che mi ha fatto aumentare 7 kili ed oltre. Devo trovarne un altro abbastanza potente da sconfiggere questo pensiero routinario.

Giuseppe Chillemi

venerdì 3 ottobre 2008

Frenarsi dai vizi

Ultimamente stavo anche iniziando a fumare 10 sigarette al giorno. Quando ho cercato di smettere mi è spuntata una fame boia. Entrambe le occasioni sono motivo per chiedersi: perchè reagisco cosi'? E rispondersi: è come ha detto il libro: riempi i momenti di noia e solitudine con qualcosa che ti cortocircuiti il cervello.

Psicologicamente va decisamente meglio. La mente emotiva è al 40% delle potenzialità rispetto all'1% di prima. Riesco a vedere molti più contesti e do spiegazioni "dietrologiche" migliori.

Ora mi trovo nuovamente nella casa invernale ed ho ricominciato ad occuparmi della spesa e del cucinare. Sono una brava "massaia" e faccio economie con le offerte, raziono pranzi e cene, cucino e congelo... ricordo i tempi in cui ero un'ameba a letto depresso come non mai. Oltre questo lavoro, progetto, sogno. E' un bel cambiamento.

A breve vorrei tornare ad iscrivermi in palestra. Mi aspettano diversi mesi di preparazione. Dai 35 ai 40 anni il corpo si esprime al massimo della sua maturità. Poi inizia la lenta decadenza che ci porta via da questo palcoscenico.
Non ho paura di cio'. Mi dispiacerebbe solo non portare a termine molti dei programmi che ho.

Giuseppe Chillemi