venerdì 15 agosto 2008

Continua la lettura del libro Shrink yourself

Bello, ti acchiappa, ti risponde direttamente sul perchè mangiamo e sul perchè quando arribiamo all'obbiettivo spesso torniamo indietro.

Sono arrivato a pagina 113 su 284... tutto in inglese ed a volte difficile da digerire ma capibile nonostante questo.

Attualmente i capitoli che leggo parlano della voce ribelle dentro ciascuno di noi, quella che ci impone di mangiare quando non vogliamo, di rimanere grassi perchè è uno scudo difensivo, che ci fa regredire quando miglioriamo.

Io ho iniziato a parlare a questa vocina ribelle che chiamano "SuperEgo" e qualche risultato lo sto vedendo. Spesso e volentieri, discutendo con il mio io nascosto riesco a trovare un compromesso.
Il libro suggerisce di dargli un nome cosi da "esternalizzarlo". Per il momento uso il nome inglese usato per convenzione dal libro: "Harriet"....

A presto per ulteriori sviluppi.

Giuseppe Chillemi


giovedì 7 agosto 2008

Shrink yourself

Leggo il libro che ho scaricato da internet e che vedete in oggetto. E' molto interessante perchè racconta di come noi obesi evitiamo le emozioni sgradevoli mangiando ed entrando in una sorta di "Trance" da cibo.

Interessante la teoria dello "stomaco fantasma" che si attiva quando desideriamo fuggire da qualcosa e ci fa sentire fame al posto dello stomaco biologico.

Ancora mi trovo a pagina 67 e non vedo l'ora di leggere i consigli per fuggire da questo circolo vizioso.

Vi faro' sapere.

Giuseppe Chillemi

lunedì 4 agosto 2008

Ancora sul ricominciare

E' trascorso quasi un anno e come ho scritto si ricomincia da qualche passo più indietro.
L'obbiettivo che mi pongo e quello di fare dimagrire la testa di pensieri e non mettermi addosso una quantità eccessiva di mete da raggiungere. E' dura per uno che ha sempre innestato la quarta ed è partito ma sembra che le cose migliori, come per il ragu', necessitino di una lenta e delicata cottura. Ogni azione di forza è destinata a ricevere lo stesso trattamento di una navicella che rientra troppo veloce o poco angolata nell'atmosfera: bruciare o rimbalzare via nuovamente nello spazio.

Ho scoperto che c'e' una forza magica nel pensieri positivo ed è quella che consente all'anima di non chiudersi in se stessa ma aprirsi al mondo senza remore e senza rinchiudersi in quello spazio ristretto ed angusto che ci siamo scelti per difenderci. Noi obesi spesso scappiamo dal mondo perchè lo viviamo ostile ma la nostra paura ci rende nel contempo più brutti e quindi meno desiderabili.
Bisogna imparare ad ingoiare le cose negative come fossero pasticcini e sorridere a chi non ci apprezza dimostrando che siamo più forti noi nell'apprezzare loro cosi' coi difetti che ci stanno presentando, ed è proprio quello di giudicarci la loro prima debolezza.
Chi non vede oltre la corazza è vittima di pregiudizi e correnti emotive e nella vita non riuscirà mai a vedere oltre. Perchè dentro quel guscio chiamato corpo c'e' un'anima che presenta mille sfaccetature e sorprese. Non sempre dietro un bel corpo c'e' un'anima altrettanto bella e viceversa...
...Ovvietà ? L'ovvio è tale solo quando viene svelato.

Giuseppe Chillemi