lunedì 30 giugno 2008

Rendersi conto

La giornata è alla sua metà e fra poco dovro' uscire.
Stavo sistemando la stanza quando ho trovato il tagliando della bilancia della farmacia di dicembre. Ero 169 kili ed ora ce ne sono 9 e mezzo in più. Che dramma !
Oggi il pranzo è stato abbastanza leggero ma quasi completo: 2 fette di pane per toast, un po' di formaggio galbanino e 3 frutti.
A merenda mangero' frutta nuovamente e poi ci sarà la sera in trincea, dove il cibo griderà di essere mangiato ed io mi trovero' nel tunnel... il tunnel... il tunnel... da cui voglio uscire e vedere finalmente la luce del controllo.

Ce la faro', ce la devo fare. Dentro la mia testa sta da tempo cambiando tutto e questo tira e molla lo vincero' io, alla fine.

Giuseppe Chillemi

domenica 29 giugno 2008

Domani smetto tutto...

E' stata una piacevole domenica, trascorsa in campagna a festeggiare il compleanno di mia madre. Si è mangiato tanto e ci siamo anche divertiti. Pomeriggio mi sono appisolato per molte ore.
Stasera, dopo due fette di torta, non volevo mangiare ma ho cenato ugualmente e mi sono sentito un fallito.
Capita spesso a noi obesi che stiamo facendo una dieta di dire "domani smetto perchè oggi ho sgarrato ed è tutto finito". Questo è cio' che il diavoletto mi sta dicendo adesso, scampanandomelo fortemente nella testa. Ed invece no ! E' solo un attimo, una domenica di pausa e nulla più in una gare che, come ho già scritto, è lunga quanto una maratona e non certo uno sprint da 100 metri.

Diamine quanto è dura andare avanti da solo e senza un coach e con mille tentazioni che ti chiamano.

Devo farcela; ce la faro' !

Giuseppe Chillemi

sabato 28 giugno 2008

Difficile mordere il freno

Quando inizi a mangiare è incredibile come tu voglia farlo ancora ed ancora.
Mi è capitato oggi dove non avevo voglia di pranzare ed ho preso un po' di pane e formaggio ed una piccola fettina di pane e nutella.
Si è accesa l'ingordigia e stava diventando tutto buio nella mia testa pronto a tuffarmi nel cibo senza fine ma anche questa volta sono riuscito a fermarmi. Poi sono andato a comprare delle sigarette e poi mi sono detto "accendi la lavastoviglie ed occupa il tempo". Cosi' è passata la crisi.

Lunedi' saro' dal medico per ritirare le ricette con cui andro' a farmi le analisi. Non le faccio da un paio di anni e sono curioso di sapere come sta il mio "corpicino". Certamente nessuna buona notizia ma, come per la bilancia, bisogna guardare in faccia la realtà.

Giuseppe Chillemi

venerdì 27 giugno 2008

In trincea

Accadono cose che ti buttano giù e che ti costringono adi ingoiare le parole; poi arrivi a casa e vuoi ingoiare l'intero frigorifero.
Stasera il meccanico mi ha chiesto 400 euro per la sistemazione della moto. Volevo strozzarlo perchè quello è il totale fra la prima sistemazione e la seconda del medesimo problema. Non credevo che cumulasse cosi' la manutenzione perchè era suo dovere sapere scovare al primo colpo dove stava l'inghippo. Ho sentito tutto come ingiusto e quando sono arrivato a casa ho spalancato le porte del frigo....
.... ho iniziato con un paninetto con del formaggio... ne volevo un altro, ancora un altro ed ancora ed ancora ma mi sono messo in poltrona, non ho fumato alcuna sigaretta perchè ho deciso di smettere, ed ho guardato un film in TV.
Ero atterrito... non immaginate lo stato... vedevo davanti a me buoio e la luce solo nel cibo.
Poi è trascorsa mezzora e la crisi è passata, come mi hanno sempre detto. L'unica cosa che ho mangiato dopo la crisi è stata un po' di insalata.

Come me tanta altra gente vive momenti simili dove la tossicodipendeza da cibo e violentissima e ti impone di ingozzarti. Resistere è terribile ma credo che possiamo farcela.

Giuseppe Chillemi

giovedì 26 giugno 2008

Pesche e nocepesche

Oggi ho comprato delle pesche e delle nocepesche meravigliose.
Io adoro la frutta e la verdura estiva, ti aiuto in una maniera incredibile a stare in forma e ti riempie di vitamine.
Vai dal fruttivendolo ed i colori sono meravigliosi. Rosso, arancione, verde... letteralmente stupendi.
Grazie madre natura per avere creato quelli che sono i veri gioielli della nostra esistenza. Saremmo tutti morti senza.

Giuseppe Chillemi

Un giorno di digiuno

Ciao a tutti.
Se il mio problema con il cibo dipende dalle frustrazioni che sfogo con lui allora meglio darmi una grossa frustrazione e cercare di sopportarla.
Ieri ho fatto un'intera giornata di digiuno mettendomi davanti al cibo che si pappavano gli altri e senza toccare nulla. Ci sono riuscito.
Oggi pero' quando pranzavo avevo voglia sempre di ingurgitare altro. Non vi dico la sofferenza per resistere. Devo ringraziare il caldo che mi ha dato una mano.

Comunque sia, devo riscendere dal livello di peso a cui sono arrivato: 180KG. Sarà per colpa dei farmaci ma questo peso è pericoloso. Stasera mi sono trovato la pressione a 200/140 !

Giuseppe Chillemi

lunedì 23 giugno 2008

Cibo e sonno

Sono le 5 e 14 del mattino e non ho preso ancora sonno.
Il cibo è stato sempre anche un ottimo elemento soporifero che mi fa addormentare oltre che calmare.
Avere resistito all'attacco di fame oltre all'avere mangiato poco ieri sera ha comportato l'essere ben sveglio ed attivo tutta la notte.
Altre volte sarei subito sceso per andare a farmi un bel panino imbottito perchè voglio dormire ma ahimè, rimarro' nel letto in attesa di crollare, che ci vogliano 5 minuti e 5 ulteriori ore. Questa sfida stavolta la devo vincere io.

Giuseppe Chillemi

Mangiata in campagna

Oggi siamo stati tutti in campagna a fare la classica megascorpacciata.
Io mi sentivo satollo già da ieri e dalla nottata di abbuffate. Si, ho un po' perso il controllo.
Stasera mi ero molto contenuto a cena e mentre ero nel soggiorno è apparso il diavoletto che mi diceva: "Nel frigo c'e' il prosciutto crudo, vallo a prendere e mettilo in un panino".
Ecco che è iniziato un tira e molla finito con la mia vittoria. Ho pensato "20 minuti e poi passa" e poi mi sono detto "pensiamo come se fosse già passato" e voilà non ci stava più !

Sono piccole battaglie ma come con la depressione, se prima finiva 7 - 0 per lei ed ora 2 - 5 per me (riferito ai giorni) anche col disturbo alimentare si inizia con grandi sconfitte per finire con buone vittorie.

Questa è la mia guerra private e quella di altre persone che conosco.

Giuseppe Chillemi

martedì 17 giugno 2008

Giornate su e giornate giù

Ieri ho trascorsi bei momenti, oggi sono andato sottacqua e la depressione è salita ai massimi livelli.
Non so perchè accade ma sono tratti propri di chi soffre di disturbi alimentari come me: vi sono associati momenti depressivi, maniacali e grandi sbalzi dell'umore.
Probabilmente è stata colpa del fatto che ieri ho ingoiato troppe parole che volevo dire a chi mi ripeteva continuamente che dimagrire è questione di forza di volontà. Vorrei vedere loro nei momenti di confusione totale quando rifugiarsi nel comportamento classico di aprire frigo o armadi e svaligiarli sembra l'unica cosa che riesca a dare un senso alla tua vita.


Lo dico sempre e lo ripeto: il disturbo alimentare è paragonabile ad una tossicodipendenza da droghe. La differenza sta nel fatto che il cibo lo vedi almeno 4 volte al giorno e te lo pubblicizzano in TV, le droghe te le devi andare a cercare e non appaiono magicamente nella vita "normale".

Giuseppe Chillemi



sabato 14 giugno 2008

La strada continua

Anche oggi sono andato in palestra. Rispetto all'inizio ho aumentato il carico di esercizi del 25% e per almeno un paio di settimane mi terro' a questo livello.

Nel mentre ho avuto una pessima notizia: sono andato a pesarmi in farmacia ed ho trovato un kilo in più. Ora sono la bellezza di 180Kg ed il "bello" è che sono a dieta... sintomo di un metabolismo andato a donnine e di effetti secondari di alcuni farmaci che assumo.
Come ho scritto su Gocce di Aiuto ora tocca abbassare l'introito di calorie a 1200 al giorno che non è praticamente nulla per un uomo di 1,95 CM x 180Kg.

La speranza è quella di invertire questa maledetta tendenza e riuscire a perdere qualcosa prima della fine dell'estate. Poi arriverà l'inverno e d'inverno non si fa dieta perchè il corpo e la mente contrastano la situazione di freddo + carenza di cibo in maniera spregiudicata.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 11 giugno 2008

Frutta e verdura di stagione

Oggi mi sono lasciato prendere la mano: ho comprato una cassa di zucchine, 20 kili di pomodori, 20 kili di cipolle, 27 kili di patate, peperoni, melenzane, ciliegie e pesche.
Averli nel frigo mi da la certezza che in momenti dove cerco "qualcosa di sfizioso" posso contare in quello che madre natura ci regala come ogni anno.
Io adoro l'arrivo dell'estate, adoro i colori che ci da madre natura con i suoi frutti, questo dono meraviglioso della terra in cui abbiamo aperto gli occhi è viviamo. Quando è inverno mi dico "non vedo l'ora che sia estate vedere il ciclo che si rinnova". Mi sento di esistere e di esistere per vedere questa vita.

Giuseppe Chillemi

domenica 8 giugno 2008

Resistere alla dipendenza alimentare

Domenica, giorno in cui si mangia un po' di più e si sta a casa senza fare nulla di particolare. Sono questi i momenti dove il demone alimentare ti viene a fare più spesso visita e richiede di essere soddisfatto. Le sensazioni sono incredibili e pare che tutto il tuo corpo chieda cibo e tu non riesci a dirgli di no. Invece sono riuscito a resistere per ben due volte.
E' stata durissima ma mi sono detto in entrambe che "passerà" e quando è finita la seconda "crisi" sono andato volontariamente a mangiare un po' di insalata.

Posso paragonare tutto cio' alla dipendenza da droghe ed agli sforzi immensi che si fanno per tentare di uscirne, spesso senza risultato. Penso alle comunità dove i ragazzi afflitti da questo male sono ricoverati ed imparano una nuova vita, una nuova esistenza fatta di lavori, amicizie, passatempi. Daltronde il malessere psicologico che ci porta ad annientarci con il cibo e fuoriuscire dalla realtà è probabilmente simile e ci vorrebbe anche per gli obesi una sorta di comunità ricovero. Io, ad esempio, sono stato una volta ospite a Villa Garda, il centro pioniere in Italia per la cura dei disturbi alimentari ma il tempo passato li, appena 21 giorni, è stato scarsamente sufficiente a cambiare il comportamento. Per le anoressiche il ricovero è di circa 4-6 mesi ed è sintomo che ancora l'obesità è considerata problema di serie B rispetto all'anoressia perchè la regione Veneto finanzia solo le 3 settimana in regime di mutua.

Continua quindi il mio viaggio solitario, con le amiche di Gocce di Aiuto, verso una soluzione al problema che passa dal miglioramento psicologico comune.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 4 giugno 2008

Aggiornamenti dalla palestra

Ormai è un piacere andarci ed inizio a sentire meno la fatica.
Oggi ho fatto 20 minuti di cyclette, 20 di esercizi per braccia e torace e 25 minuti di tapis roulant anzicchè i 20 canonici. Ho finito che mi sentivo leggero e quasi volavo sebbene la gamba sinistra si + un po' lamentata della camminata visto e considerato che è più debole della destra.
C'erano anche altre persone fra cui una tipa di circa 19 anni, statura 1,60 con un corpo strascolpito ed iperatletica che mi suscitava la curiosità su quale disciplina sportiva praticasse; dovevate vederla, era una stratua che si allenava !
Ci stavano anche un altro paio di ragazze che cazzeggiavano e parlavano con l'istruttore ed altri venuti invece ad allenarsi seriamente.
Non so se domani ci tornero' perchè non vorrei strafare e prendermi una bella tendinite come mi è capitato molti anni fa quando andavo al campo di atletica dell'università. L'obbiettivo è certamente il lungo periodo.

Un'altra bella notizia è che oggi sono riuscito ad annientare un attacco di fame con la semplice attesa e la certezza che sarebbe passato. Ho mangiato solo un po' di ananas quale frutta che mi era dovuta e poi mi sono diretto per l'allenamento.

Giuseppe Chillemi