domenica 27 gennaio 2008

Ancora sballato

Beh, cosa dire. Sta andando tutto storto ma me ne importa poco perchè ho altri grossi problemi che riguardano il lavoro ed il lato economico.
Mi capita spesso di mangiare fuori pasto e per nervosismo ma so che questo è il male che per un po' ritorna e vuole farmi compagnia.
Io perservero nei piccoli obbiettivi e per il momento mi concentro sul bere i due litri di acqua al giorno.
Da un po' non mi peso'. Martedi' mattina sarà il fatidico giorno X.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 23 gennaio 2008

Il cibo è una droga

Mi capita a volte di essere molto nervoso e ritrovarmi ad aprire il frigo o gli sportelli per cercare qualcosa da mangiare.
Quattro mesi fa, quando ho ricominciato la dieta, sapevo che sarebbe stato difficile lo scoglio dei 3-4 mesi ed infatti la barriera è già qui. Spesso e volentieri mi sono ritrovato a sgarrare fuori orario. Il mio corpo cerca il calmante a cui si è affidato una intera vita e lo cerca prepotentemente... a volte lo argino, molto spesso rispondo con uno sgarro.
Rileggo quello che ho scritto in passato: niente superprogetti, niente diete ferree ma disciplina e furbizia... cosi' si affronta un male cosi' grande quale un disturbo alimentare.
C'e' una corrente psicoterapica che vuole predica "il disordine per mantenere l'ordine" ed io la sto seguendo. Ogni santo dì sto aggiungendo delle cose sfiziose come la cioccolata per dare in pasto al mio mostro quello che cerca e quindi mantenere un certo equilibrio. La mattina mangio la parte superiore di un mezzo panino con un po' di nutella e quella inferiore con un po' di mamellata. Se il pomeriggio il corpo chiede ancora la sua droga gli do qualche altra cosa "peccaminosa". Sembra che cio' riesca a mantenere un equilibrio ed evitare le abbuffate serali.
E' come la tossicodipendenza, se drogato togli la droga tutta in una volta il corpo si ribella, devi farlo piano piano e prolungatamente nel tempo dandogli ogni giorno un goccio in meno del male fino a togliergli l'abitudine. L'aggravante del cibo è che la droga, una volta che hai finito, non la dovresti più incontrare nella tua vita, il cibo lo incontri almeno 4 volte al dì e te lo pubblicizzano anche in televisione.

Giuseppe Chillemi

giovedì 10 gennaio 2008

Dieta ripresa

Finalmente mi sono rimesso a dieta. Ho ancora un po' di depressione ma penso che passerà a breve (e spero).
Stasera, ad esempio, ho cucinato tanta pastina, fagioli che non ho mangiato ed ho usato il parmigiano come secondo. Con me, fa dieta anche la famiglia.
Mi ero disperato per il periodo di feste natalizio ma la verità è che l'ho passato praticamente indenne.

martedì 8 gennaio 2008

Fermo ed un passone fatto indietro

Cari tutti,
come ogni passaggio di anno ed inverno è errivato il momento più duro da affrontare. Inutile disperarmi è sempre cosi': gennaio e febbraio coincidono con i miei crolli. In questo caso si tratta della dieta:
Non sto masticando 32 volte
Non sto bevendo i 2 litri d'acqua che mi ero ripromesso di bere al giorno
Non ho fatto dieta per queste feste
Non sto usando il piatto piccolo
Mi faccio coinvolgere nelle grandi mangiate che organizzano e mi abbuffo.

Bella merda che sono ! Sembra di gettare al vento 3 mesi di sforzi.

Ecco, ora che mi sono pubblicamente sfogato manca solo di dire che stanotte mi sono scofanato mezzo barattolo di nutella con panettone.

Ora che ho confessato tutto tento di dormirci sopra e domani riprendere almeno un barlume di ritmo regolare.

Giuseppe Chillemi