mercoledì 31 ottobre 2007

Qualche buca

E' difficile mantenere la dieta in momenti di ansia come questo.
Per non ingozzarmi di cibi troppo calorici ho seguito il solito metodo del mettere alla cena prima la frutta, poi la verdura. Primo e secondo sono stati molto abbondanti tanto che stavo quasi scoppiando e nel sugo ho fattu pure un po' di scarpetta.
Sono comunque lieto di non avere perso il controllo totalmente. Già immaginavo di ingozzarmi di wurstel con sottilette, biscotti etc. etc. ma non ho fatto nulla di questo.
Stando a casa le cose sono più difficili da mantenere ma è qui che si deve acquisire l'autocontrollo.

Aggiornamenti

La dieta procede molto bene. Solo ieri sera c'e' stato un po' di sconquasso dovuto a della fame ansiosa.
Mi sono reso conto che è lo stress quotidiano a favorire maggiormente la voglia di mangiare serale. Allo stesso stempo devo ricordarmi che lo stress bisogna affrontarlo sul momento e non portarselo a casa. Una situazione che mi fa venire l'ansia è dire la mia verità alle persone. Ricordo quando da piccolo avevano tutti da ridire su di me e credo provenga da quello. Goccia dopo goccia si è formato un condizionamento: quando parli inizi già a stare male.
Credo che farò degli esercizi di esposizione in pubblico dove mi dirò spesso di pensare in positivo e che eventuali opinioni contrarie sono giuste ma non mi devono toccare..

sabato 27 ottobre 2007

Peso odierno

A distanza di una settimana ed a pancia vuota mi sono pesato, ecco il risultato... spero la prossima settimana di sforare la barriera dei 170Kg.
In tutto siamo a quasi 3 kili meno in un mese.

Oggi la dieta è andata bene ma a pranzo un secondo troppo abbondante e della verdura zeppa di olio mi ha annientato !

Stasera ho mangiato pizza. Sempre le solite 32 masticate ogni boccone. L'unica cosa con cui non posso farlo sono i fichidindia perchè mi frantumerei i denti. Ne ho mangiate 3... uhmmmmm come erano buoni !

Giuseppe Chillemi

venerdì 26 ottobre 2007

Curiosità

Per curiosità vorrei misurarmi il metabolismo basale.
La prossima settimana mi rivolgero' al medico per farmi fare una ricetta. Voglio vedere quante calorie consumo ogni giorno a riposo.

Giuseppe Chillemi

Prova del 9

Stasera una serie di eventi mi hanno fatto molto incavolare.
Sono stato in procinto di aprire la bocca ed ingoriarmi il tavolo. Fortunatamente ho iniziato a masticare 32 volte dopo poco dallo "spiluccamento" e mi si è arrestata la fame nervosa. Ho mangiato solo mezzo panino in più e un po' di ricotta.
E' sempre più vera l'affermazione che siamo stati abituati a placarci con il cibo ed è un'abitudine dura a morire.

mercoledì 24 ottobre 2007

Masticazione e stato dieta

Carissime amiche ed amici che mi leggete. La dieta sta procedendo bene ed ha toccato il primo mese da quando, quel fatidico 24 settembre, ho detto "Inizio!".
Mi sono desensibilizzato rispetto la necessità di cibarmi e solo lunedì c'e' stato un momento di fame compulsiva a cui sono riuscito a non dare seguito.
Ora c'e' il nuovo obbiettivo della settimana: masticare per la bellezza di 32 volte ogni boccone. Lo avevo già fatto l'anno scorso e ci sono voluti decine di giorni per abituarmi. Oggi, è stato come riprendere da dove avevo finito, mi è venuto subito semplice.
Lo consiglio a tutti !

lunedì 22 ottobre 2007

Sera di pericoli

Stasera, come ho scritto sul Forum di Gocce di Aiuto, ho avuto un po' di fame nervosa. Individuando che nasce da un condizionamento e non da un bisogno reale, sono riuscito a trattenermi. Sarà anche colpa dell'improvviso freddo calato sulla Sicilia e nel sud Italia in generale. Mi mancano le energie ed ho bisogno di calorie per riscaldarmi. Mi sa che preparerò un bel thè bollente o una tisana equivalente.
Oggi ho commesso l'errore di non fare colazione...
Se questa sera dovesse ritornare la fame compulsiva ricorrero' alle razioni di emergenza ipocaloriche: una bella insalata con un filo d'olio ed aromatizzata a dovere; in alternativa delle melenzane fatte alla griglia e riscaldate al microonde.
Dovrei anche lavorare sull'umore, un po' basso per un leggero nervosismo dovuto a fattori che non posso controllare. Dai... tiriamoci su !

domenica 21 ottobre 2007

Domenica assieme

Sebbene abbia scritto che la famiglia è parte in causa del disturbo alimentare, da un po' di tempo la mia rabbia si è placata ed ho smesso di dare la colpa agli altri. Sono adulto ed è tempo di guardare a quello che faccio io.
Voglio semplicemente dire che con la famiglia mi sono riappacificato e va tutto bene.

Vi invio una immagine dei miei e della tavola domenicali imbandita: funghi, melenzane, peperoni, carne e pane. GNAM !

La cena è stata identica mentre la merenda è stata a base di LOTI raccolti direttamente dall'albero.

Mi sono fatto un'autofoto. Chi volesse ridere la guardi, sembro un po' GAY !

Baci ed a presto !

Giuseppe Chillemi


venerdì 19 ottobre 2007

Resoconto della settimana e sorpresa prevista

Sono giorni trascorsi piacevolmente. Ho lavorato ma sono anche rimasto a casa in dolce far niente.
La dieta è proseguita molto bene tanto che per 4 giorni ho sentito non solo i morsi della fame ma i segni del dimagrimento che consistono nelle vibrazioni elettrolitiche in varie parti del corpo. Che la dieta non stia sciogliendo i muscoli lo dimostra il colore delle urine. Quando è troppo stretta si inscuriscono per via delle proteine disciolte.
Sono stato al negozio di frutta e verdura ed ho acquistato per ben 40 euro ! Ieri avevo finito le scorte e per la fame ho abusato di tranci di pizza.
Oggi mi sono pesato ma nelle condizioni più sfavorevoli: pancia piena, abiti pesanti, scarponcini. Sembra che io abbia ripreso tutto il peso ma so che non è cosi', prevedevo questo risultato. Il fatto che abbia perso peso lo dimostrano i pantaloni che iniziano a starmi più larghi.
Ovviamente mi piacerebbe pesarmi al mattino, a digiuno e con le sole mutande. Ma credo che i titolari della farmacia mi farebbero arrestare per "atti scemi" in luogo pubblico. Dovro' attendere di scendere sotto la soglia di 165KG per tornare a salire sulla bilancia di casa.
Sono molto tranquillo, anche psicologicamente.

Giuseppe Chillemi

giovedì 18 ottobre 2007

Nuovi amici, nuove amiche

Stasera sono stato in un posto che consiglio a tutti ed a tutte quelli che soffrono di disturbi alimentari.

http://www.goccediaiuto.it/

Andateci a fare una visitina e se volete iscrivetevi al forum.

E' stato creato da Marta, una ragazza che ha un'esperienza equivalente alla mia nel campo del disturbo alimentare. Quello che scrive e cio' che di meglio offre la scienza in questo momento.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 17 ottobre 2007

Lavori in corso

Anche oggi è andato tutto bene ed ho fatto il bravo sia fuori che a casa.
4 Pasti in tutto, conditi di frutta e verdura.
Solo 20 grammi di pane e 40 gr. di mortadella come sgrarro in tutta la giornata.

Sento di potere arrivare alla fine con successo !

Giuseppe Chillemi

lunedì 15 ottobre 2007

La famiglia

Per gravi problemi, e per avere incontrato parecchi ladri che hanno lucrato su di me, non sono riuscito a farmi una carriera e vivo ancora in famiglia a 33 anni.
Un tempo le liti erano all'ordine del giorno, ora accadono così raramente che l'ultima è stata oltre 2 mesi fa.
Che ruolo ha la famiglia nei disturbi alimentari ?
Sembra che ci sia un modello: padre silenzioso ed assente, madre iperattiva ed invasiva. Beh, questo è il mio caso.
Lo sapete che il 75% dei figli di cui uno dei genitori ha un disturbo alimentare lo erediterà ? Anche questo è il mio caso ! Mamma è "grande" e compensa tutto con il cibo, ti invita a prendere cibo, lo prepara in maniera grassa e totalmente sballata e quando le chiedi di aiutarti tergiversa ed il giorno dopo fa la stessa cosa. Molti anni orsono, durante un pranzo, quando la mia mente era ancora chiusa, mi accorsi che appena il discorso andava dove non le piaceva lei offriva cibo. Iniziai a farci caso e scoprii questo condizionamento: sono stato "sedato" a colpi di piatti succulenti. Invece di discutere a parole si discuteva con il mangiare.

Giuseppe Chillemi

domenica 14 ottobre 2007

Pace


Sono in una fase di transizione da un passato burrascoso ad un futuro spero meraviglioso.
In giorni come quello odierno mi viene un'ansia incontrollata piena di cose accadute e che ancora la mia mente non ha digerito. E' un lavoro duro quello del fare scomparire i fantasmi fino a dirsi "sono solo tali, non è la realtà". Quando sto cosi' male mi viene fame, una fame da morire che serve a placare questi spiriti maligni, e l'abbuffata è l'agnello dato in sacrificio.
Tanti anni orsono ho smesso di fare diete dicendo a me stesso che prima di intraprenderne un'altra avrei dovuto risolvere i conflitti interiori perchè avevo intuito che il mio corpo così grande era l'espressione di questo malessere.
E' iniziata un'avventura introspettiva che dura da molti anni. Cerco la mia pace e la quiete. Voglio essere uno scoglio che divide il mare e rimane fermo e non pietra che rotola sulla spiaggia in balia delle onde.
Il primo sintomo del mio miglioramento sono i 20 kili che ho perso in precedenza.

Scrivo questo perchè so di molte persone ossessionate dal dimagrimento ma vi assicuro: il corpo è l'ultima cosa da curare: prima viene lo spirito.

Giuseppe Chillemi

Sono stato monello !

Stasera non è andata bene per la dieta. Sono stato 3 ore a cucinare con l'ausilio del forno:
Peperoni ripieni
Petto di pollo con gratinato di parmigiano
Melenzane al con aglio e prezzemolo
Cipolla

E' venuta fuori una cena particolare che desideravo fare ai miei ma io ho mangiato troppo (avovo fatto il primo sgarro di fronte a questo bel mare perchè non avevo pranzato... ecco il solito errore !)

Macchisenefrega ! Domani è domenica e si mangia un po' di più e dopodomani si riparte ! Il trucco è sempre lo stesso: non dirsi che non si vale niente per via dello sgarro, non demoralizzarsi ! Pensare positivo !!!

Giuseppe Chillemi

sabato 13 ottobre 2007

Fine serata con l'insalata

Avevo una fame da lupo. Ho cenato velocemente e mi è rimasto parecchio appetito.
Alle 23 e 15 ormai non ce la facevo più ed ho aperto il frigo e le razioni di emergenza erano lì: Finocchio, Pomodoro, Peperone, Carota, Cetriolo, un filo d'olio, origano e sale.
E' venuta fuori una meraviglia pazzesca che mi ha riempito lo stomaco, saziato la mente e ne ho pure lasciata un po'.

Stasera parlvato col barbiere. Il mio obbiettivo è quello di fermarmi di fare dieta per il mio compleanno0 a Maggio. Saranno in totale 9 mesi dove dovrei perdere dai 3 kili al mese inizialmente e poi 2.

Sperem !

Giuseppe Chillemi

venerdì 12 ottobre 2007

Il mio passatempo

Quella che vedete di seguito è una yougurtiera con i vasetti all'interno e momentaneamente senza coperchio. E' il mio passatempo per la famiglia: preparare lo yougurt magro.



Quali sono i vantaggi ?

E' un bel passatempo
Lo yougurt magro fa bene ed è poco calorico
Non compro prodotti industriali che fanno male alla salute ed all'ambiente (leggi: packaging, trasporto da lunga distanza etc.)

Giuseppe Chillemi


Rimandiamo a domani

Questo pomeriggio sono stato da un cliente. Per tale motivo non mi sono potuto pesare. Anzi, ho pure fatto uno sgarro: per il molto stress ho mangiato un bel po' di castagne arrosto, quasi 600 gr. A casa sono riuscito a mantenermi sebbene abbia stuzzicato un po' di formaggio.

Mi accorco che devo imparare delle strategie antistress.

Domani mi peso' e sapro' se son calato o rimasto stabile (non credo di essere aumentato).

L'errore di oggi: non mettere le mele in una busta e per questo si sono sporcate e sono rimasto senza.

Giuseppe Chillemi

giovedì 11 ottobre 2007

Resoconto della giornata

E' andata parecchio bene. Sono riuscito a mantenere il ritmo alimentare senza concedermi degli sgarri. E dire che una settimana fa mi disperavo per le abbuffate. Ho ragione quando scrivo che non bisogna catastrofizzare.
Domattina è il momento della pesata. Qualunque cosa appaia non me ne frega nulla ! Sto procedendo bene ed alcuni degli obbiettivi primari li sto raggiungendo: fare la spesa; mantenere il giusto equilibrio alimentare; non dare di matto se non riesco ad essere perfetto.
Aggiungo che se dovessi mangiare una volta di più e fare 5+1 pasto non me ne importerà gran che perchè puo' capitare. E domenica mi concederò nuovamente qualcosa in più (senza esagerare).

Oggi ho pure visitato alcuni blog di ragazze che vogliono perdere peso. Oddio che mondo schifoso se le costringiamo a forzarsi per essere quello che non sono e gli mettiamo in testa ossessioni che poi diventano la guida dei loro disturbi alimentari... Più belle, più controllate, più di successo... che il Dio dell'autostima illumini tutte loro.

Giuseppe Chillemi
Questo sono io all'inizio della Dieta.


Sebbene alberghi in me delle volte molta tristezza, il sorriso non mi manca.


Altezza 1,94
Peso 173 (Sino a domani...)

Giuseppe Chillemi

Il KIT di sopravvivenza

Uscire da casa serve a distendersi, a rilassarsi e non pensare troppo al "io debbo fare" che diventa un'ossessione perfezionista. Bisogna vivere più di fatti che di ragionamenti.

Come ho scritto ieri notte, sono andato a fare spesa di frutta e verdura. Vi presento il KIT di sopravvivenza che dovrebbe durare 3 giorni:


Prezzemolo, Kiwi, Melenzane, cavolo cappuccio, cetrioli, peperoni, lattuga, finocchi, zucchine verdi, pomodori, cipollina, carote.

Carote, cetrioli e finocchi sono gli ammazzafame che mangio quando ho qualche crisi.

Mio impegno sarà avere sempre la casa piena di frutta e verdura e preparare cibi ricchi di questi elementi.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 10 ottobre 2007

Stress irrazionale ed alimentazione

Avete presente quando stai male e non sai dare una ragione allo stesso e non vi sono nemmeno immagini a dirti perchè ? Questo è un male psicologico di base molto difficile da cacciare. Ne sto soffrendo in questo momento.

L'alimentazione di oggi è andata alla grande. Continuo con le insalate ed ho diminuito le razioni di carboidrati e proteine. Un paio di volte ho aperto il frigo compulsivamente per cercare del cibo ma me ne sono allontanato.

Come ho scritto prima non c'e' pace dentro di me devo rilassarmi e pensare positivo. Sarà il mio lavoro prima di andare a letto.

Domani passo dal fruttivendolo a ricaricare la scorta di frutta e verdura prima che finisca e mi rimangono solo cibi "peccaminosi".

Giuseppe Chillemi

Seduta dallo psicologo

Non mi vergogno a dire che sono in cura da uno psicologo.
Questa settimana sono stato "promosso" e sono passato dalle sedute individuali a delle sedute di gruppo. E' una nuova forma che non avevo mai affrontato prima d'ora ed ancora devo scoprire come si svilupperà.
Se devo fare un'osservazione, devo dire che di gente che soffre per motivi psicologici ce n'e' veramente tanta e sono tutte persone che si sono messe in testa di non essere all'altezza; che non acccettano un cambio di vita radicale oppure che sono succubi delle circostanze e non riescono a risponde adeguatamente.
Li rispetto tutti perchè affrontano problemi di questo mondo molto lontani dalla perfezione che miti comuni, religiosi, sociali e TV ci propinano.

Giuseppe Chillemi

martedì 9 ottobre 2007

Serata OK !

Oggi è andato tutto bene. Sono riuscito a trattenermi dal mangiare.
A cena ho preso pesce, pane ed una insalatona. A mezzanotte un micropanino con prosciutto ed una banana per prendere le medicine; il primo mi è servito come "contentino" da dare al corpo al posto dell'abbuffata serale.
Faccio i complimenti a me stesso perchè sto prendendo il ritmo.

La cosa più utile di tutti è il tenere sempre frutta e verdura in casa a cui aggrapparsi in caso di fame.

Giuseppe Chillemi

lunedì 8 ottobre 2007

Un desiderio: fare pace col corpo

Noi obesi siamo immersi nei nostri pensieri e non sentiamo le belle sensazioni che ci puo' dare il corpo: una dolce stanchezza; la brezza del vento, il contatto con una donna; i tuoi piedi nudi per terra su di un prato; il contatto con un altro essere umano; muscoli che non hai mai sentito che senti grazie ad uno sport etc.
E' mio desiderio quello di provare tali sensazioni. Non appena sarà il momento inizio a fare un po' di sport leggero per acquisire armonia con il corpo.

Giuseppe Chillemi

Il gatto che si morde la coda

Stavo guardando la TV e mi sono sentito disturbato da qualcosa di indefinito. Mi è venuta fame ed è iniziato il corto circuito nella mia mente. Ho quindi attivato i trucchi di cui al punto precedente. Quando è smessa la smania di cibo guidata da un'ansia attiva è iniziata la smania di cibo rifugio guidata da uno stato depressivo. Ho nuovamente resistito cercando dentro me pensieri piacevoli e valorizzati. Alla fine l'umore è risalito e sono riuscito a resistere sino alle 19, ora in cui ho mangiato un grappolone gigante di uva.
Anche oggi ho usato il trucchetto della frutta dopo pranzo (alle 17) per ammazzare un po' la fame.

Ormai ho capito una cosa: anche se sbaglio devo perdonarmi e non farmi buttare già da queste sensazioni a cui ho fatto sempre fronte con il cibo (che poi mi deprime, che chiede ancora cibo etc. etc.)

Uno dei prossimi passi sarà quello di non dare la colpa a nessuno per cio' che è stato.

Giuseppe Chillemi

Impulsi irrefrenabili e strategie

E' tarda notte ed ancora non vado a letto perchè ho dormito un po' il pomeriggio.
Mentre guardavo la TV mi ha disturbato qualcosa e mi è venuta voglia di mangiare come compensazione. Allora ho attuato delle strategie: ho scosso un po' la testa e roteato gli occhi e poi ho mangiato uno yougurt magro fatto da me.
Non mi prendete per pazzo ma roteare gli occhi e scuotere la testa serve per interrompere il flusso di pensieri che si morde la coda. Dovete sapere che una strategia del genere è usata per combattere gli attacchi di panico: in un lungo procedimento c'e' anche una fase dove si piroetta su se stessi !
A volte la mente va proprio in corto circuito e bisogna "muovere le acque" per farlo defluire.

Giuseppe Chillemi

Domenica di tregua

Come al solito, la domenica è il giorno degli sgarri programmati. Come ho giù scritto la dieta è uno stile di comportamento e non una restrizione alimentare. Anche se gli scorsi giorni ci sono state delle abbuffate poi non devi compensare il giorno che avevi programmato per "sgarrare".

Siamo stati in campagna e c'erano i miei zii. Ho mangiato una carne che non avevo mai assaggiato: il porcospino. Col suo sugo si sono conditi i maccheroni, poi ho mangiato l'insalata ma prima di tutto ho cominciato con una mela che mi ha salvato da una grande fame. Essendoci la pasta a tavola non ho mangiato ne il pane ne i dolci; questi li ho riservati al pomeriggio.

Ecco una prova del "peccato":

Macceroni al sugo di porcospino !


Sono di buon umore perchè stavolta la dieta non è fonte di ansie ma la consapevolezza di un lungo ed interessante viaggio. Il motto è "Take it Easy". Ho definitivamente superato la crisi di giovedì e venerdi.

Giuseppe Chillemi

domenica 7 ottobre 2007

Ancora incertezze ma non perdo la speranza

Oggi ci sono stati nuovi episodi di alimentazione incontrollata. Sono stati attutiti da insalatone che mi hanno riempito lo stomaco.
E' deleterio rimanere a casa, è la fonte di tutti i mali. Per evitarlo, nel pomeriggio mi sono messo in giardino all'aria aperta perchè le 4 mura e l'ambiente statico sembrano dire "mangiaaaa, mangiaaaa".
L'uomo non è stato progettato per essere sedentario e fermo in una abitazione. Per millenni ci siamo mossi per le necessità di vita, abbiamo in continuazione parlato con i nostri compagni, ci siamo procacciati il mangiare, zappato la terra, costruito gli attrezzi.
Quando l'essere umano è diventato stanziale sono iniziati i guai...
Deve servire di monito per il futuro. Occorre, piano piano, cambiare vita.

Giuseppe Chillemi

sabato 6 ottobre 2007

Le basi del disturbo

Guardavo in TV una trasmissione dove una ragazza, Chiara Sole, ha creato un'associazione per la cura dei disturbi alimentari. Durante il corso del programma ha parlato di se stessa e del controllo che tendeva ad esercitare su tutto e tutti. Vivido è dentro me lo stesso comportamento ! Anche io tendevo a volere controllare ogni cosa e lo facevo perchè sentivo inadeguato ed ostile il mondo che mi circondava. Inoltre i miei mi avevano instillato il germe della perfezione: "devi fare di più, devi dare il massimo, devi essere il migliore". Il limite sembra spostarsi sempre più in la e tu non sei mai soddisfatto di quello che fai ed allora perdi il controllo di te stesso.
Il corpo, la mente, sono un mare mutevole sempre alla ricerca di equilibrio. Hanno bisogno di alcune certezze, ma quelle si trovano sono dei rimedi immaturi e catastrofici. Iniziano cosi' i digiuni o le abbuffate (come nel mio caso).

Ora ho 33 anni ed inizio a vedere la luce nei miei problemi d'infanzia. Mi rendo conto di essere stato un bambino molto solo; vivevo praticamente senza genitori perchè lavoravano. Al mattino mia madre non era in casa ed a me il compito di alzarmi ed andare a scuola... scuola che puntualmente saltavo.
Ciò che più mi colpisce oggi è come nessuno si sia accorto del mio disagio quando ero adolescente: ne i dottori, ne la scuola, ne gli insegnanti, ne i parenti, ne i genitori. Anzi ! Il mio non era un disagio ma un qualcosa di cui incolparmi e giù con gli insulti quando mangiavo o mi ribellavo a situazioni familiari assolutamente inadeguate per un sano sviluppo psichico. L'insicurezza che si è creata dentro me è stata tanta e tale da avvolgermi per moltissimi anni.

Ora cerco di ricostruire i cocci della mia vita. I pensieri negativi automatici autodenigranti di cui sono pieno li sto cambiando con analisi più costruttive e che non facciano soffrire la mia anima. Dico a me stesso che è andata cosi' non per colpa mia, e nemmeno per colpa di altri. E' andata cosi' e basta. Specialmente in un mondo cosi' arretrato ed ignorante com'è la Sicilia nel campo del disagio psichico non c'era altro modo in cui poteva svolgersi la mia vita.
Ogni giorno mi sveglio e faccio notevoli sforzi per riprogrammare la mia mente, per insegnargli a dire a se stessa tante buone cose e non catastrofizzare. E' difficile ma ci sto riuscendo.

Giuseppe Chillemi

Prima di morire

A noi obesi sono preclusi alcuni aspetti della vita- Certuni riguardano la sfera delle capacità fisiche, altre quelle della vita sociale. Queste ultime a volte ce le cerchiamo perchè non amando il nostro corpo comunichiamo negatività. Sembra assurdo perchè lo stereotipo dell'obeso è di persone sempre allegre e sorridenti ma vi assicuro che è una maschera per tenere lontana la gente dalla realtà interiore. Siamo tristi ed infelici. Non ci amiamo ma non lo diciamo; viviamo in un mondo interiore impermeabile all'esterno; il nostro grasso è una corazza che attornia il cuore.

Ho scritto di seguito, come promemoria,
alcune cose che mi piacerebbe fare prima di lasciare questo mondo.

  • Andare sugli scii
  • Andare sui rollerblade
  • Avere tanti amici
  • Mettere su una famiglia
  • Avere dei figli
  • Riuscire a lasciare un'impronta nel mondo del lavoro
  • Tramandare a qualcuno il mio sapere e le mie idee
  • Farmi qualche viaggetto per il mondo
  • Prendere una laurea
  • Avere un aspetto più gradevole
  • Farmi una corsa senza il terrore di distruggermi le gambe

Alcune di queste cose dipendono strattamente dal peso. Altre solo dalla mia volonta, altre ancora dalla fortuna.
I sogni che dipendono dal peso sono alcuni di quelli che ho scritto ma sono degli obbiettivi che mi piacerebbe raggiungere.

Mentre scrivo, mi rendo conto che la catastrofizzazione di questi due giorni è stata inutile. Se non ci si perde d'animo si rimani in carreggiata. Focalizza gli obbiettivi e mantieni la tranquillità !

Giuseppe Chillemi


Ho perso il controllo

Sono andato molto giù per la notizia di ieri. Senza contare che stavo già con il morale sottoterra per altri problemi.
Oggi non ho fatto dieta ed ho mangiato male e compulsivamente. Me ne sono fregato dei 5 pasti al giorno, della frutta e di tutto. Ho mangiato, mangiato mangiato.
Lo scrivo pubblicamente perchè questo è un blog dove bisogna dire la verità. Perchè gli altri possano comprendere e condividere e capire qualcosa di se stessi se soffrono del medesimo problema.
Mi sono detto tante frasi: "ma chi se ne frega", "ormai sono scivolato", "riprendero' quel poco che ho perso", ed ho pensato al sottile piacere di farsi del male. Noi obesi a siamo spesso autolesionisti e ci riempiamo di cibo sino alla sofferenza, sino a quando non ne possiamo più e diciamo basta. Poi viviamo per un po' di tempo confusi... E' l'effetto che cerchiamo dalla nostra droga chiamata CIBO.
E' facile rendersi conto che si tratta di una vera e propria dipendenza. Un corto circuito della mente dove cibo=piacere=movimento per ottenerlo.
Ci sono delle strategie, l'ho scritto in precedenza, che devo imparare ad attuare. Chiamare ad amici, parenti o uscire di casa. Comunque fare passare tempo.
E poi, in momenti di caduta come questo non dirsi "E' troppo tardi" ho recuperato tutto e disperarsi. Ogni momento è buono per rimettersi in carreggiata. E' come una corsa dove anche se arrivi ultimo riceverai gli applausi del pubblico. Dove per strada devi pensare all'affetto che ti circonda, come un bimbo che vuole abbandonare ma tutti gli dicono di continuare e gli fanno forza.
Io ci devo riuscire.

Giuseppe Chillemi


giovedì 4 ottobre 2007

AAARGHHHH !

Invece di perdere peso pare io ne abbia acquistato. La bilancia diceva 174,250 !
Credo di avere sbagliato ad andarci a stomaco pieno ed è meglio che io mi pesi al mattino prima di fare colazione. Comunque sia è la riprova che 3 sgarri in una settimana sono troppo ed allora devo moderarmi maggiormente.

Stasera ho comprato parecchia frutta e verdura prima di venire a casa ed ho mangiato una insalatona seguita da formaggio e due scatolette di tonno con un po' di pane. Sarà sicuramente il nervosismi che mi ha fatto mangiare un po' di più. La giornata è stata nel suo globale molto stressante ed ero giù di corda.

Da domani ricominciamo.

Giuseppe Chillemi

Cena biblica !

A Nicolosi esiste un locale chiamato "Gli Antichi Proverbi". Non andateci se siete a dieta e magari non ordinate antipasto più pizza come ho fatto io stasera: pizza gigante ed antipasto gigante e pieno di olio. Mi sa che mezzo chilo l'ho ripreso :-)

Domani ci sarà il responso.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 3 ottobre 2007

Ancora uno sgarro !

La carne a spezzatino con la cipolla e le patate. Io l'adoro e ne ho preso tre porzioni. Ora ho la pancia piena ma ho dovuto mangiare la frutta.
Le regole del metodo Villa Garda vogliono che in presenza di uno sgarro non si compensi in alcun modo e si mangino tutti gli alimenti e tutti i pasti.
Devo dire che hanno ragione. E' una cattiva abitudine lasciare qualcosa che non piace per qualcosa che piace (parlo di frutta nei confronti di carne) che tende a perpetuarsi una volta iniziata. In quante occasioni ci capita a noi obesi di dire si ad un piatto delizioso e non mangiare tutto il resto ?
Dopodomani sapro' come sono andati questi 10 giorni di dieta.

Comqunque sia, mi chiedo il perchè di questo sgarro e molto probabilmente è da associare all'ansia ed a quel senso di vuoto che ho provato oggi dove sono rimasto tutto il giorno a casa a lavorare al PC. Lo dico sempre io che voglio cambiare vita, e come ? Vita all'aperto, fottersene degli impegni, aprire i miei sentimenti alle altre persone e non rimanere chiuso in quel guscio di ossessioni, doveri, paure di essere, fare, apparire. Una sana risata contro me stesso non sarebbe male.

Giuseppe Chillemi

martedì 2 ottobre 2007

Pessima giornata ma dieta OK

Oggi mi sono svegliato tardi e molto male. Avevo rabbia e senso di impotenza in corpo; come uno che si risveglia da un lungo pianto. A volte mi capita.
La dieta è andata splendidamente: pollo e pane od un po' di affettato a pranzo; dopo 1 ora verdura e frutta (due melle); alle 19:00 l'uva e due carote.
Ora ho un po' di fame nervosa. E' lo stress di stare davanti al computer ma credo che sopravvivero'.

Giuseppe Chillemi

I trucchi delle anoressiche

Se c'e' qualcosa che possiamo imparare da quella disgrazia quale è l'anoressia sono tre trucchi per diminuire l'appetito.

  1. Dividere il cibo in tanti piccoli pezzi per allungare il pasto
  2. Masticare il cibo almeno 32 volte per lo stesso motivo
  3. Bere una tisana calda, magari camomilla, perchè il calore nello stomaco distende il sistema nervoso ed alleggerisce la fame.

I trucchi 1 e 2 si basano su di un principio scientifico: se mangi come un ingordo, oppure mangi lentamente ti sentirai sazio sempre dopo 25 minuti. E' stato scoperto dagli scienziati che è questo il tempo che intercorre da quando lo stomaco inizia a ricevere cibo a quando il cervello riceve il segnale di sazietà.

Giuseppe Chillemi

lunedì 1 ottobre 2007

Inizia !

Mi riferisco al dimagrimento !
Quando perdo peso sento vibrare le parti di carne molla del mio corpo. Sono delle piccole scariche incontrollabili. Oggi è accaduto diverse volte. Immagino che giovedì ci sarà una sorpresa.

Giuseppe Chillemi

Il sesto pasto

C'e' un trucco per evitare le abbuffate tardive. E' quello di non mangiare frutta a cena, a volte neanche verdura. Poi, prima di andare a letto, fare il sesto pasto con questi due elementi che ti riempiono e spengono la fame. Un altro tipo di cibo sarebbe molto pericoloso perchè stimolerebbe l'appetito ingordo.

Giuseppe Chillemi

Ancora sulla retta via

Acquisire una nuova abitudine è cosa dura. Se poi questa si chiama dieta, è ancora più dura perchè da soddisfazioni alla lunga. Le brutte abitudini solitamente danno soddisfazione a breve termine e per questo solo facili da apprendere.

C'e' poi quello che considero il mio difetto peggiore: credere di non avere tempo e pensare di dovere fare tutto e subito. Cosi' mi stresso e mi viene ancora più voglia di mangiare per fare passare lo stress.

Metà della mia vità è andata cosi', in modo abbastanza fallimentare devo dire. E questa volta voglio cambiare si, ma a piccoli passi e ci voglio mettere degli anni a farlo. Basta più i "lunedì comincio la dieta" oppure i "da domani cambio vita". E' un percorso che non porta a nulla.

Ho già scritto diversi post su come si fa una dieta e riguardano tutti passi che ho compiuto. Eppure c'e' molto da fare: fare la spesa; cucinare, andare in palestra/fare sport in genere; avere sempre frutta e verdura in casa; mangiare prima di andare a cena fuori o da amici; trovare delle attività complementari da fare durante gli attacchi di fame; usare poco la macchina e gli automatismi modermi (ad es: ascensore); avere della verdura sempre pronta e portarla d'appresso; se sappiamo di dovere stare fuori casa portare il cibo preparato in precedenza; chiedere aiuto ad altri nei momenti critici; stare poco a casa; pesare ill cibo; darsi dei premi al raggiungimento di un obbiettivo. Per il momento continio a sviluppare le abitudini primarie che mi hanno insegnato a Villa Garda: 5 pasti al giorno e non saltarne nemmeno uno, portare la frutta sempre con me, bilanciare l'alimentazione secondo la piramide alimentare, prendere degli integratori; fare degli sgarri programmati.

Siamo al settimo giorno di nuova vita ed è andato quasi tutto per il meglio.

Giuseppe Chillemi

Freno a mano di emergenza

Ho fatto molto tardi lavorando su internet.
Dovevo prendere le mie medicine e bisognava farlo a stomaco pieno. C'era mezzo piatto di pasta asciutta e l'ho mangiato. Poi qualcosa dentro me stava accellerando e volevo mangiare ancora ed ancora ed ancora. Allora sono scappato via dalla cucina per venire su.
Mi metto a letto ma sono soddisfatto di essere sfuggito al mio demone sia ora, sia ieri sera a casa di mia zia quandi mi hanno offerto salumi e pane oltre quelli che avevo mangiato. Anche in questo pasto ho preso due dolcetti mini e vi immaginate se vi avessi aggiunto alto pane e companatico ?

Giuseppe Chillei