giovedì 13 dicembre 2007

Cibi e frequenze

Ed allora, ecco una tabella dei secondi da preferire.
Più in alto quelli da mangiare con maggiore frequenza, in basso quelli da mangiare di rado; accanto solo le volte la settimana che si consiglia di mangiare questi secondi.

  • 4) Fagioli, lenticchie, ceci e legumi in genere.
  • 4) Pesce azzurro e pesce in genere, tranne certi crostacei e lo sgombro che contengono colesterolo "cattivo". Consiglio molto le trote di allevamento.
  • 3) Carni bianche: pollo e tacchino preferibilmente senza crosta
  • 2) Carne rossa - Cavallo, Maiale, Manzo (dal più frequente al meno frequente)
  • 1) Uova

Come vedete la somma è 14, ossia 7 giorni pranzo e cena.

Giuseppe Chillemi

Obbiettivi e vita

Molto tempo fa mi ero trasferito in una città del centro nord: Pisa. Avevo appena 18 anni e c'ero andato per studiare. Dopo poco i problemi mi hanno inseguito ed anche li' sono stato male: depressione abbuffate, paranoie e quanto altro.
Come vi ho detto, il male a me ha preso quando ero molto piccolo e prima di scoprirlo ci sono stati anni di abbandono totale di chi mi stava vicino. Ho dovuto capire da solo che ero ammalato di qualcosa ed anche di cosa.
Diverse volte nei recenti anni mi è balzata l'idea di andare a vivere da solo ma non l'ho fatto ed in specialmodo perchè mi sono detto che i problemi mi avrebbero seguito ovunque solo che io sarei giunto a destinazione con l'aereo e loro con la nave. Non capita a tutti di viaggiare e dirci: qui sono diversa ? Ecco, state un po' di tempo in quel posto e vi scoprirete uguali a prima; la nave è giunta.Cosi' sono rimasto a casa e qui sto imparando l'arte di organizzare la mia giornata e la vita: computer, spesa, pulire i piatti e trattenermi da aprire il frigo e gli armadi. Sempre è a disposizione una razione di verdura di emergenza con cui affrontare i momenti critici e riempirsi lo stomaco di cose poco caloriche.Io sono stato un mago dei 1000 obbiettivi, di fare centinaia di cose contemporaneamente saltando da un progetto all'altro ma ora è tempo di mettere il "da fare" in fila e fare le cose una per volta.Il primo obbiettivo, come ho scritto più volte, non è perdere peso, ma prendere il controllo della vita che sembra sgusciarti dalle mani in continuazione ed avere una DISCIPLINA.Una volta mi ribellavo a queste parole, urlavo in faccia ai miei che "ognuno ha il suo modo di essere, la sua libertà", ma oggi capisco che ritmi ed doveri sono uguali per tutti e prima o poi dobbiamo apprendere queste arti.

Giuseppe Chillemi

Aggiornamenti

Stasera avevo fatto tutto bene: cena con salsiccia al forno e patate, grande insalata e niente pane (solo 10 grammi). Ora ho un tarlo in testa che mi dice "mangia, mangia", io gli dico che non voglio mangiare e lui ancora di più "maaangia, maaaaangia".
Vado a letto con la speranza che questo calvario cessi, ma sono sicuro che lo farà.

Da giorni comunque non sgarro. Ho aggiunto il "piccolo disordine che mantiene l'ordine": un cioccolatino da 4 grammi a colazione. Forse ne metterò uno anche a cena ma non ne sono sicuro. Sapete che 4 grammi di quel cioccolatino equivalgono a 3 finocchi o diverse carote ? C'e' una proporzione assurda fra cio' che ci fa gola e cio' che invece è salutare.

Ora devo pormi un altro obbiettivo: il primo, quello delle trentadue masticate, è retrocesso a venti. Devo riportarlo a livello. Il secondo, quello di magiare in un piatto piccolo non è nemmeno iniziato. Ora pero' c'e' bisogno di fare un passo particolare: ogni mattina devo riempire una bottiglia di acqua da 2 litri e la sera quando vado a letto deve essere finita.

Ah, volevo dire che mi sono pesato e non ho perso un grammo in 15 giorni. Colpa degli sgarri.

Giuseppe Chillemi

sabato 8 dicembre 2007

Rialzarsi

Cari tutti che mi leggete. Dopo due giorni di sbandata, perchè anche ieri sera ho fatto degli sgarri, mi rimeto in carreggiata senza catastrofizzare. E' normale non essere perfetti ed avere dei momenti di no ! Certo, mi sono terrorizzato quando ho visto la pressione a 150/105 per le abbuffate... inizio ad essere grande e ci sono paroline che frullano nella testa quali "ictus" ed "infarto" ma se ci penso mi verranno veramente.

Oggi ho ripreso ed ho pranzato e cenato in maniera molto leggera. Sapete che un piatto di legumi equivale ad una bistecca e che costa infinitamente meno ? (Una porzione = 20 centesimi). Stasera con 3 euro ho fatto cenare una famiglia intera grazie al minestrone ed alla pasta.
Ora capisco il perchè i vegetariani "per principio" obiettano contro la carne: lo fanno perchè la civiltà della mucca, intesa come filiera economica, fa di tutto per rimpinguarci e guadagnare quando invece ci potrebbero essere alternative decisamente più salutari.

Baci !

Giuseppe Chillemi

giovedì 6 dicembre 2007

Arretramento

Oggi mi ha colto un fortissimo rigetto verso il mondo. Sono rimasto in casa ed ho ingurgitato almento 6.000 calorie. L'ho fatto con felicità e senso di liberazione. E' stata la mia seconda pausa voluta da queta maledettissima dieta.
Ammetto che questa restrizione alimentare è un impegno mentale bello e buono che mi impone di comportarmi bene e diligentemente, come una castrazione continua. In questo momento non riesco a viverla in altro modo. Dovrei invece essere sereno e non sentire la necessità di mangiare ad orari non consono e quindi dovermi controllare e stare male di conseguenza.
Domani è un altro giorno ed è buono per riprendere il controllo e cercare di vivere più positivamente la dieta... poi sarebbe tempo di iniziare a pensare da uomo libero, cosa che non faccio e che mi pesa.

Giuseppe Chillemi

lunedì 3 dicembre 2007

Pausa

Oggi sono stato in campagna con i miei ed ho mangiato senza curarmi della dieta.
E' stato il mio "regalo" per i kili persi ed una sorta di rinforzo per i prossimi. Vi assicuro che avere abbandonato volontariamente il pensiero di perdere peso e lasciandomi andare ha sortito effetti benefici sull'umore; ero iperstressato a causa della stessa ed una pausa è legittima.

venerdì 30 novembre 2007

In giro a fare la spesa !

Aiuto ! Mi è venuta la mania del risparmio.
Avendo a disposizione grandi spazi ed il congelatore sto comprando i prodotti in promozione nei supermercati. Ho già stivato mezzo congelatore ed ora è il turno degli armadi.
Ovviamente sono soddisfatto di questo perchè mi sto organizzando sul versante alimentare e sto badando sia a me stesso che alla famiglia. Ad esempio, parlando di verdura e frutta, ogni settimana spendo almeno 30 euro per alimentare tutta la famiglia. Cosi' facciamo tutti vita più sana ed il nostro corpo non ne risenti di una alimentazione sbagliata,
Domani sono nuovamente al supermercato appresso casa per approfittare di talune offerte.

martedì 27 novembre 2007

Nuovo peso

Oggi sono stato in farmacia a pesarmi. Sono ancora a quota 169 Kili. Mancano appena 3 etti da 10 giorni fa e cioe' nulla.
Non me la prendo perchè la scorsa settimana qualche sgarro l'ho fatto.
Sono invece molto contento di come sto gestendo la cucina di casa. Ormai preparo, lavo e pulisco tutto come una brava massaia ma in special modo senti di starmi prenendo cura di me e degli altri.
Sono diventato risparmioso: spendo per avere una migliore salute ma anche risparmiare. Con il congelatore compro in offerta e risparmio; con la griglia elettrica tosto il pane raffermo da mettere nelle zuppe. E' bello non buttare niente quando sai che nel mondo la gente muore di fame e quel tozzo di pane che non sprechi poteva essere la differenza fra la vita e la morte di qualcuno.
Appena si risolve un problemino, iniziero' ad andare in piscina...

Giuseppe Chillemi

martedì 20 novembre 2007

L'equilibrio

Non mi importa se questo fine settimana ho mangiato qualcosa in più. Non mi importa se ancora non ho fatto la spesa della verdura. Le 32 masticate a boccone continuano, i pranzi sono equilibrati nei componenti e non mangio fuori orario.
Probabilmente perdo poco peso alla volta per i molti farmaci che sto prendedo ma questi, sistemata la mia esistenza, scompariranno.
Domani provo ad andare a fare la spesa e continuare a rimpinguare il congelatore.

Giuseppe Chillemi

venerdì 16 novembre 2007

A che punto sono ?

Ieri sono stato in farmacia e mi sono pesato. Sono sotto la soglia psicologica dei 170 kili, per l'esattezza 169,600. La strada è ancora lunga ma non mi importa quanto perdero', la mia fermata sarà qualche giorno dopo il mio trentaquattresimo compleanno.

L'organizzazione del tutto è ancora un po' precaria. Ci sono giorni, come oggi, dove sono rimasto a digiuno sino alle 18 per poi mangiare del ragù. E poi la cena è andata un po' storta: 2 etti di pasta ripiena di ricotta e poi passato di zucchine, lenticchie e mozzarella (entrambi questi ultimi non ci dovevano essere). Dopo ho preso qualche castagna ed un ficodinia ed alla fine tutto è andato in lavastoviglie.
Domani o dopodomani dovrei fare un po' di spesa. Speriamo che ci sia qualche promozione sui surgelati, sul pesce o sulla carne cosi' faccio un po' di scorta. Vorrei congelare anche dell'uva cosi' da goderne nella stagione dove sarà assente (febbraio/marzo)

Il ritmo delle 32 masticate è anche esso un po' traballante ma regge il 50% delle volte (sono sincero !). Il trucco sta tutto a non perdere il ritmo e riuscire a mantenerlo tutto l'inverno ed anzi aggiungere qualcosa come lo sport.

Giuseppe Chillemi

sabato 10 novembre 2007

Le tentazioni

Stasera sono stato ad un compleanno. Mi hanno invitato a sorpresa a seguito della telefonata di auguri. Ero titubante ma mi ha fatto piacere andarci. Prima di uscire di casa ho dato fondo ad un grappolo di uva e poi a cena è stato il momento di fronteggiare pizza, crespelle e dolce. Sono tutte cose che io adoro.
Grazie al pasto prima di uscire di casa sono riuscito a contenermi fermandomi a due tranci e mezzo di pizza. Io ne avrei mangiati 5 ! Mentre del dolce ne ho preso mezza porzione.

Il congelatore

E' finalmente arrivato ed è attivo. Domani iniziero' a riempirlo di surgelati. Mi è pure venuta l'idea di fare il minestrone in casa: vorrei andare al mercato al mattino presto, comprare cassette di verdura e poi tagliuzzarle per conto mio e fare tanti contenitori da congelare con delle razioni già pronte. La capacità del surgelatore è di 25 Kili al giorno per 288 listi di capienza e quindi puo' farcela.
Ovviamente è una mezza utopia, anzi una utopia bella e buona, perchè svegliarmi al mattino ed andare alle 4 al mercato è contro ogni mio principio ed abitudine. Se resta un sogno va bene, altrimenti sarà un piacere metterlo in pratica.

Giuseppe Chillemi

giovedì 8 novembre 2007

Nuovi piaceri

La dieta sta procedendo benone. Anche quando gli orari sballano mangio in maniera regolare.
L'abitudine di masticare 32 volte ogni boccone ha dato i suoi frutti: ora provo un piacere che si sente al palato e non nello stomaco. Li dentro solo sazietà.
La scorsa settimana, come ho scritto, non ho perso perso ma non ne ho nemmeno guadagnato. Nessuno nuova, buona nuova dicevano gli antichi e sono daccordo.
Domani arriva il congelatore con cui organizzerò la seconda parte della strategia dieta ed avere sempre frutta, vedura, carne e pesce in una riserva capiente.
Il risparmio di cibo non buttato o comprato in offerta e riposto li dentro dovrebbe ripagarlo entro un anno, un anno e mezzo.

lunedì 5 novembre 2007

E questo perchè ?

Oggi mi sono pesato, ad otto giorni di distanza, ed il peso è risultato stranamente invariato. Eppure la dieta è stata fatta con i crismi necessari, solo alcune volte ho mangiato un paio di castagne in più o c'e' scappato un wurstel ma non tanto da minare una intera settimana di dieta.
Per scovare l'errore, questa settimana terro' il diario alimentare in modo da vedere dove sta il problema.

Mah...

venerdì 2 novembre 2007

Revisione obbiettivi e letture

Anche stamane è stata una giornata di crisi ma ho resistito al meglio. Avevo troppe cose da fare e l'ansia è cresciuta e quindi si è innescato il meccanismo di compensazione col cibo. Mi sono svegliato tardi, non ho fatto colazione, poi ho preso due wurstel...stava sballando tutto.
Ad un certo punto ho fatto un'insalatona e l'ho condita leggermente. Questo ha spento buona parte della fame e sono di nuovo in carreggiata.
Ho rivisto gli abbiettivi alla luce della rilettura di certe note sull'obesità:
Sapevate che dall'85 al 95% di chi ha perso peso lo riprende nel periodo che va dai 2 ai 5 anni dal termine della cura ?
  • Sapevate che in genere il "rimbalzo" al termine è nell'ordine del 35% ?
  • Sapevate che la perdita di peso mantenibile nel tempo è dal 5 al 10% e che basta questa a dimezzare tutte le complicazioni dovute all'obesità ?
  • Sapevate che nessuna delle diete rivoluzionarie che vanno di moda e nessuno dei venditori di fumo e dei dietologi dice come sono i loro pazienti dopo 5 anni (il così detto FOLLOW-UP della cura ?
  • Sapevate che il corpo in stato di "mancanza di energia" dovuta alle diete modifica la psiche per indurla a trovare cibo ed i meccanismi interni al fine di risparmiare il più possibile e che dopo un certo punto perdere peso non diventa più fattibile a causa di questi mutamenti ?
Io mi sono posto l'obbiettivo del 15% ed avevo intenzione di proseguire ma rileggendo la letteratura scientifica internazionale devo dire che già il 15 è un azzardo, una scommessa con me stesso che sarà forse facile da raggiungere ma difficile da mantenere.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 31 ottobre 2007

Qualche buca

E' difficile mantenere la dieta in momenti di ansia come questo.
Per non ingozzarmi di cibi troppo calorici ho seguito il solito metodo del mettere alla cena prima la frutta, poi la verdura. Primo e secondo sono stati molto abbondanti tanto che stavo quasi scoppiando e nel sugo ho fattu pure un po' di scarpetta.
Sono comunque lieto di non avere perso il controllo totalmente. Già immaginavo di ingozzarmi di wurstel con sottilette, biscotti etc. etc. ma non ho fatto nulla di questo.
Stando a casa le cose sono più difficili da mantenere ma è qui che si deve acquisire l'autocontrollo.

Aggiornamenti

La dieta procede molto bene. Solo ieri sera c'e' stato un po' di sconquasso dovuto a della fame ansiosa.
Mi sono reso conto che è lo stress quotidiano a favorire maggiormente la voglia di mangiare serale. Allo stesso stempo devo ricordarmi che lo stress bisogna affrontarlo sul momento e non portarselo a casa. Una situazione che mi fa venire l'ansia è dire la mia verità alle persone. Ricordo quando da piccolo avevano tutti da ridire su di me e credo provenga da quello. Goccia dopo goccia si è formato un condizionamento: quando parli inizi già a stare male.
Credo che farò degli esercizi di esposizione in pubblico dove mi dirò spesso di pensare in positivo e che eventuali opinioni contrarie sono giuste ma non mi devono toccare..

sabato 27 ottobre 2007

Peso odierno

A distanza di una settimana ed a pancia vuota mi sono pesato, ecco il risultato... spero la prossima settimana di sforare la barriera dei 170Kg.
In tutto siamo a quasi 3 kili meno in un mese.

Oggi la dieta è andata bene ma a pranzo un secondo troppo abbondante e della verdura zeppa di olio mi ha annientato !

Stasera ho mangiato pizza. Sempre le solite 32 masticate ogni boccone. L'unica cosa con cui non posso farlo sono i fichidindia perchè mi frantumerei i denti. Ne ho mangiate 3... uhmmmmm come erano buoni !

Giuseppe Chillemi

venerdì 26 ottobre 2007

Curiosità

Per curiosità vorrei misurarmi il metabolismo basale.
La prossima settimana mi rivolgero' al medico per farmi fare una ricetta. Voglio vedere quante calorie consumo ogni giorno a riposo.

Giuseppe Chillemi

Prova del 9

Stasera una serie di eventi mi hanno fatto molto incavolare.
Sono stato in procinto di aprire la bocca ed ingoriarmi il tavolo. Fortunatamente ho iniziato a masticare 32 volte dopo poco dallo "spiluccamento" e mi si è arrestata la fame nervosa. Ho mangiato solo mezzo panino in più e un po' di ricotta.
E' sempre più vera l'affermazione che siamo stati abituati a placarci con il cibo ed è un'abitudine dura a morire.

mercoledì 24 ottobre 2007

Masticazione e stato dieta

Carissime amiche ed amici che mi leggete. La dieta sta procedendo bene ed ha toccato il primo mese da quando, quel fatidico 24 settembre, ho detto "Inizio!".
Mi sono desensibilizzato rispetto la necessità di cibarmi e solo lunedì c'e' stato un momento di fame compulsiva a cui sono riuscito a non dare seguito.
Ora c'e' il nuovo obbiettivo della settimana: masticare per la bellezza di 32 volte ogni boccone. Lo avevo già fatto l'anno scorso e ci sono voluti decine di giorni per abituarmi. Oggi, è stato come riprendere da dove avevo finito, mi è venuto subito semplice.
Lo consiglio a tutti !

lunedì 22 ottobre 2007

Sera di pericoli

Stasera, come ho scritto sul Forum di Gocce di Aiuto, ho avuto un po' di fame nervosa. Individuando che nasce da un condizionamento e non da un bisogno reale, sono riuscito a trattenermi. Sarà anche colpa dell'improvviso freddo calato sulla Sicilia e nel sud Italia in generale. Mi mancano le energie ed ho bisogno di calorie per riscaldarmi. Mi sa che preparerò un bel thè bollente o una tisana equivalente.
Oggi ho commesso l'errore di non fare colazione...
Se questa sera dovesse ritornare la fame compulsiva ricorrero' alle razioni di emergenza ipocaloriche: una bella insalata con un filo d'olio ed aromatizzata a dovere; in alternativa delle melenzane fatte alla griglia e riscaldate al microonde.
Dovrei anche lavorare sull'umore, un po' basso per un leggero nervosismo dovuto a fattori che non posso controllare. Dai... tiriamoci su !

domenica 21 ottobre 2007

Domenica assieme

Sebbene abbia scritto che la famiglia è parte in causa del disturbo alimentare, da un po' di tempo la mia rabbia si è placata ed ho smesso di dare la colpa agli altri. Sono adulto ed è tempo di guardare a quello che faccio io.
Voglio semplicemente dire che con la famiglia mi sono riappacificato e va tutto bene.

Vi invio una immagine dei miei e della tavola domenicali imbandita: funghi, melenzane, peperoni, carne e pane. GNAM !

La cena è stata identica mentre la merenda è stata a base di LOTI raccolti direttamente dall'albero.

Mi sono fatto un'autofoto. Chi volesse ridere la guardi, sembro un po' GAY !

Baci ed a presto !

Giuseppe Chillemi


venerdì 19 ottobre 2007

Resoconto della settimana e sorpresa prevista

Sono giorni trascorsi piacevolmente. Ho lavorato ma sono anche rimasto a casa in dolce far niente.
La dieta è proseguita molto bene tanto che per 4 giorni ho sentito non solo i morsi della fame ma i segni del dimagrimento che consistono nelle vibrazioni elettrolitiche in varie parti del corpo. Che la dieta non stia sciogliendo i muscoli lo dimostra il colore delle urine. Quando è troppo stretta si inscuriscono per via delle proteine disciolte.
Sono stato al negozio di frutta e verdura ed ho acquistato per ben 40 euro ! Ieri avevo finito le scorte e per la fame ho abusato di tranci di pizza.
Oggi mi sono pesato ma nelle condizioni più sfavorevoli: pancia piena, abiti pesanti, scarponcini. Sembra che io abbia ripreso tutto il peso ma so che non è cosi', prevedevo questo risultato. Il fatto che abbia perso peso lo dimostrano i pantaloni che iniziano a starmi più larghi.
Ovviamente mi piacerebbe pesarmi al mattino, a digiuno e con le sole mutande. Ma credo che i titolari della farmacia mi farebbero arrestare per "atti scemi" in luogo pubblico. Dovro' attendere di scendere sotto la soglia di 165KG per tornare a salire sulla bilancia di casa.
Sono molto tranquillo, anche psicologicamente.

Giuseppe Chillemi

giovedì 18 ottobre 2007

Nuovi amici, nuove amiche

Stasera sono stato in un posto che consiglio a tutti ed a tutte quelli che soffrono di disturbi alimentari.

http://www.goccediaiuto.it/

Andateci a fare una visitina e se volete iscrivetevi al forum.

E' stato creato da Marta, una ragazza che ha un'esperienza equivalente alla mia nel campo del disturbo alimentare. Quello che scrive e cio' che di meglio offre la scienza in questo momento.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 17 ottobre 2007

Lavori in corso

Anche oggi è andato tutto bene ed ho fatto il bravo sia fuori che a casa.
4 Pasti in tutto, conditi di frutta e verdura.
Solo 20 grammi di pane e 40 gr. di mortadella come sgrarro in tutta la giornata.

Sento di potere arrivare alla fine con successo !

Giuseppe Chillemi

lunedì 15 ottobre 2007

La famiglia

Per gravi problemi, e per avere incontrato parecchi ladri che hanno lucrato su di me, non sono riuscito a farmi una carriera e vivo ancora in famiglia a 33 anni.
Un tempo le liti erano all'ordine del giorno, ora accadono così raramente che l'ultima è stata oltre 2 mesi fa.
Che ruolo ha la famiglia nei disturbi alimentari ?
Sembra che ci sia un modello: padre silenzioso ed assente, madre iperattiva ed invasiva. Beh, questo è il mio caso.
Lo sapete che il 75% dei figli di cui uno dei genitori ha un disturbo alimentare lo erediterà ? Anche questo è il mio caso ! Mamma è "grande" e compensa tutto con il cibo, ti invita a prendere cibo, lo prepara in maniera grassa e totalmente sballata e quando le chiedi di aiutarti tergiversa ed il giorno dopo fa la stessa cosa. Molti anni orsono, durante un pranzo, quando la mia mente era ancora chiusa, mi accorsi che appena il discorso andava dove non le piaceva lei offriva cibo. Iniziai a farci caso e scoprii questo condizionamento: sono stato "sedato" a colpi di piatti succulenti. Invece di discutere a parole si discuteva con il mangiare.

Giuseppe Chillemi

domenica 14 ottobre 2007

Pace


Sono in una fase di transizione da un passato burrascoso ad un futuro spero meraviglioso.
In giorni come quello odierno mi viene un'ansia incontrollata piena di cose accadute e che ancora la mia mente non ha digerito. E' un lavoro duro quello del fare scomparire i fantasmi fino a dirsi "sono solo tali, non è la realtà". Quando sto cosi' male mi viene fame, una fame da morire che serve a placare questi spiriti maligni, e l'abbuffata è l'agnello dato in sacrificio.
Tanti anni orsono ho smesso di fare diete dicendo a me stesso che prima di intraprenderne un'altra avrei dovuto risolvere i conflitti interiori perchè avevo intuito che il mio corpo così grande era l'espressione di questo malessere.
E' iniziata un'avventura introspettiva che dura da molti anni. Cerco la mia pace e la quiete. Voglio essere uno scoglio che divide il mare e rimane fermo e non pietra che rotola sulla spiaggia in balia delle onde.
Il primo sintomo del mio miglioramento sono i 20 kili che ho perso in precedenza.

Scrivo questo perchè so di molte persone ossessionate dal dimagrimento ma vi assicuro: il corpo è l'ultima cosa da curare: prima viene lo spirito.

Giuseppe Chillemi

Sono stato monello !

Stasera non è andata bene per la dieta. Sono stato 3 ore a cucinare con l'ausilio del forno:
Peperoni ripieni
Petto di pollo con gratinato di parmigiano
Melenzane al con aglio e prezzemolo
Cipolla

E' venuta fuori una cena particolare che desideravo fare ai miei ma io ho mangiato troppo (avovo fatto il primo sgarro di fronte a questo bel mare perchè non avevo pranzato... ecco il solito errore !)

Macchisenefrega ! Domani è domenica e si mangia un po' di più e dopodomani si riparte ! Il trucco è sempre lo stesso: non dirsi che non si vale niente per via dello sgarro, non demoralizzarsi ! Pensare positivo !!!

Giuseppe Chillemi

sabato 13 ottobre 2007

Fine serata con l'insalata

Avevo una fame da lupo. Ho cenato velocemente e mi è rimasto parecchio appetito.
Alle 23 e 15 ormai non ce la facevo più ed ho aperto il frigo e le razioni di emergenza erano lì: Finocchio, Pomodoro, Peperone, Carota, Cetriolo, un filo d'olio, origano e sale.
E' venuta fuori una meraviglia pazzesca che mi ha riempito lo stomaco, saziato la mente e ne ho pure lasciata un po'.

Stasera parlvato col barbiere. Il mio obbiettivo è quello di fermarmi di fare dieta per il mio compleanno0 a Maggio. Saranno in totale 9 mesi dove dovrei perdere dai 3 kili al mese inizialmente e poi 2.

Sperem !

Giuseppe Chillemi

venerdì 12 ottobre 2007

Il mio passatempo

Quella che vedete di seguito è una yougurtiera con i vasetti all'interno e momentaneamente senza coperchio. E' il mio passatempo per la famiglia: preparare lo yougurt magro.



Quali sono i vantaggi ?

E' un bel passatempo
Lo yougurt magro fa bene ed è poco calorico
Non compro prodotti industriali che fanno male alla salute ed all'ambiente (leggi: packaging, trasporto da lunga distanza etc.)

Giuseppe Chillemi


Rimandiamo a domani

Questo pomeriggio sono stato da un cliente. Per tale motivo non mi sono potuto pesare. Anzi, ho pure fatto uno sgarro: per il molto stress ho mangiato un bel po' di castagne arrosto, quasi 600 gr. A casa sono riuscito a mantenermi sebbene abbia stuzzicato un po' di formaggio.

Mi accorco che devo imparare delle strategie antistress.

Domani mi peso' e sapro' se son calato o rimasto stabile (non credo di essere aumentato).

L'errore di oggi: non mettere le mele in una busta e per questo si sono sporcate e sono rimasto senza.

Giuseppe Chillemi

giovedì 11 ottobre 2007

Resoconto della giornata

E' andata parecchio bene. Sono riuscito a mantenere il ritmo alimentare senza concedermi degli sgarri. E dire che una settimana fa mi disperavo per le abbuffate. Ho ragione quando scrivo che non bisogna catastrofizzare.
Domattina è il momento della pesata. Qualunque cosa appaia non me ne frega nulla ! Sto procedendo bene ed alcuni degli obbiettivi primari li sto raggiungendo: fare la spesa; mantenere il giusto equilibrio alimentare; non dare di matto se non riesco ad essere perfetto.
Aggiungo che se dovessi mangiare una volta di più e fare 5+1 pasto non me ne importerà gran che perchè puo' capitare. E domenica mi concederò nuovamente qualcosa in più (senza esagerare).

Oggi ho pure visitato alcuni blog di ragazze che vogliono perdere peso. Oddio che mondo schifoso se le costringiamo a forzarsi per essere quello che non sono e gli mettiamo in testa ossessioni che poi diventano la guida dei loro disturbi alimentari... Più belle, più controllate, più di successo... che il Dio dell'autostima illumini tutte loro.

Giuseppe Chillemi
Questo sono io all'inizio della Dieta.


Sebbene alberghi in me delle volte molta tristezza, il sorriso non mi manca.


Altezza 1,94
Peso 173 (Sino a domani...)

Giuseppe Chillemi

Il KIT di sopravvivenza

Uscire da casa serve a distendersi, a rilassarsi e non pensare troppo al "io debbo fare" che diventa un'ossessione perfezionista. Bisogna vivere più di fatti che di ragionamenti.

Come ho scritto ieri notte, sono andato a fare spesa di frutta e verdura. Vi presento il KIT di sopravvivenza che dovrebbe durare 3 giorni:


Prezzemolo, Kiwi, Melenzane, cavolo cappuccio, cetrioli, peperoni, lattuga, finocchi, zucchine verdi, pomodori, cipollina, carote.

Carote, cetrioli e finocchi sono gli ammazzafame che mangio quando ho qualche crisi.

Mio impegno sarà avere sempre la casa piena di frutta e verdura e preparare cibi ricchi di questi elementi.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 10 ottobre 2007

Stress irrazionale ed alimentazione

Avete presente quando stai male e non sai dare una ragione allo stesso e non vi sono nemmeno immagini a dirti perchè ? Questo è un male psicologico di base molto difficile da cacciare. Ne sto soffrendo in questo momento.

L'alimentazione di oggi è andata alla grande. Continuo con le insalate ed ho diminuito le razioni di carboidrati e proteine. Un paio di volte ho aperto il frigo compulsivamente per cercare del cibo ma me ne sono allontanato.

Come ho scritto prima non c'e' pace dentro di me devo rilassarmi e pensare positivo. Sarà il mio lavoro prima di andare a letto.

Domani passo dal fruttivendolo a ricaricare la scorta di frutta e verdura prima che finisca e mi rimangono solo cibi "peccaminosi".

Giuseppe Chillemi

Seduta dallo psicologo

Non mi vergogno a dire che sono in cura da uno psicologo.
Questa settimana sono stato "promosso" e sono passato dalle sedute individuali a delle sedute di gruppo. E' una nuova forma che non avevo mai affrontato prima d'ora ed ancora devo scoprire come si svilupperà.
Se devo fare un'osservazione, devo dire che di gente che soffre per motivi psicologici ce n'e' veramente tanta e sono tutte persone che si sono messe in testa di non essere all'altezza; che non acccettano un cambio di vita radicale oppure che sono succubi delle circostanze e non riescono a risponde adeguatamente.
Li rispetto tutti perchè affrontano problemi di questo mondo molto lontani dalla perfezione che miti comuni, religiosi, sociali e TV ci propinano.

Giuseppe Chillemi

martedì 9 ottobre 2007

Serata OK !

Oggi è andato tutto bene. Sono riuscito a trattenermi dal mangiare.
A cena ho preso pesce, pane ed una insalatona. A mezzanotte un micropanino con prosciutto ed una banana per prendere le medicine; il primo mi è servito come "contentino" da dare al corpo al posto dell'abbuffata serale.
Faccio i complimenti a me stesso perchè sto prendendo il ritmo.

La cosa più utile di tutti è il tenere sempre frutta e verdura in casa a cui aggrapparsi in caso di fame.

Giuseppe Chillemi

lunedì 8 ottobre 2007

Un desiderio: fare pace col corpo

Noi obesi siamo immersi nei nostri pensieri e non sentiamo le belle sensazioni che ci puo' dare il corpo: una dolce stanchezza; la brezza del vento, il contatto con una donna; i tuoi piedi nudi per terra su di un prato; il contatto con un altro essere umano; muscoli che non hai mai sentito che senti grazie ad uno sport etc.
E' mio desiderio quello di provare tali sensazioni. Non appena sarà il momento inizio a fare un po' di sport leggero per acquisire armonia con il corpo.

Giuseppe Chillemi

Il gatto che si morde la coda

Stavo guardando la TV e mi sono sentito disturbato da qualcosa di indefinito. Mi è venuta fame ed è iniziato il corto circuito nella mia mente. Ho quindi attivato i trucchi di cui al punto precedente. Quando è smessa la smania di cibo guidata da un'ansia attiva è iniziata la smania di cibo rifugio guidata da uno stato depressivo. Ho nuovamente resistito cercando dentro me pensieri piacevoli e valorizzati. Alla fine l'umore è risalito e sono riuscito a resistere sino alle 19, ora in cui ho mangiato un grappolone gigante di uva.
Anche oggi ho usato il trucchetto della frutta dopo pranzo (alle 17) per ammazzare un po' la fame.

Ormai ho capito una cosa: anche se sbaglio devo perdonarmi e non farmi buttare già da queste sensazioni a cui ho fatto sempre fronte con il cibo (che poi mi deprime, che chiede ancora cibo etc. etc.)

Uno dei prossimi passi sarà quello di non dare la colpa a nessuno per cio' che è stato.

Giuseppe Chillemi

Impulsi irrefrenabili e strategie

E' tarda notte ed ancora non vado a letto perchè ho dormito un po' il pomeriggio.
Mentre guardavo la TV mi ha disturbato qualcosa e mi è venuta voglia di mangiare come compensazione. Allora ho attuato delle strategie: ho scosso un po' la testa e roteato gli occhi e poi ho mangiato uno yougurt magro fatto da me.
Non mi prendete per pazzo ma roteare gli occhi e scuotere la testa serve per interrompere il flusso di pensieri che si morde la coda. Dovete sapere che una strategia del genere è usata per combattere gli attacchi di panico: in un lungo procedimento c'e' anche una fase dove si piroetta su se stessi !
A volte la mente va proprio in corto circuito e bisogna "muovere le acque" per farlo defluire.

Giuseppe Chillemi

Domenica di tregua

Come al solito, la domenica è il giorno degli sgarri programmati. Come ho giù scritto la dieta è uno stile di comportamento e non una restrizione alimentare. Anche se gli scorsi giorni ci sono state delle abbuffate poi non devi compensare il giorno che avevi programmato per "sgarrare".

Siamo stati in campagna e c'erano i miei zii. Ho mangiato una carne che non avevo mai assaggiato: il porcospino. Col suo sugo si sono conditi i maccheroni, poi ho mangiato l'insalata ma prima di tutto ho cominciato con una mela che mi ha salvato da una grande fame. Essendoci la pasta a tavola non ho mangiato ne il pane ne i dolci; questi li ho riservati al pomeriggio.

Ecco una prova del "peccato":

Macceroni al sugo di porcospino !


Sono di buon umore perchè stavolta la dieta non è fonte di ansie ma la consapevolezza di un lungo ed interessante viaggio. Il motto è "Take it Easy". Ho definitivamente superato la crisi di giovedì e venerdi.

Giuseppe Chillemi

domenica 7 ottobre 2007

Ancora incertezze ma non perdo la speranza

Oggi ci sono stati nuovi episodi di alimentazione incontrollata. Sono stati attutiti da insalatone che mi hanno riempito lo stomaco.
E' deleterio rimanere a casa, è la fonte di tutti i mali. Per evitarlo, nel pomeriggio mi sono messo in giardino all'aria aperta perchè le 4 mura e l'ambiente statico sembrano dire "mangiaaaa, mangiaaaa".
L'uomo non è stato progettato per essere sedentario e fermo in una abitazione. Per millenni ci siamo mossi per le necessità di vita, abbiamo in continuazione parlato con i nostri compagni, ci siamo procacciati il mangiare, zappato la terra, costruito gli attrezzi.
Quando l'essere umano è diventato stanziale sono iniziati i guai...
Deve servire di monito per il futuro. Occorre, piano piano, cambiare vita.

Giuseppe Chillemi

sabato 6 ottobre 2007

Le basi del disturbo

Guardavo in TV una trasmissione dove una ragazza, Chiara Sole, ha creato un'associazione per la cura dei disturbi alimentari. Durante il corso del programma ha parlato di se stessa e del controllo che tendeva ad esercitare su tutto e tutti. Vivido è dentro me lo stesso comportamento ! Anche io tendevo a volere controllare ogni cosa e lo facevo perchè sentivo inadeguato ed ostile il mondo che mi circondava. Inoltre i miei mi avevano instillato il germe della perfezione: "devi fare di più, devi dare il massimo, devi essere il migliore". Il limite sembra spostarsi sempre più in la e tu non sei mai soddisfatto di quello che fai ed allora perdi il controllo di te stesso.
Il corpo, la mente, sono un mare mutevole sempre alla ricerca di equilibrio. Hanno bisogno di alcune certezze, ma quelle si trovano sono dei rimedi immaturi e catastrofici. Iniziano cosi' i digiuni o le abbuffate (come nel mio caso).

Ora ho 33 anni ed inizio a vedere la luce nei miei problemi d'infanzia. Mi rendo conto di essere stato un bambino molto solo; vivevo praticamente senza genitori perchè lavoravano. Al mattino mia madre non era in casa ed a me il compito di alzarmi ed andare a scuola... scuola che puntualmente saltavo.
Ciò che più mi colpisce oggi è come nessuno si sia accorto del mio disagio quando ero adolescente: ne i dottori, ne la scuola, ne gli insegnanti, ne i parenti, ne i genitori. Anzi ! Il mio non era un disagio ma un qualcosa di cui incolparmi e giù con gli insulti quando mangiavo o mi ribellavo a situazioni familiari assolutamente inadeguate per un sano sviluppo psichico. L'insicurezza che si è creata dentro me è stata tanta e tale da avvolgermi per moltissimi anni.

Ora cerco di ricostruire i cocci della mia vita. I pensieri negativi automatici autodenigranti di cui sono pieno li sto cambiando con analisi più costruttive e che non facciano soffrire la mia anima. Dico a me stesso che è andata cosi' non per colpa mia, e nemmeno per colpa di altri. E' andata cosi' e basta. Specialmente in un mondo cosi' arretrato ed ignorante com'è la Sicilia nel campo del disagio psichico non c'era altro modo in cui poteva svolgersi la mia vita.
Ogni giorno mi sveglio e faccio notevoli sforzi per riprogrammare la mia mente, per insegnargli a dire a se stessa tante buone cose e non catastrofizzare. E' difficile ma ci sto riuscendo.

Giuseppe Chillemi

Prima di morire

A noi obesi sono preclusi alcuni aspetti della vita- Certuni riguardano la sfera delle capacità fisiche, altre quelle della vita sociale. Queste ultime a volte ce le cerchiamo perchè non amando il nostro corpo comunichiamo negatività. Sembra assurdo perchè lo stereotipo dell'obeso è di persone sempre allegre e sorridenti ma vi assicuro che è una maschera per tenere lontana la gente dalla realtà interiore. Siamo tristi ed infelici. Non ci amiamo ma non lo diciamo; viviamo in un mondo interiore impermeabile all'esterno; il nostro grasso è una corazza che attornia il cuore.

Ho scritto di seguito, come promemoria,
alcune cose che mi piacerebbe fare prima di lasciare questo mondo.

  • Andare sugli scii
  • Andare sui rollerblade
  • Avere tanti amici
  • Mettere su una famiglia
  • Avere dei figli
  • Riuscire a lasciare un'impronta nel mondo del lavoro
  • Tramandare a qualcuno il mio sapere e le mie idee
  • Farmi qualche viaggetto per il mondo
  • Prendere una laurea
  • Avere un aspetto più gradevole
  • Farmi una corsa senza il terrore di distruggermi le gambe

Alcune di queste cose dipendono strattamente dal peso. Altre solo dalla mia volonta, altre ancora dalla fortuna.
I sogni che dipendono dal peso sono alcuni di quelli che ho scritto ma sono degli obbiettivi che mi piacerebbe raggiungere.

Mentre scrivo, mi rendo conto che la catastrofizzazione di questi due giorni è stata inutile. Se non ci si perde d'animo si rimani in carreggiata. Focalizza gli obbiettivi e mantieni la tranquillità !

Giuseppe Chillemi


Ho perso il controllo

Sono andato molto giù per la notizia di ieri. Senza contare che stavo già con il morale sottoterra per altri problemi.
Oggi non ho fatto dieta ed ho mangiato male e compulsivamente. Me ne sono fregato dei 5 pasti al giorno, della frutta e di tutto. Ho mangiato, mangiato mangiato.
Lo scrivo pubblicamente perchè questo è un blog dove bisogna dire la verità. Perchè gli altri possano comprendere e condividere e capire qualcosa di se stessi se soffrono del medesimo problema.
Mi sono detto tante frasi: "ma chi se ne frega", "ormai sono scivolato", "riprendero' quel poco che ho perso", ed ho pensato al sottile piacere di farsi del male. Noi obesi a siamo spesso autolesionisti e ci riempiamo di cibo sino alla sofferenza, sino a quando non ne possiamo più e diciamo basta. Poi viviamo per un po' di tempo confusi... E' l'effetto che cerchiamo dalla nostra droga chiamata CIBO.
E' facile rendersi conto che si tratta di una vera e propria dipendenza. Un corto circuito della mente dove cibo=piacere=movimento per ottenerlo.
Ci sono delle strategie, l'ho scritto in precedenza, che devo imparare ad attuare. Chiamare ad amici, parenti o uscire di casa. Comunque fare passare tempo.
E poi, in momenti di caduta come questo non dirsi "E' troppo tardi" ho recuperato tutto e disperarsi. Ogni momento è buono per rimettersi in carreggiata. E' come una corsa dove anche se arrivi ultimo riceverai gli applausi del pubblico. Dove per strada devi pensare all'affetto che ti circonda, come un bimbo che vuole abbandonare ma tutti gli dicono di continuare e gli fanno forza.
Io ci devo riuscire.

Giuseppe Chillemi


giovedì 4 ottobre 2007

AAARGHHHH !

Invece di perdere peso pare io ne abbia acquistato. La bilancia diceva 174,250 !
Credo di avere sbagliato ad andarci a stomaco pieno ed è meglio che io mi pesi al mattino prima di fare colazione. Comunque sia è la riprova che 3 sgarri in una settimana sono troppo ed allora devo moderarmi maggiormente.

Stasera ho comprato parecchia frutta e verdura prima di venire a casa ed ho mangiato una insalatona seguita da formaggio e due scatolette di tonno con un po' di pane. Sarà sicuramente il nervosismi che mi ha fatto mangiare un po' di più. La giornata è stata nel suo globale molto stressante ed ero giù di corda.

Da domani ricominciamo.

Giuseppe Chillemi

Cena biblica !

A Nicolosi esiste un locale chiamato "Gli Antichi Proverbi". Non andateci se siete a dieta e magari non ordinate antipasto più pizza come ho fatto io stasera: pizza gigante ed antipasto gigante e pieno di olio. Mi sa che mezzo chilo l'ho ripreso :-)

Domani ci sarà il responso.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 3 ottobre 2007

Ancora uno sgarro !

La carne a spezzatino con la cipolla e le patate. Io l'adoro e ne ho preso tre porzioni. Ora ho la pancia piena ma ho dovuto mangiare la frutta.
Le regole del metodo Villa Garda vogliono che in presenza di uno sgarro non si compensi in alcun modo e si mangino tutti gli alimenti e tutti i pasti.
Devo dire che hanno ragione. E' una cattiva abitudine lasciare qualcosa che non piace per qualcosa che piace (parlo di frutta nei confronti di carne) che tende a perpetuarsi una volta iniziata. In quante occasioni ci capita a noi obesi di dire si ad un piatto delizioso e non mangiare tutto il resto ?
Dopodomani sapro' come sono andati questi 10 giorni di dieta.

Comqunque sia, mi chiedo il perchè di questo sgarro e molto probabilmente è da associare all'ansia ed a quel senso di vuoto che ho provato oggi dove sono rimasto tutto il giorno a casa a lavorare al PC. Lo dico sempre io che voglio cambiare vita, e come ? Vita all'aperto, fottersene degli impegni, aprire i miei sentimenti alle altre persone e non rimanere chiuso in quel guscio di ossessioni, doveri, paure di essere, fare, apparire. Una sana risata contro me stesso non sarebbe male.

Giuseppe Chillemi

martedì 2 ottobre 2007

Pessima giornata ma dieta OK

Oggi mi sono svegliato tardi e molto male. Avevo rabbia e senso di impotenza in corpo; come uno che si risveglia da un lungo pianto. A volte mi capita.
La dieta è andata splendidamente: pollo e pane od un po' di affettato a pranzo; dopo 1 ora verdura e frutta (due melle); alle 19:00 l'uva e due carote.
Ora ho un po' di fame nervosa. E' lo stress di stare davanti al computer ma credo che sopravvivero'.

Giuseppe Chillemi

I trucchi delle anoressiche

Se c'e' qualcosa che possiamo imparare da quella disgrazia quale è l'anoressia sono tre trucchi per diminuire l'appetito.

  1. Dividere il cibo in tanti piccoli pezzi per allungare il pasto
  2. Masticare il cibo almeno 32 volte per lo stesso motivo
  3. Bere una tisana calda, magari camomilla, perchè il calore nello stomaco distende il sistema nervoso ed alleggerisce la fame.

I trucchi 1 e 2 si basano su di un principio scientifico: se mangi come un ingordo, oppure mangi lentamente ti sentirai sazio sempre dopo 25 minuti. E' stato scoperto dagli scienziati che è questo il tempo che intercorre da quando lo stomaco inizia a ricevere cibo a quando il cervello riceve il segnale di sazietà.

Giuseppe Chillemi

lunedì 1 ottobre 2007

Inizia !

Mi riferisco al dimagrimento !
Quando perdo peso sento vibrare le parti di carne molla del mio corpo. Sono delle piccole scariche incontrollabili. Oggi è accaduto diverse volte. Immagino che giovedì ci sarà una sorpresa.

Giuseppe Chillemi

Il sesto pasto

C'e' un trucco per evitare le abbuffate tardive. E' quello di non mangiare frutta a cena, a volte neanche verdura. Poi, prima di andare a letto, fare il sesto pasto con questi due elementi che ti riempiono e spengono la fame. Un altro tipo di cibo sarebbe molto pericoloso perchè stimolerebbe l'appetito ingordo.

Giuseppe Chillemi

Ancora sulla retta via

Acquisire una nuova abitudine è cosa dura. Se poi questa si chiama dieta, è ancora più dura perchè da soddisfazioni alla lunga. Le brutte abitudini solitamente danno soddisfazione a breve termine e per questo solo facili da apprendere.

C'e' poi quello che considero il mio difetto peggiore: credere di non avere tempo e pensare di dovere fare tutto e subito. Cosi' mi stresso e mi viene ancora più voglia di mangiare per fare passare lo stress.

Metà della mia vità è andata cosi', in modo abbastanza fallimentare devo dire. E questa volta voglio cambiare si, ma a piccoli passi e ci voglio mettere degli anni a farlo. Basta più i "lunedì comincio la dieta" oppure i "da domani cambio vita". E' un percorso che non porta a nulla.

Ho già scritto diversi post su come si fa una dieta e riguardano tutti passi che ho compiuto. Eppure c'e' molto da fare: fare la spesa; cucinare, andare in palestra/fare sport in genere; avere sempre frutta e verdura in casa; mangiare prima di andare a cena fuori o da amici; trovare delle attività complementari da fare durante gli attacchi di fame; usare poco la macchina e gli automatismi modermi (ad es: ascensore); avere della verdura sempre pronta e portarla d'appresso; se sappiamo di dovere stare fuori casa portare il cibo preparato in precedenza; chiedere aiuto ad altri nei momenti critici; stare poco a casa; pesare ill cibo; darsi dei premi al raggiungimento di un obbiettivo. Per il momento continio a sviluppare le abitudini primarie che mi hanno insegnato a Villa Garda: 5 pasti al giorno e non saltarne nemmeno uno, portare la frutta sempre con me, bilanciare l'alimentazione secondo la piramide alimentare, prendere degli integratori; fare degli sgarri programmati.

Siamo al settimo giorno di nuova vita ed è andato quasi tutto per il meglio.

Giuseppe Chillemi

Freno a mano di emergenza

Ho fatto molto tardi lavorando su internet.
Dovevo prendere le mie medicine e bisognava farlo a stomaco pieno. C'era mezzo piatto di pasta asciutta e l'ho mangiato. Poi qualcosa dentro me stava accellerando e volevo mangiare ancora ed ancora ed ancora. Allora sono scappato via dalla cucina per venire su.
Mi metto a letto ma sono soddisfatto di essere sfuggito al mio demone sia ora, sia ieri sera a casa di mia zia quandi mi hanno offerto salumi e pane oltre quelli che avevo mangiato. Anche in questo pasto ho preso due dolcetti mini e vi immaginate se vi avessi aggiunto alto pane e companatico ?

Giuseppe Chillei

domenica 30 settembre 2007

Domenica

Riuscire a fare dieta una settimana è primario per le successive. Domani scadono i 7 giorni e potrò dire di avere superato questo scoglio.

Oggi è domenica e di domenica i pasti devono essere più abbondanti ma non di molto. Pranzo con pasta, carne, verdure, un dolce ma niente pane. Altrimenti avrei sforato il tetto calorico che mi sono dato.

Mi do altri 7 giorni e poi comincerò ad aggiungervi anche un po' di sport ma leggero. Non occorre rompersi la schiena, basta fare battere un po' di più questo malandato cuore di obeso.

Ieri ho rivisti le motivazioni. In uno dei prossimi post ve le scrivo.

Giuseppe Chillemi

sabato 29 settembre 2007

Sul filo del rasoio

Anche stasera la fame è stata micidiale. Insalata, carota e frutta l'hanno attenuata. Il pane mi chiamava a se ma sono riuscito a trattenermi sino all'ora di cena.

Sono molto smanioso. Vorrei esprimermi in mille modi, fare mille cose e l'ansia cresce.

Non vedo l'ora di andare a letto.

Giuseppe Chillemi

Piccolo intoppo

Stanotte non è andata bene. Putroppo mi sono addormentato ieri pomeriggio e per questo sono stato sveglio tutta la notte. L'ho trascorsa davanti al computer ma questo ha fatto le bizze e miha fatto innervosire per i lunghi tempi d'attesa di installazioni e reistallazioni.
Ho ceduto: non ho pensato a niente tranne che aprire il frigo e svaligiarlo di quanto più grasso potesse esserci.
Ora mi sento tremendamente colpevole e confuso ma occorre riprendermi.
Innanzi tutto mi hanno insegnato a non catastrofizzare , una o due vuolte non accade nulla. Bisogna invece rivedere le proprie motivazioni se accade più spesso. Poi occorre non fare digiuni compensatori perchè aumentano la fame nervosa dando un notevole rischio di ricadute. Il digiuno è fonte di stress per l'organismo e non giova a nulla.
E' che ancora non ho imparato a gestire gli stress e l'ansia. Il "campanello che si accende" mi fa scappare e non mi chiedo perchè si è acceso.
Ora che ho scritto, mi sento meglio.

Giuseppe Chillemi

venerdì 28 settembre 2007

Tentazioni

Ancora l'alimentazione non è equilibrata nei contenuti ma lo è nel regime calorico approssimativo e nel numero dei pasti. Ricodiamo: non c'e' bisogno di fare tutto e subito. Dieta è cambiare un intero stile di vita. L'errore fatto oggi è: non cucinare.

Stamane a colazione ho mangiato un wurstel con mezzo panino ed ora a pranzo nuovamente wurstel con un pane morbido e del formaggio. Niente frutta e verdura, la mangero' fra un'ora per evitare le tentazioni. Già le ho avute: volevo mangiare un altro wurstel ma sto cercando di reggere. Dice il terapeuta: non sono un cane che al suono del campanello corre a mangiare e quindi devo trattenermi. Ha ragione ma è dura: al suono del campanello della mente sono corso per al frigo per tutta la vita.

Scrivere questo blog mi rilassa. Un giorno sono certo servirà a qualcuno.


Giuseppe Chilemi

giovedì 27 settembre 2007

La verità

Stasera sono finalmente andato in farmacia a pesarmi... sapete, per uno grande come me non esistono bilance e la mia, comprata con un po' di fatica per la ricerca, si ferma a 164 kili. Un elettrodomestico in vetro rinforzato, molto coraggiosa ma che ad un certo punto non mi ha seguito più e mi dava solo tanti trattini sul display.

Come pensavo, questa estate sono ingrassato 3 kili per via delle tante mangiate del mese di agosto.

Ora sono 173 Kg.

Stasera ho avuto la tentazione mi mangiare perchè ero molto stressato. Mi allettava parecchio il "sangele" o -sanguinaccio- per il resto degli italiani. Invece sono entrato in un negozio di frutta e verdura ed ho comprato pesche, pomodori, banane, uva e due buste di insalata pronta. Con una banana ed una busta di verdura pretagliata sono riuscito a spegnere i morsi della fame.

Oggi avevo fatto un altro errore: a pranzo non ho mangiato perchè ho dormito. Ero molto giù perchè l'assegno di un cliente non è andato in porto.

Mi aspetta la cena. L'affronterò a pancia semipiena e questo diminiusce di parecchio il rischio abbuffate.

Domani parlerò del digiuno.

Giuseppe Chillemi

Giornate difficili

Anche la notte dopo il 26 sono andato a letto alle 5 del mattino. Mangiare è soporifero e ti concilia il sonno. Con la pancia vuota, invece, gli occhi sono sbarrati verso il soffitto.

Ieri la giornata è proseguita in maniera altalenante: al mattino ho dormito, il pomeriggio ho fatto mille cose fra cui andare dallo psicologo.

Mi rendo conto di avere una vita un po' sballata e dovere sistemare alcune cose ma se mi faccio venire l'ansia dell'aggiustare, la m ia vita peggiorerà. Devo anzi pensare che sia tutto normale e non catastrofizzare con frasi tipo "è tutto fallito, è tardi, sono un cretino etc"

Tutto e subito non si puo' fare, è una realtà.

Sul fronte alimentare continuo a mangiare quasi regolarmente. Solo uno spuntino fuori pasto causato da un po' di ansia che, come dice il terapeuta, è un campanello dall'alrme di cui dobbiamo capire le cause.

Stasera comincerò col fare la spesa via Internet. E' importate che io non ingoi solo panini.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 26 settembre 2007

Dura lotta

Ieri ho combattuto i morsi della fame a lungo.

Ho finito di lavorare alle 4 del mattino e non ho preso sonno fino alle sei.

La sera ho mangiato correttamente ma questo grazie al "trucco" scritto in precedenza: 20 minuti prima del pasto ho preso un bel po' di verdura con un condimento leggero.

In piena notte solo una banana con un tozzo di pane per prendere le medicine e poi con gli occhi spalancati a guardare il tetto fino alle 6 !

E' dura ricominciare una dieta.

PS: ho invitato la mia prima visitatrice... un'amica del cuore !

Giuseppe Chillemi

martedì 25 settembre 2007

Errori

Una delle cose insegnatemi quando sono stato ricoverato è che esistono delle situazioni a rischio abbuffate. Una di queste è rappresentata delle cene al ristorante, a casa di amici ed ai BUFFETT.
Per prevenire le abbuffate bisogna mangiare prima di uscire da casa degli alimenti riempienti ed avvisare chi ti sta vicino che sei a dieta. Altra regola è quello di non saltare i pasti.
Io ieri ho mancato entrambe !
Mi trovavo a Palermo per un convegno degli artigiani ed ho saltato il pranzo perchè ero imbottigliato nel traffico sostituendolo con una mela.

Alle 19 ci hanno presentato uno spuntino. Dolci ! Ne ho mangiati 4 piccolini ma pur sempre 4. E dire che avevo la frutta in macchina...

Ma il peggio è avvenuto la sera al buffett ! Ho mangiato doppia razione di antipasti di pesce, formaggio e carne ed una razione di secondo. Il tutto condito da due pezzetti di pane.
Grazie a Dio mi sono tenuto lontano dai dolci e dalla pasta. Ho anche saltato la frutta perchè ero pieno.
Un giusto comportamento sarebbe stato iniziare con frutta e verdura (che erano in abbondanza) e fregarsene del fatto che le "cavallette" avrebbero lasciato poco al termine del mio pranzo al contrario.

Stamane è andata meglio: ho iniziato con latte ed un minicornetto. Ho pranzato con un panino inbottito (ero in autostrada) ed un frutto. Ora scappo a mangiarne un altro.

Speriamo di mantenere il regime... ho giù una fame !

Giuseppe Chillemi

lunedì 24 settembre 2007

Prima del viaggio

Perdere peso non significa drastica dieta.

Perdere peso vuol dire equilibrio e 5 pasti al giorno senza extra. Prima di iniziare una dieta, bisogna riuscire a rimanere dentro questo limite. Molti di noi soffrono di abbuffate compulsive e sforano i 5 pasti alimentandosi in eccesso a causa degli attacchi d'ansia spenti con il cibo.

Sto per mettermi in viaggio verso Trapani. Ma non senza la mia frutta, compagna dei momenti di crisi e di merende. E' un buon rimedio che all'inizio non appaga ma riempie lo stomaco.

Mercoledì, al mio ritorno vi dirò com'è andata.

Giuseppe Chillemi

Ricominciamo

Sono le 3 di notte del 24 settembre. Ho deciso di ricominciare la dieta.
L'ultima volta in 8 mesi ho perso 27 kili e l'ho dovuto fare per motivi di salute. La pressione era salita alle stelle e pesavo 185 kili.
Ero riuscito a raggiungere i 158 ma non ho retto a lungo. La maledizione dello "Yo-yo" mi ha colpito ed ho ripreso almeno 14 kili.
Mercoledi' andro' a pesarmi in farmacia per scoprire quanto sono diventato. Ho un po' di timore e vergogna verso me stesso ma ce la devo fare. Non voglio ritornare ad avere i problemi di salute di un tempo.

Seguirò il programma scritto sul libro "Perder peso senza perdere la testa". Lo consiglio a tutti; è stato scritto dal direttore del centro dove mi sono ricoverato circa 7 anni fa per scendere dai 192 kili a cui ero giunto.

Vorrei dirvi molto ma visto l'orario lascio perdere. Uno dei difetti di noi obesi è spesso quello di volere fare tutto e subito cosa che ci stressa e ci porta a delusioni ed abbuffate.

Vi saluto cordialmente.

Giuseppe Chillemi